grindhouse - a prova di morte regia di Quentin Tarantino USA 2007
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grindhouse - a prova di morte (2007)

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locandina del film GRINDHOUSE - A PROVA DI MORTE

Titolo Originale: GRINDHOUSE - DEATH PROOF

RegiaQuentin Tarantino

InterpretiKurt Russell, Sydney Tamiia Poitier, Vanessa Ferlito, Jordan Ladd, Tracie Thoms, Rosario Dawson

Durata: h 1.56
NazionalitàUSA 2007
Generehorror
Al cinema nel Giugno 2007

•  Altri film di Quentin Tarantino

Trama del film Grindhouse - a prova di morte

La storia si divide tra un gruppo di ragazze, Jungle Julia (Sydney Tamiia Poitier), Shanna (Jordan Ladd) e Arlene (Vanessa Ferlito) che si divertono a passare le serate nei locali di Austin, e Stuntman Mike (Kurt Russell), un killer psicopatico che uccide le sue vittime a bordo di una Chevrolet Nova.

Film collegati a GRINDHOUSE - A PROVA DI MORTE

 •  GRINDHOUSE - PLANET TERROR, 2007

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Voto Visitatori:   6,77 / 10 (551 voti)6,77Grafico
Voto Recensore:   8,50 / 10  8,50
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Voti e commenti su Grindhouse - a prova di morte, 551 opinioni inserite

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TIGER FRANK  @  24/07/2007 09:17:53
   5½ / 10
Ma che era?

Divertente solo l'ultima parte del film(mezz'ora?) per un prologo troooooooppo lungo dove nn succede praticamente nulla di che.....

Dialoghi crertini (i suoi di solito lo sono e sono fantastici questi sono veramente idioti e basta!)e noiosi che nn sembrano neanche scritti da lui

le ragazze di questo film non hanno il benche' minimo fascino e carisma delle altre foemine dei suoi film precedenti

ho apprezzato l'invecchiamento della pellicola,il ritorno di Kurt ma niente di piu'

la colonna sonora non dico sia soporifera ma niente a che vedere con quella di kill bill o pulp fiction tanto per citarne due......via via!

quelli capolavori questo molto moltooooo meno
e abbiate un po' di obiettivita' mo perche' e' un film di Tarantino per forza voti alti e siate onesti perdinci!!!!!!
MA SE PO?

leggero se fa guarda'ma giusto se nn paghi
So che T.tornera' a sfornare capolavori ma adesso e' meglio che raccogliesse un po' le idee questo sembra diretto da qualcun'altro....o da lui che plagia se stesso per trarre una brutta copia di una sua copia....
Deludente

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Ultima risposta 25/07/2007 18.11.43
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Gruppo COLLABORATORI paul  @  22/07/2007 16:51:58
   8 / 10
Me lo son rivisto ieri sera una seconda volta, e mi è sempre piaciuto. Tarantino, del resto, o si ama o si odia: ma non si può certo contestargli una propria personalissima e autartica autorialità. E, forse forse, questo Grindhouse ne è la prova più esplicita.
Fuori da ogni convenzione hollywoodiana il regista italo americano firma un'opera anachica e schizzofrenica, con una strizzata d'occhio a quel film nostrano che tanto rimpiange (non solo un deliberato omaggio a Dario Argento con la musichetta di "L'uccello dalle piume di Cristallo", ma una fotografia sporca, sgranata, da B-movie anni '70, che Tarantino ha voluto firmare lui stesso per non volere scendere a compromessi).
Tra i difetti i dialoghi: sono talvolta troppo lunghi e non all'altezza dei suoi lavori precedenti; ma se si guarda questo film con un'ottica aurtadiana e di puro entertainment (che secondo me è alla base della settima arte) non ci si potrà non divertire.

5 risposte al commento
Ultima risposta 24/07/2007 20.24.13
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rep01  @  20/07/2007 13:41:26
   2½ / 10
Uno degli elementi imprescindibili per vendere bene nel 2007 è possedere un brand ben riconoscibile: un elemento di questo tipo migliora incontestabilmente il giro d'affari. Se si dice "Apple" o "Ferrari" (o "Tarantino") milioni di persone in tutto il mondo sanno esattamente a cosa ci si sta riferendo: c'è un'immagine positiva, un rapporto quasi emotivo tra cliente e nome della società o dell'autore. Se si dispone di un brand forte le vendite registrano sensibili benefici, in termini sia di impegno che di tempo per il lancio del prodotto. I clienti sapranno subito come collocare l' azienda, ancora prima di ricevere un'offerta. Se si possiede un brand di sicuro impatto, le vendite beneficiano fortemente di grossi vantaggi sia in termini di tempo che di impegno, ed i clienti sapranno prima ancora di ricevere un'offerta di vendita come collocare un'azienda: "Apple" e "Ferrari" vengono immediatamente associati ad un'idea di appeal estetico, efficienza e qualità, ed i clienti saranno immediatamente ben disposti a considerare positivamente una nuova proposta di acquisto. Un brand rappresenta quindi una promessa che un'azienda fa ai clienti, oltre che un giudizio che questi fanno sul mantenimento di questa promessa. Un brand di successo, un brand già affermato, grazie al legame emotivo che stabilisce con i potenziali acquirenti ed al processo di fidelizzazione che necessariamente instaura, porta ad un tendenziale apprezzamento aprioristico del nuovo prodotto offerto. E' dunque questo il motivo più importante per cui risulta sempre molto utile costruirsi un'immagine positiva sul mercato, ed associarla ad un brand semplifica l'identificazione e la penetrazione del mercato stesso. Lo sviluppo del proprio brand parte da una riflessione sull'offerta fornita e sul perché si deve scegliere d'acquistare il prodotto offerto e non altri. Insomma: se si vuole vendere un set di pentole si deve convincere il cliente che sta vendendo uno strumento per migliorare la salute dell'acquirente, se si vende un film, tra le varie tipologie offerte da questa specie di prodotto c'è ad esempio l'appagamento sofisticato di un certo gusto pulp dal tasso culturale apparentemente basso ma in realtà di alto livello. Quando il brand riguarda certi tipi di prodotti, poi, la tendenza all'apprezzamento può essere influenzata pesantemente da delle convenzioni sociali che portano l'acquirente ad una fruizione positiva che si può quasi definire indipendente dalla qualità del prodotto stesso. E' però importante, affinché questo sistema funzioni, che la personalità dell'azienda o del veicolo del brand sia ben identificabile nel processo di vendita, che sia questo proprio l'atto della vendita o un tam tam informale via internet: è fondamentale che non ci siano dubbi su chi sia l'autore del prodotto: dal momento che questo può dare un'influenza positiva pesante se non decisiva sul giudizio finale del cliente, un'eventuale mancanza di conoscenza di questo potrebbe portare ad una valutazione negativa che sarebbe stata magari evitabile, e questo porta per di più ad un dannosissimo discredito del brand, un danno alla promessa di garanzia di qualità che induce il potenziale acquirente ad un atteggiamento più critico nei confronti dei prodotti futuri dell'azienda. Vi sono numerosi imprenditori poco accorti che trascurano l'importanza del brand perché troppo occupati in altri settori di sviluppo, ma questi sbagliano, in quanto il successo di un'attività si basa sulla riconoscibilità del brand, che potrà poi essere sfruttata per diversificare l'offerta: un'azienda produttrice di tabacco potrà così vendere anche magliette a prezzi anche più alti, il suo brand glielo permetterà, e potrà anche studiare meglio il genere di cliente cui si rivolgerà, assecondandone i gusti e modificandoli mediante apposite campagne di marketing. Questa è la forza del brand: uno strumento potentissimo che diventa garanzia di guadagni ed apprezzamenti, un valore aggiunto che spinge la clientela, tra due prodotti ipoteticamente identici, a scegliere quello col brand qualitaivamente superiore, anche a costo di spendere di più.

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Ultima risposta 12/11/2007 15.49.55
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grabowsky  @  19/07/2007 22:32:18
   3 / 10
un film osceno (e mi dispiace che jena vi abbia partecipato)
manifesto o incitazione x le nuove generazioni ad una vita piena di parolacce e droga gratuita :-) il tutto condito da una trama insignificante. x chi nn fosse cieco gradirei far osservare che quentin tarantino e' uno dei registi piu' sopravvalutati del globo e che nn ha inventato nulla nel cinema....limitandosi di fatto a riproporre le stesse tematiche di russ meyer...e lui si che era un grande...
grabowsky nn perdona! voto 3

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Ultima risposta 08/12/2007 21.45.09
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estraniata  @  16/07/2007 18:20:27
   10 / 10
..io adoro Tarantino.. ma questo nn significa nulla.
Il film ha una trama assolutamente mai vista.. già qui mi aveva invogliato a studiarlo.. in secondo luogo, i personaggi nn sono mai scelti a caso: ognuno con una sua estetica, ognuno con i suoi difetti.
Kurt Russel è un ottimo attore e questa nn è fantascienza..
quando guardi il film ti senti quasi insieme alle protagoniste, fantastico!!!!!!!!!!!
e la scena delle botte finali ti appaga completamente: che goduria!!!!!!!!!!
una cosa che ci tenevo a precisare già letta nei precedenti commenti:
i DIALOGHI che Tarantino mette nei suoi film, SONO TUTTO. chi dice che li trova noiosi nn apprezza la filosofia dei suoi film.. lui vuole sempre dirti qualcosa in quelle parole.. e se nn le ascolti è come se ti vedessi un quarto di film! capito? e poi sono cosi' noiosi quelli che dicono che Tarantino è sopravvalutato.. se nn vi piace che ci andate a fare al cinema? Ali

