c'era una volta in messico (2003)

Calo in picchiata rispetto ai primi due episodi. Rodriguez alza il tiro a livello di storia che nulla a che vedere con quelle precedenti (proprio un film completamente diverso) sforando nel pretenzioso e nella seriosità, perdendo di vista tutti gli elementi che rendevano "El Mariachi" e "Desperado" tanto godibili e divertenti: semplicità, ritmo, humour e violenza ludica, cose di cui "C'era una volta in Messico" è completamente privo.
Altro abbaglio il cast altisonante, scialbo e sottoutilizzato (eccezion fatta, forse, per Johnny Depp) a partire da un Banderas che in pratica si limita a reindossare svogliatamente lo stesso costume facendo quasi da intralcio alla monotonissima e disinteressante storia principale, che contrariamente a quanto ci si aspetta oltre ad essere intricata e dannatamente verbosa reclama molta più attenzione del necessario.
A conti fatti si salva giusto qualche sequenza d'azione fatta decentemente, ma anche quelle, oltre a non raggiungere minimamente i livelli di spettacolarità dei primi due episodi, si contano davvero sulle dita di una mano.

Ad oggi il peggior lavoro di Rodriguez sia preso come capitolo conclusivo che come film a sè stante (non essendoci continuità vera e propria, salvo qualche flashback, lo si può tranquillamente guardare a parte); ma non vale proprio la pena di recuperarlo se non per pura e semplice curiosità.
Nel caso, preparatevi ad una scottatura.

insomma,un pò deludente