Un uomo stralunato e con evidenti problemi psicologici concepisce un figlio insieme alla sua compagna. Il bambino risulta essere una creatura mostruosa, ma l'uomo cerca ugualmente di allevarla.
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I dubbi, l'incertezza, l'impossibile, l'incubo, il sogno trovano casa in "Eraserhead"... Definita da molti la pellicola "maledetta"... David Lynch si supera e confeziona uno dei film piu' grandi di tutti i tempi, nessuno mai riuscirà a riportare su una pellicola l'incubo visivo,metaforico del regista... Il film è una bomba di metafore, il regista vuole mostrarci le difficoltà del parto, in linea di massima viene "trattato" il problema della maternità... (ma non solo...) Film composto da una trama anomala: " Un uomo concepisce un figlio insieme alla sua compagna. Il bambino è una creatura mostruosa, ma l'uomo cerca ugualmente di allevarla..." Le atmosfere di "Eraserhead" sono cupe , drammatiche, si respira un'area "fantastica", "surreale"... Il film (saggiamente) è orfano della colonna sonora... Film "macchinoso", molto lento e (come detto prima...) pieno di metafore..! Una delle scene piu' belle è quella del pranzo, il pollo insanguinato è semplicemente unico, esso rappresenta in chiave metaforica una sverginazione contornata per l'appunto dal sangue... (questa scena si collega ovviamente al problema del sesso "giovanile", la donna nutre paura, il sangue quindi è un lampante "segno" di inquietudine...) Ma David Lynch non si ferma qui è sublimerà il suo film con altre scene grandiosi, metaforiche... Il regista mostra quindi allo spettatore la famiglia della ragazza-madre, nella casa di quest'ultima regna un'area "surreale" (ma in linea di massima le atmosfere saranno sempre le stesse...) con la "nonna" del "piccolo" che è in preda al panico... Bellissimo il dialogo (uno dei pochissimi dialoghi della pellicola) con protagonisti il padre del "bambino" e la nonna... Quest'ultima invita,esorta l'uomo ad allevare il bambino (parto prematuro!)... Il "bambino" avrà un ruolo importantissimo nella pellicola del regista statunitense, esso passivamente "muove" tutte le "pedine"... Un complimento al regista per l'accurata selezione dei vari e importanti dettagli... Il "bambino" è semplicemente inquietante, ottimo lavoro di David Lynch...! Secondo alcune voci il "piccolo" fu "realizzato" con il corpo di un coniglio scuoiato (ma queste sono solo voci, David Lynch infatti non ha mai svelato questo segreto..!) Dopo la presentazione dei "fatti" il regista mostra allo spettatore la "convivenza"dei tre pressoché impossibile, la donna ritornerà dai suoi… Le responsabilità saranno solo ed unicamente del padre del "bambino", inizia una lunghissima, mostruosa, sconvolgente, devastante, impossibile, irreale, fantastica, disorientante odissea di pianti, di sogni impossibili e di allucinazioni… I luoghi selezionati dal regista hanno una funzione metaforica, essi sono spazi "chiusi", spazi senza luce, il tutto è una vera è propria agonia, il tutto è una prigione… Il buon uomo quindi è "intrappolato" e non ha via di scampo… Tutte queste concezioni, verranno approfondite magnificamente nel corso dell'intera pellicola… Come accennato prima il regista "sbalza" da un argomento all'altro (questi argomenti vengono esposti allo spettatore in chiave metaforica… ), David Lynch in pratica vuole mostrarci la mentalità giovanile del tempo ( è forse anche attuale) dei ragazzi che hanno un "rapporto" con il sesso molto "superficiale", astratto… Ma le conseguenze purtroppo saranno tutto altro… Secondo una mia particolare interpretazione del film il regista mette una metafora (addirittura!) nel look dell'uomo… L'abbigliamento serio ed elegante potrebbe mostrare l'"apparenza", l'ipocrisia… Mentre i capelli dell'uomo mostrano la "testa" schizzata, superficiale, stravagante ma allo stesso tempo si intrecciano nella "testa" dell'uomo sentimenti, paura e allucinazioni… Sublime la locandina del film! Il titolo del film è forse la cosa piu' importante e metaforica, "Eraserhead" (la mente che cancella)… Il tutto puo' essere apprezzato, capito solo dopo un'accurata visione della pellicola, il regista dedicherà al titolo un terribile, mostruoso, irreale, sogno-incubo in cui potete notare come la testa dell'uomo è portata a "riparazione", con un processo di "cancellazione", di "correzione" il tutto si aggiusterà… Il tutto non sarà mai esistito, ma cio' è solo un sogno-incubo che svanisce all'ennesimo pianto del "bambino" (cio' puo' essere letto come un ritorno alla realtà…) Come accennato sopra il film è pieno di tanti dettagli significativi,metaforici… Possiamo notare molte volte che l'uomo tenta di scappare, di "allontanarsi" dal "bambino", ma esso lo "richiama" col pianto, con i lamenti… è inutile citare tutte le grandi scene del film, i sogni, le allucinazioni, gli incubi… Nel film riveste un ruolo importante anche la famosa" donna del termosifone" che in pratica è il sogno "selvaggio", "primitivo" dell'uomo, la donna (vedi il suo viso) è malata, non puo' concepire figli e quindi è una donna "sicura" , una donna "garantita"… Ritorno ad elogiare i vari luoghi "chiusi" del film, bellissime tutte le ambientazioni, si respira un area soprannaturale… L'ultima parte del film è da manuale, il nostro uomo "cancellerà" tutti i suoi incubi e riuscirà a coronare il suo sogno… (sogno o realtà..? ) Film che supera i limiti del possibile, in esso il sogno, l'incubo si mescolano brutalmente, selvaggiamente… Il regista si supera e confeziona un terrore psicologico e lo riporta su una pellicola, film metaforico che tratta anche (vedi il finale) la scarsa volontà dell'uomo di allevare un figlio, il gesto finale è un esempio… In "Eraserhead" è difficile trovare una solida trama, non è semplice dare un determinato ruolo a tutti i protagonisti, secondo la mia interpretazione il vero personaggio del film è il bambino… Film che è un pugno nello stomaco, pellicola impressionante terrificante e in alcuni momenti paradossalmente dolce…