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Ultima risposta 23/10/2007 09.05.24
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Guy Picciotto  @  15/07/2007 20:30:45
   3 / 10
fatemi capire, è intorno a questa roba che si sono sviluppati i più lunghi e
guerreschi dibattiti dell'ultimo mese e mezzo?! mamma mia, se siamo messi male. Non meriterebbe nemmeno una recensione, 'sta sega di "film", di certo io non gli dedicherò più tempo e spazio di quanto ne abbia dedicati a "Transformers" (per me il peggio del peggio della stagione), il che è tutto dire.
Drive-in di terz'ordine quello di "Death proof"); il film esalta oltremodo il mezzo di trasporto; nel film naturalmente, le donne sono zoccole, solo zoccole, costituzionalmente, inevitabilmente, irrimediabilmente zoccole; e qui mi può pure andare bene visto il tenore qua in Italia, ma purtroppo il film esprime un'impotenza e una frustrazione sessuale a dir poco preoccupanti.
E così via.
Il film di Tarantino, se vogliamo, ha l'aggravante non trascurabile di far
indossare a qualcuno una maglietta intitolata a "L'ultimo buscadero",
scritto *in italiano*!. Non c'è davvero molto da dire, il film è di una pochezza imbarazzate, noioso, ripetitivo, interamente incentrato sulla *****ggine di un grupppo di gallinacce disgustose e sui loro dialoghi talmente lunghi e penosi che, mentre cianciavano (con Tarantino che si masturbava), io ero in giro per
casa a fare altre cose (ogni tanto davo una sbirciata allo schermo per
vedere se Tarantino era venuto, così da poter riprendere la visione del
"film").
La decantata tecnica di "Death proof" è robetta da scuola elementare, un
paio di camera-car ben assestati, uno scontro frontale ripetuto quattro
volte (la cosa migliore del film), un piano-sequenza poco appariscente
mentre le galline cianciano sedute intorno al tavolino e cosucce del genere.
In confronto "Kill Bill", che pure è quello che è, sembra un trattato di
regia. Ed è davvero un mistero gaudioso il masochismo dei tarantinati che pur di non ammettere che il loro idolo èdefinitivamente sbroccato sono disposti a subire questo cumulo di idiozie giustificandolo con grottesce acrobazie critiche o con patetiche esaltazioni per il citazionismo masturbatorio...Meglio davvero che quentin si dia esclusivamente alla produzione e lasci la mdp a gente come eli roth che in hostel 2 dimostra come si possa proporre una exploitation efferata e gratuita, ma almeno condita con una buona dose di intelligenza...

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Ultima risposta 06/02/2010 11.16.26
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Mr. Wolf  @  08/07/2007 20:01:51
   3 / 10
questo è probabilmente il film + brutto di Tarantino..anzi no.. dire che è il film + brutto di Tarantino probabilmente non rende abbastanza l''idea, dato che è un regista che ha fatto dei veri e propri capolavori.. dicendo che questo è il suo film + brutto si potrebbe comunque pensare che sia un film sopra la media.. e invece no.. proprio x niente. Questo è un film brutto. Se l''avesse fatto qualsiasi altro regista avrebbe una media bassissima sicuramente. Ma siccome l''ha fatto lui allora tutti pensano di vedere un opera geniale. Purtroppo non è così. A me piace molto come regista. Ho adorato tutti i suoi film precedenti come anchee l''episodio di Four Rooms diretto da lui. Però dai bisogna essere obbiettivi! Con Kill Bill probabilemte ha voluto strafare ed ha in parte toppato..dico in parte perchè è comunque un buon prodotto. MA questo no! Assolutamente no! Non lo si può paragonare a nessun film da lui precedentemente diretto..ed essendo lui un regista specializzato in un certo genere il confronto viene naturale! Secondo me ha scritto questo film durante un brutto trip..molto ma molto brutto.. Si salva l''interpretazione di Kurt Russell, le scene degli inseguimenti e alcune battute.. ma neanche tutte. cioè questo film non ha una trama. e perchè Stuntman Mike è un killer fuori di testa? Cos''è un cattivo dei cartoni animati?..quelli ke son cattivi così..senza un perchè..mancava una bella risata diabolica ogni tanto ed eravamo a posto. Io mi domando seriamente se Tarantino si stia r.i.n.c.o.g.l.i.o.n.e.d.o.
Dovrebbe smetterla di omaggiare se stesso rischiando di cadere nel ridicolo e di rendere tutto uno stereotipo e cercare di fare qualcosa di nuovo e di decente. Da quando qualcuno gli ha detto che è bravo a scrivere sceneggiature dev''essersi montato la testa.
Spero vivamente che il suo prossimo film sia migliore. E se non è + in grado di scrivere una storia decente..con un minimo di trama magari.. che lo faccia fare a qualcun altro e si preoccupi solo di metterla in scena.

Ciao Quentin..lo dico x il tuo bene..non te la prendere..drogati di meno e la prossima volta andrà meglio..oppure drogati di + e andrà meglio uguale..

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Ultima risposta 29/09/2007 22.52.11
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Wolf  @  07/07/2007 01:04:49
   9½ / 10
Un film bellissimo che non ci si stanca d irivedere, tutti i pregi e nessno dei difetti detti dagli altri, IMO.
Non sarà un capolavoro assoluto, ma la top25 se la merita :-P

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Ultima risposta 16/07/2007 19.50.06
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Jack Burton  @  05/07/2007 12:56:08
   8½ / 10
un altro filmone di quentin che dopo avermi deluso con kill bill si riscatta pienamente con grindhouse.
kurt russel poi nei panni di stuntman mike è a dir poco superlativo...soprattutto nel finale.

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Ultima risposta 29/09/2007 22.50.46
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Tuco ElPuerco  @  03/07/2007 02:23:15
   7 / 10
Io come molti ho visto TUTTO di tarantino,e lui purtroppo ha di queste uscite.come film e' unico,nel senso tecnico del termine.Sembra di vedere un episodio di una serie Tv anni 70 (vedi il finale per esempio),da una pellicola degli anni 70.Ma per Dio non puo' bastare solo la tecnica.......

Lo so questi commenti sono superflui,perche' quando si tratta di Tarantino l'obbiettivita' non deve esistere,ti pigli quello che sforna e basta.Pulp Fiction e' stata una parte di lui che ci ha mostrato e ci e' piaciuta,Le Iene anche......a suo modo,col passare del tempo,il sottovalutato Jackie Brown e l'anonimo 4 Rooms si fanno apprezzare.Forse bisogna asepttare.......

Dimostra sempre e cmq pero',di essere l'unico e il solo,Quentin Tarantino.Anche con un episodio di Boh e Yuk messo al Cinema.

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Ultima risposta 08/07/2007 03.26.26
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j.ascia  @  02/07/2007 11:50:25
   10 / 10
Tarntino non sbaglia un colpo.

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Ultima risposta 10/07/2007 10.34.21
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Bert  @  30/06/2007 08:14:04
   4 / 10
Non so, mi pare che ormai si tenda ad accogliere per partito preso ogni film di Tarantino come fosse oro, anche se, come in questo caso, si tratta di un prodotto scadente. Dialoghi lunghi ed esasperanti, ritmo inesistente (eccezion fatta per l'inseguimento finale, che da solo non può però giustificare il film), e tante, troppe frivolezze. Il film dovrebbe divertire, ma il risultato ottenuto offre soltanto molti sbadigli.
Si dice che in "A prova di morte" ci sia l'essenza di Tarantino...ma a questo punto mi chiedo se sia davvero un merito.

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Ultima risposta 29/09/2007 22.51.31
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The Jack  @  28/06/2007 17:23:28
   6½ / 10
Se non fosse di Tarantino non sarebbe nemmeno uscito?
Se fosse l'opera prima di un regista, sarebbe un regista da tener d'occhio ... e scriverebbero "... il nuovo Tarantino?" .. con un punto di domanda perchè nonostante lo stile, non ci siamo con la scarna sceneggiatura, debolezza dialoghi, ritmo, profondità personaggi, epicità .. insomma momenti cult che hanno quella miscela che ti coinvolge al punto che non la scordi più ... vedi buona parte del minutaggio pulp fiction.

Il film fa parte del buon cinema. Il problema è che il regista in passato ha fatto parte del grande cinema.
Da quello li ti aspetti di più .. per forza che te ne esci deluso... 2 episodi stiracchiati, buttati li, con dialoghi vacui, recitazioni approssimative, un balletto ballato male e con una bonazza che non riesce ad essere sensuale ... come dice Aliena è la la musica che è spettacolare ...
... e li Tarantino non sbaglia. La colonna sonora l'ascolto e la riascolto, apparte il noioso pezzo omaggio a Morricone e un altro brano, sono tutte chicche molto groove.

Bah ...

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Ultima risposta 05/07/2007 13.22.41
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jess  @  27/06/2007 19:34:18
   5½ / 10
Non è tanto bello.
Non consigliato

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Ultima risposta 29/09/2007 22.54.57
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Raskolnikov  @  26/06/2007 19:33:11
   8½ / 10
da una risposta ad una tale aliena, da qualche parte.
si, è incompleto, non ha una testa, ma in fondo sti*****. giusto perchè così.. ehi, i mezzi voti! che ****ta!



a) ma questo è un film prevedibile per concezione. quando il pubblico di muratori conduttori televisivi addestratori di tartarughe ninja avvocati e previsionisti del tempo andava a vedere sti filmetti negli anni 70 sapeva benissimo di trovare:
b) Sesso e violenza sesso e violenza sesso e violenza (ed erano solo le previsioni del tempo! (cit)). Con trama pretestuosa quando non inesistente (e quando?).
c) il pubblico non deve affezionarsi alle chiche, deve ridere quando crepano. Deve ridere quando crepa chiunque. Deve godere della morte scenica. E sussultare, anche. Un pochetto. E per come l'ha pensata il giovinotto sussulti eccome se sussulti (e come?).
d) tarantino gode quando crea ironia macabra e violenza lessicale antiborghese. E' solo un divertisment con genialità e potenza visiva fini a se stesse.
e) già, fine a se stessa.
f) genialità.
g) genialità dovrebbe presupporre originalità, che infatti esiste già solo nel proporre nella nostra epoca filmica un film del genere.
H) GENIALITA' nell'estrarre un genere da un'epoca di inconsapevolezza (perchè sesso e violenza sesso e violenza sono belli ebbasta) e gettarlo con la coscienza di cosa rappresente in un'altra epoca, più esperta, più avvezza all'estetica dell'immoralità.
i) Nel rimescolare un universo cinematografico con un mestolone unto e ripescarne i resti spiattellati qua e là. In modo da dare più consistenza sia all'universo cinematografico che alla sua ultima eiaculazione.
j) eiaculatio fine a se stessa.
k) già, senza vettore di alta informazione, senza significati.
l) in un epoca in cui il fine a se stesso dovrebbe essere una regola morale. per l'arte, la scienza, la vita.
m) FINE
n) a se stessa.

