Cina popolare, 1966. Rinchiuso in un campo di rieducazione tra i monti, tredicenne riesce a sopravvivere, tra sofferenze e umiliazioni, grazie all'amicizia di un giovane ladro e di un vecchio monaco taoista. Strano caso di film cinese, ma girato sui Pirenei e prodotto in Francia. Premio Jean Vigo. La Rivoluzione culturale vista come una tragicommedia con molta malinconia.
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CINA, MIO DOLORE
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