estasi degli angeli (1972)

Non proprio facile da digerire,anzi a dirla tutta anche piuttosto noioso ed ostico,meno ispirato del solito anche per quanto riguarda le scene erotiche.
Si riprende nel finale fortunatamente.
Bella la fotografia ma se devo essere sincero questo è uno dei film di Wakamatsu che ho apprezzato di meno.

Il film è un personale angoscioso grido orgasmico di Koji Wakamatsu alla politica. Estasi degli angeli dà un nuovo significato all'espressione 'sesso arrabbiato' con feroci dibattiti ideologici che si verificano tra le lenzuola molto di più che per le strade. Si tratta di un esempio assolutamente unico e imperdibile del cinema rivoluzionario.

SPOILER

Ho trovato questo lavoro di Wakamatsu decisamente noioso e meno ispirato del solito. Dal punto di vista tecnico, la sua regia è come al solito di grande qualità, ma è il soggetto che non mi ha convinto: il film infatti non fa altro che proporre le beghe interne di un gruppo di guerriglieri intervallate da una serie di scene erotiche, che però non mostrano la solita originalità e visionarietà di Wakamatsu. Verso la fine un paio di riuscite sequenza rendono più apprezzabile la pellicola, ma sinceramente allo scorrere dei titoli di coda la sensazione che ho più provato è quella di sollievo.

Un film difficile da commentare; non sente affatto i suoi quasi 40 anni di vita, ma è astruso, compiaciuto, criptico.

Troppo chiaro nei suoi intenti simbolici, ideologici e liberitari, è comunque ben interpretato e caratterizzato da una carica emotiva molto forte.

Ottimo ma molto impegnativo riguardo alla visione.

mi aspettavo molto di meglio