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Ultima risposta 12/07/2007 12.56.31
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Cerfo  @  26/06/2007 00:26:27
   4 / 10
Sono parecchio deluso, e deluso di parecchie cose. Mi sento obbligato, esclusivamente per necessità personale, ad urlare ai 4 venti che questa pellicola è penosa. Non intendo abbandonare il commento cosi, dando corda a quegli imbecilli che lasciano commenti "infimi e super-superficiali", oppure a quelli che mettono 10 solo perchè la media secondo loro è troppo bassa (con questo gesto, io mi sentirei offeso siccome il mio voto basso è come se venisse criticato e snobato allo stesso tempo, senza ricevere una critica effettiva), o quelli che mettono 10 solo perchè un fil è di un regista a prescindere. Tutta gente da sbattere fuori. In ogni modo, cercherò di essere chiaro ed esauriente. La pellicola non raggiunge la sufficenza xkè: 1) storia inesistente (non cè scusa che tenga, nn mi importa che sia ispirato a pellicole più vecchie, la storia manca e il film di per sè non è completo) 2)approfondimento personaggi in relazione al loro agire = inesistente ( uno scanadalo) 3) Kurt Russell, dopo anni che mi ha illuminato partecipando a film spettacolari di Carpenter nei panni del leggendario Jena, o nella splendida pellicola de "la cosa"... si è abbassato al commerciale e a pellicole sgradevoli... 4) non ne posso più di sentire che Tarantino è un bravo regista, ma la gente si rende conto che non fà altro che prendere idee da altri paesi o vecchie pellicole e semplicemente le "americanizza" e le rende in versione moderna..di suo c'è veramente poco, non ha idee di fondo, ma solo qualche arrangiamento..se posso suggerirvi 2 registi con i contro *****, Carpenter e Cronemberg..con una fantasia e una professionalità veramente da Nobel..5) Mi sono messo a pianegere quand ho visto un paio di scene copiate spudoratamente da INTERCEPTOR! Blasfemia!! Tarantino il giorno prima di girare sto abominio, si è guardato 2 o 3 film cult '80, ha capito che non ce la poteva fare, ma ha insistito e il risultato è: GRINDHOUSE (che non ho capito ***** centra col film sto titolo). 6) Quel imbecille del regista ha scelto di distruggere una dodge Charger ed una Challenger, gia che ce ne sono rimaste poche in giro, poi anche per fare un film di *****A! deficiente!!! usa 2 eldorado la prox volta! ho finto qua....
Uniche 2 note positive per arrivare al 4: 1) IL venditore della challenger super arrapato sporco unto e bisunto...2)il tipo che si stampa con la moto durante l'isneguimento...

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Ultima risposta 29/09/2007 22.56.10
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Aliena  @  25/06/2007 17:15:24
   6 / 10
In media res: fuck! sono andata a vedere questo fuckinfilm unicamente perchè la cazzutissima regia era firmata Tarantino, se a dirigerlo ci fosse stato un segaiolo********qualsiasi non avrei smaniato molto per vederlo e avrei tranquillamente aspettato l'uscita in televisione
MA
si trattava di Quentin motherfucker Tarantino epperciò ogni merdosa ansia era supportata dalla liberatoria speranza di rivedere qualcosa di fottutamente geniale alla reservor shit dog, qualche spiazzante dialogo alla pulp fuckin' fiction, qualche scena d'azione alla kill bitch bill e pure qualche musichetta scogliona atrofizzata, riportata in auge da quel bastardo che le azzecca sempre fuck him
EBBENE
l'ho presa nel ****, che minchia ne sapevo che se nel titolo ci sta in grande "Grindhouse" è perchè quello ******* non avendo vojia di aggiungere nulla di nuovo ricostruisce filologicamente un film d'explotation?? io m'aspettavo un'originale tarantino non la parodia autoreferenziale di se stesso, perdipiù con una giustificazione controcazzuta nel titolo.. di tutto quello che speravo, ho imbroccato solo le musiche e vabbè le scene d'azione alla kill bill (che perdipiù riporta fedelmente con la controfigura della thurman, ma quanto è **** quella donna??) ma il resto? dov'è finita la geniale originalità con cui in un garage e una manciata d'attori aveva inventato qualcosa come le iene? e dove sono i dialoghi??? mioddio i racconti-cazzetti passati di bocca in bocca a quelle troiette non riuscivano ad essere nemmanco volgari ma solo patetici, che poi, vabbene dovevano essere delle bitches ma per forza tutte uguali?? eppoi non so sarà giudizio sicuramente suggettivo ma quella là, la butterfly con occhi da triglia e gommoncini implasmabili al posto della bocca non vi stava sul ****? fortuna che durante il balletto (quello gli e lo concedo era ben fatto, ma temo più per il sapiente montaggio) su stuntmanmike c'era una musica meravigliosa che avrebbe portato all'erezione anche un vecchio coi pesi sul ***** ...in a hoooonky-toooonk, doooown in Mexico!
COMUNQUE
non lo nego, non è inguardabile: scorgere i vari riferimenti ai propri et altri prodotti cinematografici era simpatico (anche se alla lunga..), la musica era sempre perfetta, kurt russel ha funzionato, gli inseguimenti in auto erano notevoli (contiamo pure che in piena smania filologica tarantino li ha realizzati dal vero).. il film non è male, poteva essere mejio: s'avverte che da solo non vale,doveva forzatamente essere proiettato col gemello evanescente.. daltronde erano stati partoriti insieme.. ora aspetto mi chico rodriguez.. lui non mi deluderà, daltronde mi ha solo abituata a geniali tamarrate..
mah.. che tarantino stia cadendo? "e aggiungici newton.."


ah..simpaticerrimi i ringraziamenti finali nei titoli di coda
e la pantagonna esibita da rosario dawson, (che orrenda frangetta)
per chi riuscisse a procurarmela spetterà lauta ricompensa di ogni tipo..

45 risposte al commento
Ultima risposta 02/10/2007 12.32.05
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Bonnie  @  24/06/2007 23:32:13
   3½ / 10
noioso, ricco di illogicità. passi il film alternativo e strano, ma non illogico. Meirta solo per Kurt...

22 risposte al commento
Ultima risposta 29/09/2007 23.02.00
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ilpodirolo  @  23/06/2007 12:43:46
   2 / 10
il film racchiude due storie, entrmabe poco convincenti: nella prima parte si narra di tre ragazze che dopo una serata a base di bevute e fumate, verranno inseguite da un pazzo stile fumetto che tenta di ucciderle. Nella seconda parte, il nostro invasato ha a che fare con altre tre ragazze e l’inseguimento in auto tra lui e loro non è male, ma non fa affatto paura al massimo un po pensare per quanto il tutto sia mal rattoppato.
Che dire? "Tarantino resta in America!!!" dove tra l'altro pare che il film sia stato molto snobbato....!!!

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Ultima risposta 29/09/2007 23.03.29
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billino  @  22/06/2007 00:19:05
   7 / 10
Cosa dire del nuovo film di Tarantino? Ci aveva lasciato con un film a due episodi completamente diversi tra loro e torna con un altro film che si distacca totalmente dai primi film del regista. Qui la pellicola prende le caratteristiche dei b-movie anni '70, addirittura il regista ha voluto riprodurre una fotografia rovinata nella prima parte. La storia è semplice, lineare e forse alla fine lascia anche dell'amaro in bocca. I moventi dell'assassino ci restano ignoti e non c'è nessuno approfondimento psicologico per sapere perchè questo ex stant trova divertimento nell'ammazzare ragazza con la sua macchina a prova di morte. La trama quindi è molto lineare e le due parti non hanno nessun rapporto tranne l'assassino. Grande lo sceriffo già presente in Kill Bill vol2 e suo filgio numero uno, peccato che anche il suo ruolo non abbia uno sbocco nella seconda parte. Il film nonostante tutto è avvicente e i dialoghi all'apparenza inutili e qualche volta ridondanti si fanno seguire e qualche volta ci scappa anche la risata insieme con i protagonisti. Ci sono inoltre espedienti registici "carini", come la ripresa dei piedi di Jungle Julia e la scena del primo incidente. Le attrici non sono niente di che, ma credo che siano state scelte appositamente così, tra tutte spicca quella di Butterflies che fa la lap dance a kurt russell.
Tra le due parti la prima è sicuramente la più avvicente, anche per l'atmosfera notturna e di pioggia fitta (la gamba mozzata è un capolavoro). Meno avvincente la seconda parte dove praticamente Kurt Russell si arrende con la pallottola nel braccio e le tre infieriscono senza pietà

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Ultima risposta 22/06/2007 11.04.08
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droppy  @  21/06/2007 19:41:45
   6½ / 10
Non mi è piaciuto molto, speravo di più ma ero diffidente. Non è altro che una celebrazione dei film 70’ (per es. i caratteri usati per i titoli di testa e coda) è pienò di citazione, riferimenti ecc.
BOH?!?! Sino a qualche anno fa consideravo Tarantino un grande regista. Ma ho paura che per ora ha fatto solo 2 grandi film (Le iene e Pulp fiction) il resto mi sembra un continuo manifestare devozione e riconoscimento per il suo background culturalcinematografico, che per carità è lodevole ma in una carriera da Regista dovrebbe limitarsi a 1 o 2 film, non a tutto la sua filmografia.
Per carità…apprezzo il suo voler mettere descrivere le donne come eroine e forti, più forti degli uomini nei suoi film ma dovrebbe ricominciare ad essere originale e fare altri film come le iene e pulp fiction.

