deserto rosso regia di Michelangelo Antonioni Italia 1964
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

deserto rosso (1964)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film DESERTO ROSSO

Titolo Originale: DESERTO ROSSO

RegiaMichelangelo Antonioni

InterpretiXenia Valderi, Carlo Chionetti, Richard Harris, Monica Vitti

Durata: h 2.00
NazionalitàItalia 1964
Generedrammatico
Al cinema nel Marzo 1964

•  Altri film di Michelangelo Antonioni

Trama del film Deserto rosso

La vita di Giuliana, giovane moglie di un ingegnere, potrebbe essere senza problemi, ma la donna non è felice. A causa dello shock subìto in un incidente d'auto, è vittima di una crisi depressiva e tentata dal suicidio. Incontra Corrado, ne diviene l'amante, ma questo non basta a guarirla.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,22 / 10 (29 voti)8,22Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Deserto rosso, 29 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo REDAZIONE amterme63  @  13/02/2014 22:07:57
   7½ / 10
"Deserto rosso" è il primo film di Antonioni che non mi ha convinto del tutto. Se si deve accusare Antonioni di intellettualismo e manierismo, allora secondo me è proprio a causa di questo film. Ci sono diversi elementi che non girano alla perfezione o almeno che non riescono a trasmettere con efficacia e immediatezza gli importanti messaggi esistenzialisti che caratterizzavano i film precedenti.
Nei film dal "Grido" a "L'eclisse" il/la protagonista erano persone tutto sommato normali, terra terra, che soffrivano ed erano dilacerati interiormente, ma che comunque vivevano in una dimensione quotidiana e ordinaria ben riconoscibile e condivisibile. I loro pensieri, le loro vicissitudini potevano essere sentiti come esemplari e quindi agevolmente compresi
In "Deserto rosso" la protagonista è una persona un po' fuori del comune, speciale, chiaramente malata e sofferente di depressione. La sua esperienza viene sentita come appartenente a circostanze particolari, non generalizzabile.
Questo sminuisce molto l'efficacia del film, in quanto Antonioni con la vicenda drammatica e penosa di Giuliana voleva probabilmente rappresentare uno stadio ulteriore dell'alienazione e della spersonalizzazione imputabile alla società moderna, quello della sofferenza manifesta e fisica. A tal fine sono eloquenti gli ambienti e le scenografie scelte per rappresentare il mondo in cui vive Giuliana (grigio, estraniante, incombente, molto poco umano). La stessa colonna sonora a volte dà alle immagini e alle situazioni una patina di forte disagio, quasi di orrore.
Non facilmente comprensibile è la scelta di virare la colorazione degli oggetti comuni in maniera così innaturale. C'era l'intenzione probabilmente di suggerire che il mondo in cui viviamo è assolutamente artefatto e caricato, frutto della nostra psiche condizionata. Solo che stona il fatto che vengano usati colori squillanti e perfetti (verdi, rossi, gialli, viola, ecc.), i quali danno in genere un'impressione positiva quasi allegra agli ambienti e su chi li osserva. Fa un po' impressione vedere in un anonimo spazio industriale dei bidoni coloratissimi. Ci si chiede perché, che senso ha? Certamente il senso c'è ma non è agevole collegarlo al resto del film. Insomma questa saturazione coloristica impressa alle immagini del film sembra un po' fuori contesto, almeno io ho avuto questa sensazione. Dà quasi l'impressione di esercizio intellettuale.
Monica Vitti fatica un po' a dare a Giuliana tutta la drammaticità, la sofferenza, il fortissimo disagio interiore che la sua vicenda comporta. Dà il meglio di sé quando è "normale". Mal recitato e incomprensibile è invece il personaggio di Corrado. Cosa lo spinge ad attaccarsi e a interessarsi a Giuliana, nonostante sappia che è malata? Perché quando questa gli chiede di aiutarla, lui invece la possiede fisicamente? Pensa di aiutarla in questa maniera? Insomma il suo interessamente è contraddittorio e poi non si capisce bene lui stesso che tipo di persona sia, cosa voglia, cosa cerchi. Tra l'altro Harris è troppo inglese per fare la parte di un triestino trapiantato a Milano.
Cosa rimane quindi del film? Rimane la sua splendida forma, il modo mirabile in cui è girato, con cui i personaggi e gli oggetti sono ripresi. E' solo grazie alla bravura di Antonioni che il film può essere apprezzato, secondo me.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049889 commenti su 50709 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

7 BOXESBLIND WARCACCIA GROSSACHAINED FOR LIFECHIEF OF STATION - VERITA' A TUTTI I COSTICONFESSIONI DI UN ASSASSINOCONTRO 4 BANDIERECUGINE MIEDAREDEVIL - IL CORRIERE DELLA MORTEDAUGHTER OF DARKNESSDISAPPEAR COMPLETELYDOUBLE BLINDGIRL FLU - MI CHIAMANO BIRDGUIDA ALL'OMICIDIO PERFETTOI 27 GIORNI DEL PIANETA SIGMAINTIMITA' PROIBITA DI UNA GIOVANE SPOSALE DIECI LUNE DI MIELE DI BARBABLU'MERCY (2023)NOTTI ROSSEORION E IL BUIOOSCENITA'RAPE IN PUBLIC SEASANGUE CHIAMA SANGUESPECIAL DELIVERYSUSSURRI - IL RESPIRO DEL TERRORETHE BELGIAN WAVETHE DEVIL'S DOORWAYTHE EXECUTIONTHE GLENARMA TAPESTHE PAINTERTHE WAITUNA SECONDA OCCASIONEUNA TORTA DA FAVOLAUN'ESTATE DA RICORDARE (2023)VENDETTA MORTALE (2023)WHAM!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net