downrange (2017)

Questo terzo film americano del giapponese Kitamura mi è abbastanza piaciuto,presenta una trama praticamente ridotta all'osso,un gruppo di ragazzi dopo aver forato si ritrovano presi di mira da un cecchino,stop,zero approfondimenti psicologici o colpi di scena vari.
Siamo davanti ad una specie di slasher che sostituisce ai classici coltellacci un fucile di precisione.
Il film parte subito a bomba,saltando a piè pari qualsiasi presentazione dei personaggi,non sappiamo praticamente nulla di loro e neanche ci interessa sinceramente perché Kitamura riesce letteralmente ad inchiodare allo schermo sfruttando bene quelli che erano i suoi unici elementi a disposizione,e cioé il ritmo e il gore (da segnalare che lo splatter è quasi tutto artigianale).
Un survival duro e puro,se vi piace il genere non mancherà di divertirvi ed intrattenervi,in caso contrario statene alla larga.