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Ultima risposta 23/06/2007 13.58.40
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Sciamenna  @  21/06/2007 16:19:51
   6½ / 10
Nonostante i dialoghi esasperanti e privi del mordente di quelli di pulp fiction, nonostante la trama praticamente inesistente, tarantino, in quello che ritengo il suo film peggiore, riesce ugualmente ad impressionare ed a mantenere uno stile, non solo per le continue citazioni/ autocitazioni, ma per quel " nonsochè" che rende la sua regia sempre unica.
La scena della lap dance e l'azzeccatissima scelta di Kurt Russell reggono il film; in attesa della parte di Rodriguez, che nn ho capito se e quando uscirà..

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Invia una mail all'autore del commento Jan87  @  20/06/2007 18:18:21
   4 / 10
Per quanto ammiri di solito tarantino non posso non parlare male di questo suo ultimo "film"... A iniziare dalle protagoniste che sono carismatiche quanto un ferro da stiro, l'unica figura interessante, quella dell'assassino, non viene approfondita abbastanza. Anche i dialoghi, rispetto agli altri film del regista perdono di vivacità e originalità, mantendo intatta solo la loro lunghezza, infatti per il 90% del film ci sono ste tizie che parlano dei ca**i loro; in generale la trama non decolla mai, a parte a metà film col primo omicidio, ma poi la seconda parte è più o meno una replica della prima... Temo che molta gente qua abbia dato il voto guardando solo il nome del regista; se no qualcuno mi spieghi cosa c'è di tanto geniale in questo film, non sono qualche citazione o qualche momento in bianco e nero a rendere intelligente un film.. Poi il finale è veramente ORRIBILE!!! mi sono sentito preso x il c**o ad aver speso 7 euro per stà ciofeca!!!

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Zoso87  @  16/06/2007 18:14:53
   5 / 10
Io davvero non capisco come si faccia a dare un voto positivo a questo film... ho letto alcuni dei vostri commenti, in cui delineate i lati positivi di un film in cui io invece non ho visto assolutamente nulla. Io sono andato a vederlo con una mia amica e tutti e 2 abbiamo avuto la stessa impressione: il vuoto. A me pare che questo film non abbia trama e poi è assurdo, dai dialoghi agli scontri in macchina... Per non parlare della prima mezz'ora, in cui il tema principale del film sembrano essere seni e sederi delle ragazze. Davvero ho cercato di sforzarmi per tentare di trovare qualcosa di sensato in questa pellicola ma più ci penso e più il mio giudizio diventa negativo, quindi è meglio che mi fermo qua..

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slevin  @  15/06/2007 11:29:19
   8 / 10
Tarantino...Detto il nome del regista il film vien da se...pulp, scurrile, violento, mozzafiato l'inseguimento in macchina...stupenda la scena del primo inpatto...mancanza però di una trama, tanti i perchè alla fine del film...Insomma è tarantino....

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Gruppo COLLABORATORI martina74  @  14/06/2007 15:40:58
   6 / 10
Mi sento un po' una voce fuori dal coro, ma sebbene abbia amato tutti i film di Tarantino e, di questo, abbia apprezzato diversi aspetti, non riesco a dare un voto positivo... sebbene non possa attribuirgli un'insufficienza.
Diciamo che l'entusiasmo per la sua maestria tecnica, per la sua anarchia stilistica che lo rende in grado di ricostruire un B-movie nel 2007, con tagli di pellicola, sporcature, apparenti ma studiatissimi "difetti", è in questo caso travalicato dalla noia.
Ebbene sì, "Death proof" mi ha annoiata con i suoi estenuanti dialoghi e anche con l'insistenza assoluta sulla componente feticista.
Insomma, sono veramente rimasta perplessa da questa operazione: una splendida confezione all'interno della quale non ho trovato nessun regalo... peccato, sarà per la prossima volta.

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  14/06/2007 14:39:55
   9 / 10
Tarantino è tornato,piu’ geniale e citazionistico che mai,forte della sua notevole cultura cinematografica in occasione del suo nuovo lavoro decide di lasciare carta bianca all’eterno adolescente che vive in lui,proprio quello cresciuto con i b-movies degli anni ’70, ed è quindi normale che il risultato finale sia un film che sembra direttamente uscito da quel periodo,ovviamente fuso con l’inventiva del regista.
Le ossessioni del buon Quentin si tramutano in immagini,per questo “Death proof” sembra quasi un regalo che Tarantino si sia voluto fare,senza preoccuparsi troppo della reazione del pubblico.
“Death proof” è una lunga dichiarazione d’amore nei confonti di quelle pellicole low budget che l’America ipocritamente bigotta relegava allo status di filmacci per menti malate .
La nuova opera è pura manna dal cielo per gli amanti dei film di quel genere, due ore di assoluto divertimento in cui si gioca a cogliere la citazione o a seguire gli sboccatissimi dialoghi delle bad girls,ci si sollazza tra parolacce d’ogni sorta,inseguimenti e violenza,lap dance, sangue e sbronze,sembra di essere calati in un film di Russ Meyer in acido, la cui pellicola piu’ famosa Faster pussycat Kill!Kill!,torna fortemente alla memoria soprattutto nelle scene finali ,ma sarebbe davvero inutile ed improbo trovare tutte le citazioni (e autocitazioni) che Tarantino dissemina con grande generosita’.
E’ evidente anche il divertimento che ne traggono gli attori ,Kurt Russell sembra vivere una seconda giovinezza nei panni di Stuntman Mike,mentre le ragazze trasudano fascino pur non essendo esattamente le pin up a cui ormai il cinema attuale ci ha abituato,ed è proprio questo l’intento del regista,non dimentichiamo che devono richiamare alla memoria i b-movie di cui sopra.
Per Tarantino l’unica pefezione richiesta deve essere quella del piede inquadrato piu’ volte in diverse salse ,vero feticcio del regista.
Appare palese l'omaggio all'universo femminile che continua dopo Kill Bill,Jackie Brown,ecc...nella rappresentazione attraverso donne forti che nulla hanno da invidiare ai maschi ,anzi… appaiono infatti decisamente emancipate e decise,tutt’altro che vittime ,pronte all'occorrenza a tramutarsi in tremende amazzoni vendicative.
Come al solito la cura dei particolari,anche quelli piu’ insignificanti è maniacale,l’immersione nel mondo dei film da sala Grindhouse è totale grazie anche all’idea di presentare il film attraverso una pellicola graffiata,rovinata,che salta e che improvvisamente perde i colori,dove si notano i microfoni,il tutto giusto per rendere ancora piu’ veritiera la similitudine con questi film che trasudavano in maniera evidente la loro anima amatoriale.
Insomma mi è piaciuto molto ,non solo perché trovo Tarantino un regista capace ed al tempo stesso divertente,ironico ed originale,ma anche per la passione che nutro nei confronti dei b-movies ,per questo motivo soprassiedo su alcuni dialoghi davvero estenuanti anche per il fan piu’ accanito e celebro con grande gioia l’ultima fatica del grande Quentin.

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Ultima risposta 15/06/2007 20.05.07
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Invia una mail all'autore del commento Malvagio  @  14/06/2007 10:37:26
   3½ / 10
Un emerita bestialità. Credo che Tarantino sia un pò sopravvalutato.

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Ultima risposta 21/06/2007 16.02.46
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monaco2006  @  14/06/2007 00:16:16
   3 / 10
tarantino fai mea culpa sulle critiche al cinema italiano prima di presentare queste schifezze

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Ultima risposta 17/06/2007 15.54.06
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento mkmonti  @  13/06/2007 23:01:05
   5½ / 10
Quasi sufficiente,ma quanto siamo lontani,caro Tarantino da Pulp Fiction ,Le iene o Kill Bill;prima parte pressochè inguardabile,si riprende in seguito con le buone scene adrenaliniche crash cars,ma la trama rimane abbastanza banale e insulsa;per una volta mi trovo concorde con il box office americano che lo ha serenamente bocciato.Non mancano comunque gli spunti come i numerosi rimandi a pellicole tipo Punto Zero o Fuori in 60 secondi ("non la *****ta della Jolie"),forse è migliore nella versione originaria più fluida e meno votata ad essere un vero e proprio film,ma ciò che sembra:un episodio di una pellicola più ampia......

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style  @  13/06/2007 21:13:08
   4 / 10
Mi pare incredibile vedere 8-9-10 a questo film, ormai tarantino è così celebre che qualsiasi cosa faccia viene considerato un capolavoro...
Emblematica la scena in cui fa la comparsata: 2 battute carine e nulla più, al cinema è partita l'ovazione.

Questo film è pessimo, ho amato tutti i film diretti da tarantino, ma questo è davvero pessimo.

Storia: non c'è, neppure un minimo di scheletro narrativo, nulla.

