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Interessante dramedy legale scritta da Bob Clark e David E. Kelly (futuro "ideatore" di svariati telefilm sempre pertinenti alla materia quali Ally McBeal e Boston Legal). Ad una prima parte divertentissima e ricca di esilaranti diatribe tra giudice ed avvocati (in cui si ride davvero di gusto) ne fa da contraltare una seconda che mette un attimo da parte i tocchi da commedia (tirandoli fuori solo di tanto in tanto) ed assume dei toni decisamente più tesi e seriosi (al novello protagonista viene affidato un caso di brutale omicidio in cui si sa già che l'accusato - un malefico e bravissimo John Hurt - è colpevole). Un curioso contrasto di generi che mantiene comunque intatta l'attenzione dello spettatore sempre in bilico tra ilarità e serietà. E poi, se il processo è così coinvolgente lo si deve soprattutto alla grande performance di un credibilissimo Judd Nelson nei panni dell'avvocatello rampante ed arrogante (probabilmente il suo ruolo più interessante e riuscito dopo quello dello storico John Bender di "The Breakfast Club"). Sul serio, Nelson qui è veramente in forma smagliante.
Insomma, un gran bel filmetto, molto divertente e molto avvincente, decisamente da recuperare.
Popolarissimo negli USA, praticamente sconosciuto al resto del mondo.