Protagoniste: parlano parlano parlano, i famosi "dialoghi tarantiniani". Di cosa si parla? "Sono uscita ieri con quel tipo"-"l'hai sc*pato?"-"ca**o, no!"-"va******lo!"
Ecco più o meno così, per 3-4 volte in dialoghi che quando va bene durano 15 minuti... Me li ricordavo diversi, quantomeno più vari, i "dialoghi tarantiniani"...

E' un film d'azione? Horror? Thriller? un misto? comunque sia non c'è un minimo di tensione per tutta la durata del film, l'ultima parte nelle intenzioni dovrebbe essere un crescendo adrenalinico, in realtà si muore dalla noia.
Il finale però l'ho trovato spassoso.

Immaginarsi Kurt Russell diretto da Quentin: spettacolo puro! E invece no, non per colpa di Kurt, ma per l'assurdo personaggio che interpreta, presente pochissimo nel film (ci sono le ragazze che parlano...) e al fine abbastanza ridicolo.

Ne ho visti tanti di film anni '70 cui questo film vorrebbe omaggiare, fortunatamente non sono così...

Qualcosa si salva, qualche battuta, qualche personaggio, le autocitazioni e la colonna sonora (davvero bella), ma il film nel complesso non vale più di 4, se tanta gente che ha amato i film di Tarantino sta mettendo voti da 4 in giù ci sarà un perchè...

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Anakin  @  13/06/2007 10:41:45
   6 / 10
Quentin Tarantino: un nome una garanzia... che ogni suo nuovo film è sempre peggio del precedente!

Purtroppo anche stavolta la regola è stata mantenuta. Al di là dell'omaggio a un tipo di cinema che non si fa più, "Grindhouse" non ha niente di più. Dialoghi poco interessanti (soprattutto se rapportati a quelli dei primi tre film realizzati dal regista) e storia che sa di "storiella". Non manca qualche sequenza interessante, ma il risultato globale è a malapena sufficiente.

P.S. se siete dei feticisti dei piedi, allora Grindhouse è il film che fa per voi...

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Ultima risposta 14/06/2007 18.46.30
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Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  13/06/2007 09:41:05
   8 / 10
Con una trama banale, semplice pretesto per dare vita alle proprie ossessioni di regista cinefilo, Tarantino deve essersi parecchio divertito a progettare e a dirigere questo film.
Un film sgangherato più che mai con dialoghi da “cattive ragazze” eccessivi,al limite del ridicolo, ripetuti troppe volte con il rischio noia sempre in agguato ( ma esilarante il dialogo fra poliziotto padre e figlio).
Eccessivo anche nel compiacersi della propria ossessione feticista e del citazionismo esasperato, addirittura l’autocitazionismo, Tarantino è il solito ragazzaccio, solito appunto.
Tarantino è questo, si sa e piace semplicemente perché è anarchico e selvaggio. Non si sa rinnovare? Beh, forse non lo vuole fare, probabilmente non gli interessa.

Certo Grindhouse non sfiora neppure la grandezza di altri suoi film, c.azzo però, è divertente e liberatorio come pochi.

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Ultima risposta 17/06/2007 02.33.41
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pirimpolo  @  12/06/2007 23:05:11
   1 / 10
Non lo considero nemmeno un film, nè tantomeno un'opera di Tarantino. Kill Bill e pulp fiction sono lontani anni luce. L'ho appena visto e giuro ai titoli di coda sono partiti i fischi e le lamentele...la prima volta che mi è capitato di vedere una scena del genere al cinema.

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Ultima risposta 14/06/2007 17.58.02
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Spilbergo  @  12/06/2007 21:00:01
   2 / 10
Questo film è osceno ed insignificante, non capisco perché ci si fermi a riflettere pensando cose del tipo "sòla o capolavoro?",
"cosa vorrà dire con quello o quell'altro"
oppure "che bella colonna sonora"... Io credo che ci troviamo di fronte a ciò che kill bill ci aveva già fatto intuire: un regista il cui ego smisurato gli fa credere che tutto ciò che gli piace sia interessante.
Patetiche le storie dei due episodi, forzati e privi di senso i dialoghi "alla tarantino" inutili le soluzioni registiche e dimenticabilissime (fatta eccezione per il povero Kurt russel) le prove degli attori.

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Ultima risposta 15/06/2007 13.37.37
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bogio  @  12/06/2007 19:52:22
   7½ / 10
Tarantino prende il meglio (o il peggio??) del cinema trash anni '70 e ci regala 2 ore di divertimento puro. Praticamente non c'è trama, solo forma e niente sostanza. Impossibile non ricordare i film di mario Bava e Lucio Fulci, guardando questo Grindhouse. Grande colonna sonora rock & roll ripresa in parte dal mitico Vanishing Point (come parecchie scene del film). A questo punto sta a voi decidere: siete degli pseudo-intellettuali privi di qualsiasi capacità ironica? State a casa! Siete degli amanti del cinema tutto con una passione particolare per il b-movie d'annata? correte a vedere a prova di morte!

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Ultima risposta 13/06/2007 10.27.58
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fra80  @  12/06/2007 16:48:52
   4 / 10
Non che io sia una fan di Tarantino..ma questo film mi ha lasciata veramente perplessa. Non tanto per il gioco con i generi, che ci può anche stare, ma perché anche Tarantino dimostra che ormai quando sei un "autore" puoi fare quello che vuoi e immediatamente le tue idee sono trovate geniali e così via..Per esempio in questo caso ci troviamo di fronte un film profondamente maschilista, in cui non succede nulla e il regista si limita a farci vedere due gruppi di ragazze giovani e di bella presenza, poco vestite, che parlano come in un sogno erotico maschile (sesso e motori...sembra uscito da un numero di playboy). Secondo i fan di T., però, stiamo guardando delle ragazze emancipate e quindi non c'è neanche un pizzico di voyeurismo..mah! Sarà un caso, ma a guardare queste ragazze emancipate, su circa 20 spettatori, solo 4 appartenevano al genere femminile...(e chissà se anche le altre tre sono state trascinate dal fidanzato, come me..)
Comunque la colonna sonora è notevole e questo smorza un po' la noia del film.

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Ultima risposta 13/06/2007 09.43.35
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lucasssss  @  11/06/2007 22:46:29
   7 / 10
Eccomi di ritorno a casa, 20 minuti fa ero al cinema a vedere x l'appunto grindhouse, a prova di morte, che dire, sono rimasto perplesso, premetto che sono un ammiratore di Quentin Tarantino, questo film effettivamente mi ha deluso un pò, mi ha deluso xchè il nostro vecchio amico Quentin ci ha abituato a film molto più complessi, intricati ed intriganti, qui però il film scorre sui suoi soliti discorsi Tarantiniani, ma a mio avviso si protraggono un pò troppo diventando a volte noiosi e poi la storia o trama è effettivamente scarsuccia, priva di colpi di scena, insomma un filmetto, ma siccome a dirigerlo è Quentin Tarantino allora qualcosa cambia, sì xchè a mio avviso lo stesso film diretto da un pinco pallino qualunque sarebbe stato una boiata pazzesca, ma siccome l'ha diretto lui allora si apprezza, sempre a mio avviso, la vena artistica, quei dialoghi lunghi e noiosi diventano interessanti al punti di voler capire dove voglia arrivare, e la trama? dai poi alla fine non era così malaccia. Ho fatto caso inoltre ad un particolare, la scena dei dialoghi nel locale del secondo gruppo di ragazze è un piano sequenza di più di 10 minuti, chi ci ha fatto caso???!!!! Tutto quel tempo senza mai interrompere la scena, tutti quei dialoghi in sequenza, mai visto niente di simile, x chi non avesse visto il film, fateci caso. X finire volevo solo aggiungere che Quentin Tarantino è un regista che può permettersi tutto (il finale del film poi è alquanto inusuale....) un film del genere va visto con una certa predisposizione, il mio 7 è frutto di tutti questi fattori e detto fra noi 2 punti in più li ha presi xchè è Quentin Tarantino, ma è anche vero che 2 punti in meno li ha presi.... proprio xchè è Quentin Tarantino, non so se ho reso l'idea... A presto Lucas

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Ultima risposta 18/06/2007 17.53.45
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Stewie  @  11/06/2007 18:04:50
   1 / 10
Questo non è un film ma una presa x il cu.lo. Ma come fate a mettergli 10??? Ma li avete visti veramente Le iene, Kill Bill e compagnia bella?? Questo non è un film....non è niente...non c'è niente. Non c'è una storia, non c'è una spiegazione, ci sono scene che rimango lì sospese senza significato. I dialoghi sono irritanti, kurt russel fa ridere, il finale ti fa venire voglia di chiedere indietro i soldi del biglietto. Non so e non voglio sapere se il secondo capitolo integrerà il primo, fatto sta che uno schifo così da Quintino non me lo sarei mai aspettato.

.......ma come ca77o fate a gridare al capolavoro???

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Ultima risposta 13/06/2007 23.37.58
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Invia una mail all'autore del commento Schuldiner  @  11/06/2007 11:36:17
   1½ / 10
una vergogna

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Ultima risposta 27/12/2016 09.47.50
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braccioferro  @  11/06/2007 09:35:09
   1 / 10
non si può dare un buon voto solo per le musiche e ll'ambientazione. La trama non c'è in questo film!! E' lento e a tratti molti noioso! Se l'avesse fatti un altro regista l'avrebbero fatto smettere di lavorare!

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Ultima risposta 13/06/2007 18.50.28
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Tara84  @  10/06/2007 19:47:54
   8 / 10
ok...è un film k d sicuro divide come opinioni...ma tant'è k a volte nn riesco a dar sfogo solo alla ragione ed è per questo che ho adorato questo film...!
A vederlo bene sembra girato una decina di anni fa, il doppiaggio nn è dei migliori...ma mi è piaciuto così tanto k nn riesco a togliermelo dalla testa!
A fine film si è sollevato un piccolo applauso (partito soprattutto da una rappresentanza maschile....io uno di quelli!), cosa che nn m capitava da Brokeback mountain!
E' uno di quei film che o lo trovi bello...oppure cominci ad odiare regista ed attori!
E' molto particolare come film...ma è da vedere.....!

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Ultima risposta 11/06/2007 20.58.15
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cheguevara  @  10/06/2007 00:57:46
   3 / 10
Ma come si fa a gridare al capolavoro per questo film...ridicolo, insulso, noioso come buttare via una serata....Inizia già con dialoghi lunghi che stufano presto, sempra avere un leggero miglioramento verso la fine ma poi crolla con un finale incredibilmente banale...se non ci fosse scritto nella locandina nn avrei mai detto che si trattava di un film di Tarantino...Pure gli attori contribuiscono al flop del film...

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Ultima risposta 12/06/2007 19.33.14
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QuentinTi  @  09/06/2007 16:58:10
   10 / 10
Grido al CAPOLAVORO!

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Ultima risposta 24/08/2007 16.00.48
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IrideSP  @  09/06/2007 12:25:28
   6½ / 10
Nn capisco proprio chi grida al capolavoro e da voti altissimi. Premetto di essere un fan di Quentin e di essere rammaricato nel postare questo commento, ma il film supera appena la sufficienza. I dialoghi sono eccessivamente lunghi e noiosi. La storia nn sembra mai decollare per poi finire all'improvviso. Esistono elementi da salvare come la fotografia, la colonna sonora e la recitazione di Kurt Russell, ma in generale quello che ho provato all'uscita dal cinema è stata una delusione per quello che poteva essere l'n-esimo capolavoro di Quentin.

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Ultima risposta 10/06/2007 23.42.45
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phemt  @  09/06/2007 09:38:08
   8 / 10
Il Tarantino che mi aspettavo! Il solito stile, la solita (notevole) regia, il solito ripescaggio musicale, il solito stesso stampo per i dialoghi (con qualche parola di troppo sprecata), il feticismo esasperato per i piedi e per i culi, il solito citazionismo e auto-citazionismo a profusione… Qualcuno potrebbe giustamente parlare di immobilità creativa ma finché sforna lavori di alto livello tutto sommato a me va bene così… Il problema è che ad una prima parte superba fa da controaltare una seconda parte meno convincente soprattutto quando il film prende ancor più marcatamente la piega Hazzard-style e Meyer-style (super tette a parte)… Comunque la messa in scena è notevole, macchina da presa e automobili vanno alla grande, alcuni dialoghi sono fulminanti, alcuni momenti divertentissimi, alcune trovate geniali, alcuni personaggi a dir poco notevoli (oltre a Mike Stuntman una citazione la merita indubbiamente il meccanico) e infine c’è un Kurt Russel semplicemente d’applausi…
Simpatico il cameo di Eli Roth che tutto sommato mostra di essere più efficace come attore che come regista (non che ci volesse poi molto), certo che se avesse sfoggiato la maglia di Cannibal Holocaust sarebbe stata tutta un’altra cosa ma vabbè…
Comunque nel complesso (finale a parte) un film che mi ha divertito e intrattenuto alla grande…



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Ultima risposta 09/06/2007 18.20.14
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catan85  @  08/06/2007 18:10:59
   10 / 10
CAPOLAVORO!!

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Ultima risposta 04/09/2007 23.05.44
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private_joker  @  08/06/2007 16:10:54
   9 / 10
Sono entrato al cinema già aspettandomi quello che avrei visto e alla fine avevo ragione, Tarantino non delude mai. Un film dalla storia e dai dialoghi sconnessi, con scene d'azione che mi hanno fatto sporgere dalla poltrona, soprattutto nel finale. Dopo il primo tempo, poi, mi è venuta una voglia irresistibile di sollevare le gambe e appoggiarle sulla poltrona davanti alla mia (chissà perchè...). Molto brave (e soprattutto belle) le attrici, sia nella prima parte che nella seconda, bravo anche Kurt Russell. Splendida la colonna sonora e ottima la scelta di "rovinare" la pellicola, in modo da farlo sembrare un film degli anni '70. Aspetto con ansia il capitolo di Rodriguez...

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Ultima risposta 12/11/2007 23.02.40
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  07/06/2007 23:24:59
   5 / 10
comincio con il dire che avrei preferito vedermi la versione di 3 ore ma con venti minuti in meno in questo episodio che siorbirbi quasi due ore di questo film che poteve(e doveva)durare meno!
il talento visivo di Tarantino non si discute,il modo con cui dirige gli attori e le musiche non si discute...ma tutto quello che gli fa dire,quello si,si puo discutere!
il problema principale della pellicola è che ci sono troppi dialoghi buttati li solo per coprire qualche buco e che non hanno nessun nesso con la storia...anche quella latita e si declina per poche scene d'azione!
e poi se vuoi far parlare cosi tanto i protagonisti cerca almeno di fargli toccare argomenti un tantino differenti!
sono rimasto deluso da questo film e lo si capisce dal mio voto...e anzi mi sorprende che abbia dei voti cosi alti...ma evidentemente il nome alla regia fa molto e questo sito è pieno di gente che rimane "affascinata" dal nome dietro la macchina da presa...che ci vuole invece ad ammettere che stavolta il buon Quentin ha sbagliato?che si è troppo specchiato su se stesso...e che soprattutto ha esagerato?

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Ultima risposta 09/06/2007 00.27.41
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Simmetria84  @  07/06/2007 17:38:47
   3½ / 10
Tarantino, un nome una garanzia... ma anche no..
Mi ha sempre affascinato tarantino per la sua capacità di mettere nei film ciò che gli piace, di miscelare tutte le sue conoscenze cinematografiche, e produrre qualcosa che agl occhi dei più risulta un movie compatto e originale.
Purtroppo questo è anche il lato che odio. Odio profondamente il fatto che si sia creato un suo "marchio di fabbrica" a spese dei film del passato, che lo arricchisce grazie l'impressionante ignoranza della bolgia che l'osanna.
Tarantino non è un genio, se lo fosse non avrebbe avuto così tanto successo :)
Tarantino è uno che per quanto mi riguarda, sa giocare le sue carte in maniera parecchia ruffiana, diciamo che al giorno d'oggi lo si potrebbe chiamare un ottimo DJ.
In grindhouse, è un continuo citare e autocitarsi, in una narrazione che non ha alcun tipo di spessore. E inizialmente fatica a imporsi, sgomita con i culetti sodi e meno sodi sino all' arrivo del tanto atteso Snake Plissken detto "Porky Pig". E allora si che si possono tirare in gioco i veri "dialoghi"..
Dopo? la storia si ripete e cambia il finale...geniale Eh? dejavu? si per me si..
Sembra che a Russ Mayer piaccia tanto Tarantino... Cosa?!? mi dite che è il contrario? :D

Sarà un film per drive-in, un film di puro entertainment, ma se lo osannate significa che la notte voi non vedete mai Telenorba! (altro che Tarantino X-D )

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Ultima risposta 09/06/2007 18.48.32
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orazio  @  06/06/2007 20:36:21
   7½ / 10
Anche questa volta il caro Quentin sforna un film al di fuori del comune, ma a parer mio non è riuscito a far esplodere la stessa genialità che ha usato nel dirigere film stupendi e già citati da molti nei precedenti commenti.
Tengo a precisare, che questo suo ultimo film mi è piaciuto e la visione è consigliata, ma nonostante ami questo suo modo di fare film, ho faticato a farmi trascinare nel vortice Grinhouse trovando nella prima parte discorsi (tipicamente tarantiniani) un po' troppo forzati.
Dei pregi e difetti di Death Proof si è già scritto molto e di più, chi bene e chi male ma ciò non toglie a Tarantino di essere uno dei pochi della nuova leva di registi a fare un genere di film indiscutibilmente affascinante.

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zio85  @  06/06/2007 14:59:03
   9 / 10
Il voto è riferito alla versione americana, che dura mezzora in meno rispetto a quella italiana. Il voto che avrei dato alla versione italiana che ho visto al cinema sarebbe stato 7.5.
Volutamente Tarantino costruisce dei dialoghi lunghi e con inquadrature fisse, per omaggiare appunto i B-movies anni 70, solamente che a causa della scelta di allungare il film per il pubblico europeo, queste scene diventano troppo numerose ed esageratamente prolungate. Mezzora di dialoghi in più non è poco, e il film ne risente.
Sono stupende a mio avviso le scene d'azione, sia della prima parte, con un Kurt Russel fantastico, sia negli inseguimenti finali. La regia di Tarantino è geniale, le scene di inseguimento sono tra le migliori mai viste. La scelta di girare tutto dal vero utilizzando degli stuntmen (invece di aggrapparsi ai soliti effetti digitali da videogame) fa il suo effetto.
Il voto che do al film premia anche l'idea, a mio avviso geniale, di riportare in vita lo stile dei vecchi trash-horror anni 70.
La versione originale inoltre è curatissima dal punto di vista della confezione: oltre ai finti trailer, tutti davvero ottimi, troviamo disseminati lungo il film vecchie sigle di presentazione, salti della pellicola, tagli, effettacci che riproducono l'ambiente delle grindhouse. (Addirittura durante Death Proof compare il messaggio "Reel Missing" ovvero "Rullo mancante" che interrompe il film per qualche secondo).
Molte di queste chicche non le ritroviamo però nella versione italiana.
Un altro punto a sfavore della versione italiana è il doppiaggio. Purtroppo molte espressioni tipiche dell'inglese parlato nel profondo sud americano sono intraducibili (vedi Stuntman Mike, lo sceriffo, e il contadino), così come la parlata delle ragazze nere, molto espressiva in inglese, risulta piuttosto irreale tradotta in italiano.
Credetemi molti dialoghi che visti al cinema in italiano sembravano insignificanti, in lingua originale sono molto più divertenti ed espressivi.
In ogni caso anche in italiano Death Proof rimane un buon film, con il difetto di avere dei dialoghi eccessivamente prolungati e talvolta difficili da seguire, ma con delle scene davvero geniali ed indimenticabili, condite dallo stile inconfondibile di Tarantino (vedi finale).

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Finaldestinatio  @  06/06/2007 14:47:56
   10 / 10
Tarantino o lo si ama o lo si odia. Io sinceramente lo amo e non sono riuscito a dare meno di 10 a nessun suo film. Speriamo diriga qualcosa più spesso però, per me quattro anni tra un film e l'altro sono proprio troppi. Che andiamo a vedere al cinema se no? Pirati dei caraibi? ah ah ah ah

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flynt  @  06/06/2007 13:33:32
   2 / 10
Il film è davvero uno dei peggiori che abbia mai visto...e lo dice uno che quando ha visto pulp fiction e le iene si è innamorato di Tarantino, uno che ha ammirato Kill bill , e apprezzato alcuni lavori di Quentin come " dal tramonto all' alba...ecc
Sinceramente il film ( per me, parere soggettivo di me medesimo ) non ha significato nulla, nn mi ha offerto nulla e non mi ha suscitato nessuna emozione....quindi dove sta scritto che solo perche' sia un film di tarantino debba obbligatoriamente osannarlo???????? (rispondo a tutti quelli che attaccano coloro che nn apprezzano il film........)
Io ripeto che per me grindhouse è una bufala pazzesca, un film forzato nei dialoghi ( vuoti, privi di quella geniale ironia dei discorsi di pulp fiction o le iene....) e basati su scene di violenza divertenti si , ma a tratti banali e nonsense!
Non capisco come certe persone come InsideMK o vincentVega prendano cosi ' a cuore il commento di giax-tommy e si scaglino con tanta ferocia..come se li avesse feriti nel cuore!
Il ragazzo ha semplicemente espresso un suo modesto commento....ha visto il film e non gli è piaciuto tutto qui, ma chi ha offesto? boh non capisco come certe gente si permetta di dare dell' ignorante a chi non conosce...assurdi e ridicoli....i film ,come i libri, come le canzoni,. sono forme d' arte soggettive,,,che possono suscitare le piu' svariate emozioni....quindi mi sembra da Ignoranti ( permettetemelo) dare dell' ignorante a chi semplicemente esprime un parere diverso dal proprio.

Vorrei dire di + su questo film ma proprio non ci riesco ......Spero vivamente che tarantino si riscatti con un prossimo film...Il cinema ha bisogno di registi come lui... ma non quando producono balordate simili!

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gabriel  @  06/06/2007 12:41:48
   9½ / 10
Tarantino è sempre lui, ed io sono sempre un tarantiniano doc. (a volte credo che se Q.T. facesse i bisogni a terra e li riprendesse per 2 ore, mi godrei lo spettacolo comunque). Ad ogni modo senza divagare, i dialoghi sono degni del nome di Tarantino, e la trama se pur assolutamente e volutamente semplice (quindi ben lontana da quel perfetto intreccio che si è potuto ammirare in Pulp Fiction), conserva comunque quel marchio inconfondibile della mano di Tarantino. Per molti versi ho trovato molto più Tarantino qui che in Kill Bill, e non spaventi nessuno la dicitura "HORROR", perchè se questo è horror pure il commissario Montalbano e Derrick lo sono. Sono 1000 volte più stomachevoli alcune scene di Sin City tanto per restare in famiglia che tutto quanto grindhouse (capitolo "a prova di morte"). Tornando al film, la sola citazione del BIG KAHUNA BURGER mi ha letteralmente sciolto come neve al sole, del resto è un film strapieno di citazioni e richiami ad altre pellicole, sue e non.
AVVERTENZE:
- se non avete mai visto nulla di Tarantino risparmiate i soldi e il vostro tempo e se proprio ci tenete iniziate a noleggiarvi "pulp fiction" e "una vita al massimo", e poi decidete se quasto regista/sceneggiatore fa per voi.
Saluti.

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elmoro87  @  06/06/2007 11:07:26
   4 / 10
sinceramente non riesco a capire questi voti alti... a parere mio il film è bruttissimo, la trama inesistente, i dialoghi futili e privi di significato, la regia ottima! le uniche scene degne di nota sono quelle in cui compare kurt russel come sempre impeccabile che tira su di tono il film redendolo per 10 minuti divertente!!! pe il resto è solo un volgare chiacchierare tra donne camioniste che dicono un c.a.z.z.o ogni 3 parole!!!!

la regia è perfetta, peccato che il film inteso come trama sia inesistente!!!

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Ultima risposta 06/08/2007 16.28.13
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Invia una mail all'autore del commento sb6r  @  06/06/2007 10:58:52
   9 / 10
Feticismo Tarantiniano allo stato dell'arte. Chi adora Quentin, chi adora il suo "tocco"; amerà anche questa pellicola come si venera una divinità. Chi invece cerca logica, interezza, comprensione e via dicendo non apprezzerà il sudicio che questo film riesce a regalare con una facilità imbarazzante. Raffiche di citazioni sono liberate nell'etere pronte per essere colte e gustate, così come quando si entra in una casa del popolo inculata chissà dove e tutto pare dire che lì non troverai niente di buono ed invece fanno il miglior piatto tipico. Death Proof va cercato, oltre che seguito; bisogna entrare nella storia senza forzare e lasciarsi trasportare senza perdere un secondo di film.
La trama è un gigantesco climax; pian piano aumenta il ritmo, nonchè la tensione, fino all'esplosione finale e tutto ciò viene riproposto, con le dovute differenze, per ben due volte: come fosse una giostra che partendo a rallentatore, comincia ad accellerare con il doveroso tripudio di "casino" e felicità degli utenti. E poi altro giro, altra corsa (e' proprio il cado di dirlo)! In Grindhouse - Death Proof l'azione è stata preparata con cognizione di causa e sapientemente centellinata nei momenti topici, quelli che poi rimangono e vengono definiti "cult". Tutto ciò ovviamente non vuol dire che ci si annoi ad ascoltare dialoghi spesso banali e privi di senso ma allo stesso tempo gustosi, senza però toccare le vette di Le Iene e Pulp Fiction. Difetto marginale che tuttavia ricorda allo spettatore che sta beneficiando della visione di un (finto) B-movie: la pellicola sgranata, l'audio che salta, il colore opaco che a tratti riprende nitidezza (perfetto lo stacco fuori dall'auto grill con la macchina che da bianca ritorna di un giallo acceso) e altri indizzi concedono un nostalgico tuffo nel passato.
In conclusione un piacevole ritorno al Cinema con la C maiuscola; ora però Quentin, mi raccomando, cambia registro se vuoi perdurare.

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Ultima risposta 08/06/2007 18.18.12
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Constantine  @  06/06/2007 01:54:07
   8½ / 10
Partiamo dal lato peggiore di questo Grindhouse come progetto e non come film, l'aver reso un idea una farsa commerciale rende tutto molto meno affascinante e prezioso, la divisione delle due pellicole di Rodriguez e Tarantino è quanto di peggiore ci si potesse auspicare, infatti le stesse nascono come i due lati di un unica medaglia e mi dovrebbero spiegare da chi è partita l'insana proposta di questa scissione. Tralasciando questo non piccolo particolare Deth Proof è Tarantino allo staso brado, celebrativo e un pò grezzo, stilisticamente grandioso e trasudante genialità, è quello che intendo per cinema e cioè idee, passione e voglia. Russell che come ha detto Tarantino aveva bisogno di incazzarsi un pò, ci riesce benissimo a tornare un pò Iena Plisken e un pò pazzo scatenato, suscitando fin da subito le simpatie del pubblico anche nel non moralissimo ruolo; ai suoi bordi il parterre di ragazze schierate a suffragarlo non sfigura e i dialoghi (non lontani, ma diversi di Tarantino) non fanno altro che impreziosire le loro interpretazioni. Colonna sonora da applauso e spassoso cameo del regista, scelte azzeccatissime anche per quanto riguarda gli effetti di pellicola e la fotografia. In sintesi un grandissimo omaggio al cinema di genere, sporcato da questa imbarazzante vivisezione e che è già un cult al momento della sua uscita ( opera in cui Tarantino è maestro e in buona parte anche il suo socio Rordiguez); mi aspettavo qualcosa in più dal finale ma per questo tolgo solo mezzo punto, il resto è solo una protesta contro chi ha deciso di far diventare Grindhouse due film anzichè uno soltanto.

" A prova di morte... "


Lo spoiler non c'entra con il film ed è dedicato ad una persona...

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Ultima risposta 21/12/2007 02.12.14
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giumig  @  06/06/2007 00:07:04
   8½ / 10
Premettiamo una cosa: Tarantino voleva fare un film da Grindhouse, e l'ha detto, l'ha messo anche nel titolo e l'ha girato. Voleva fare un tributo ai B-movies anni '70: l'ha detto ci ha avvertiti e l'ha fatto. Voleva fare un esercizio di stile e di fotografia, una sorta di esperimento coraggioso: l'ha detto e l'ha fatto.

Non voleva fare ne pulp fiction 2 ne kill bill 3.

Detto questo il film è divertente, girato magnificamente, con una REGIA funzionale al 100% alla storia, con grandi attori e una fotografia davvero bella. I dialoghi sono come al solito grandiosi. Insomma, un film che a me è piaciuto tantissimo. Diverso dai precedenti lavori, ma non per questo inferiore.

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Ultima risposta 06/06/2007 00.46.20
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madmax  @  05/06/2007 23:23:23
   5 / 10
Dunque, premetto che io sono un fanatico di tarantino, 9 alle iene, 10 a pulp fiction e kill bill, jackie brown mi è piaciuto un po meno ma sicuramente un buon film. In questo lavoro però se vogliamo essere dei veri critici e sinceri ho qualcosa da dire:
Per prima cosa non lo considero un vero film, come poi del resto lo ha ammesso tarantino, ma più un lungometraggio omaggiando il b-movie horror 70', e qui il primo grave errore che forse pregiudica il film. La durata era di 50 minuti o poco più e considerata la trama molto leggerina ci poteva anche stare, ma il volerlo tramutare in un film da 1 ora e cinquanta, ha rovinato tutto.
I dialoghi sono troppo lunghi e snervanti, sinceramente non c'è mai quell'argomento che ti prende o ti affascina veramente, queste ragazze parlano solo di scopare questo e quello, si fatica a seguire il dialogo e soprattutto non c'è quello spessore tarantiniano che qualcuno ha osato mensionare,(esempio pulp fiction) anzi annoiano e anche molto.
Ma il film può ancora funzionare ma il crollo c'e dopo i 14 mesi. Il dialogo delle ragazze alla macchina e al bar è veramente snervante, non vedi l'ora che finisca ed allora ti rendi conto che le scene sono state allungate per fane un film.
La fine è discreta ma niente di più. Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più soprattutto nei dialoghi femminili che non ti lasciano nulla.

Comunque Se c'è un filo logico non si può dare 10 o 9 a questo filmetto che sembra quasi fatto per scherzo, allora pulp fiction e kill bill che voto gli date. Come si può fare un paragone del genere?
Mad Max

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Ultima risposta 06/06/2007 20.11.30
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giax-tommy  @  05/06/2007 13:35:18
   3½ / 10
questo film non significa assolutamente niente,è un film che avrebbe potuto farsi da solo.bastava un pazzo,6 belle ragazze e due macchine.....una strada isolata ed ecco fatto il nuovo film di quentin tarantino....

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Ultima risposta 07/06/2007 21.27.01
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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  @  05/06/2007 11:50:08
   7½ / 10
Probabilmente con mezz'ora in meno e nella versione con il suo gemello avrebbe spuntato un voto nettamente più alto. Anche così disinnescato in produzione comunque, con alcune lunghe sequenze discretamente inutili, rimane una ottima b-tarantinata necessariamente non commerciale, zeppa di spunti, porcherie, comparsate, bellissimi piedi, citazioni per cinefili, splendide sporcizie tecniche e tutto quello che ci si poteva aspettare. La sensazione che dopo 10 anni inizi a ricicciare (cit.) comunque è abbastanza forte, anche se con tutto quello che ha masticato in effetti ne aveva da vomitare. Attendiamo l'inutile (temo) altro episodio e la versione originale, sperando anche a Tarantino, come a me, questa possa sembrare una summa di quanto ha detto finora, in attesa di qualcosa di diversamente spiazzante.

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Ultima risposta 05/06/2007 11.58.45
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Invia una mail all'autore del commento testadilatta  @  05/06/2007 11:07:37
   10 / 10
Sono veramente arrabbiato con il mio cinema! Non capisco come, al giorno d'oggi, si possano perdere degli spezzoni di pellicola e fare dei tagli sul film! Mah!
A parte questo, mi sono divertito tantissimo, anche se la trama è un pò troppo intricata forse. Ho fatto molta fatica a seguire i vari bivi e deviazioni che prendevano le auto.
L'attore che guidava il bolide nero è stato favoloso! Mi sembrava di averlo già visto, mi ricordo qualcosa tipo Fuga Da Chinatown, ma non ne sono sicuro.
Poi che belli tutti quei piedini femminili sempre in primo piano... mi sarei fatto versare della tequila in bocca, facendola passare tutta lungo la gamba della DJ.
Film veramente arrapante in ogni sequenza!
L'unico mio appunto è sulla scelta di aver messo come sottofondo musicale, nell'inseguimento finale, "Italia A Mano Armata"; io avrei optato per "Running To The Airport" o addirittura "Folk & Violence" sempre del Maestro Franco Micalizzi.

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Ultima risposta 08/06/2007 15.18.20
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Invia una mail all'autore del commento click  @  05/06/2007 00:39:12
   9 / 10
Durante la visione ho sentito il bisogno fisico di fumare.. un po' come la voglia di sigaretta dopo il sesso o dopo il caffè...

Nella sua testa tempo, spazio e suono sono ovviamente alterati perchè ammettiamolo, Tarantino è completamente pazzo, tanto pazzo da risultare genio e capace di costruire un capolavoro anche quando la trama è inesistente. i suoi film dovrebbero essere materia di studio nelle scuole di cinema perchè a precisione tecnica e stilistica di quest'uomo rasentano la perfezione , e la capacità di dire tanto con così poco è sorprendente.

Ho visto due ore di nulla, ma un nulla così pieno non mi era mai capitato!

Un dubbio: l'inizio della seconda parte è in bianco e nero. E' stato un tocco di personalità del proiettore del mio cinema o l'ennesima genialata insensata del pazzo? non ho capito.

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Ultima risposta 06/06/2007 20.14.58
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eraserhead  @  04/06/2007 22:42:18
   4½ / 10
Visto stasera..sala semideserta e un tarantino sottotono, presuntuoso e in parabola discendente. Le solite inquadrature dal bagagliaio della macchina, i soliti piedi che compaiono in ogni dove, le solite autocitazioni tarantiniane. In più i soliti dialoghi, tarantiniani per eccellenza, ma in pulp fiction samuel l. jackson e john travolta erano perfetti nel ruolo dei gangster che discutono di cheeseburger poco prima di uccidere quattro uomini, mr wolf funzionava alla grande, tutti i personaggi erano tarantiniani al punto giusto da far risultare il film un gustoso collage trash. Ma questo grindhouse fallisce proprio dove pulp fiction aveva sfondato, nei dialoghi, noiosi da morire; nei personaggi, davvero troppo forzati, nella storia, così come nel personaggio di kurt russell che ha il carisma di un ferro da stiro. Con tutta la buona volontà che ci mette il vecchio kurt, il suo personaggio non colpisce, appare poco, quando appare non parla, quando parla dice ******* e vorresti che chiudesse la bocca, poi partono i dialoghi delle ragazze e speri in un ritorno di kurt in un circolo senza fine lungo quasi due ore..
I grandi registi sono quelli che si mettono in gioco e osano, tarantino ha dimostrato di essere solo un buon regista, puntando tutto sui suoi personaggi strambi e sui dialoghi allucinati. Peccato che dopo tre\quattro film il giocattolo si rompa, e così come il grande musicista sperimenta su altri generi,altrettanto dovrebbe fare il grande regista. Penso a lynch che in venti e passa anni spazia dal melodrammatico al giallo, dal nonsense al thriller, dalla fantascienza alla violenza tarantiniana, precedendo tarantino stesso e surclassandolo con un film come cuore selvaggio. Il tutto sempre mantenendo il suo stile, con le sue autocitazioni. Ma tarantino, purtroppo, vive solo di queste.

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Ultima risposta 06/06/2007 18.13.48
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  04/06/2007 22:29:34
   8½ / 10
Death Proof è un film tarantiniano al cento per cento, è un b-movie sporco, sudicio e dannatamente affascinante, è l'omaggio del regista a un tipo di cinema morto e sepolto da parecchi anni con citazioni, autocitazioni, lunghi monologhi e improvvisi scoppi di violenza in pieno Tarantino-style... Death Proof è un giocattolone non-sense di personaggi dipinti superficialmente ma tutti maledettamente funzionali, è un prodotto folle,libero e soprattutto privo di giustificazioni, è un cult già nel momento in cui il regista comincia a concepirlo, ma soprattutto (e questo purtroppo lo dico con grande amarezza) è l'ennesima prova di cattiva distribuzione: tutti sanno come nasce il prodotto GrindHouse, quindi inutile prolungarmi, ma vedere l'opera pompata di un lavoro nato e concepito in tutt'altra maniera è davvero un peccato... niente fake trailer, niente paghi uno prendi due, tutto ridotto a subdola operazione commerciale, progetto completamente snaturato con il film di Rodriguez rimandato a settembre (e, notizia letta oggi, non è detto neanche che arrivi nelle sale).

Per apprezzare fino in fondo la pellicola bisogna amare il cinema del regista, bisogna immergersi nel suo mondo fatto di eccessi, ma soprattutto bisogna entrare in sala e stare alle regole del gioco: i lunghi dialoghi sempre molto articolati sono una delle attrazioni principali dei film di Tarantino e anche in quest'occasione risultano vincenti, ironici e taglienti, soprattutto nella prima parte... il problema fondamentale risiede nella schematica e appositamente elementare sceneggiatura della pellicola, con la mancanza dell'intreccio che spesso evidenzia il malcontento degli spettatori... per chi scrive invece il film funziona alla grande, è un piccolo gioiello capace di incollare alla poltrona fino all'ultimo fotogramma con sequenze letteralmente magistrali

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER, un uso sempre geniale delle musiche è un'innata capacita nella gestione del cast a disposizione, sempre amalgamato e valorizzato in maniera perfetta (che piacere rivedere il vecchio Russel...).

Era da tempo che non vedevo una platea cosi coinvolta, tra applausi scroscianti alla prima apparizione del regista nei panni del bar-man o nel fulminate finale con la scritta The End che piomba sullo schermo... in attesa della versione originale, riamane il rammarico per un'operazione malamente sfruttata.

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Ultima risposta 05/06/2007 11.17.28
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benzo24  @  04/06/2007 18:39:43
   10 / 10
massimo dei voti per un film che è una dichiarazione d'amore per il cinema e per la musica. bellissima la fotografia. straordinari i dialoghi.

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Ultima risposta 06/06/2007 10.53.06
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carrie  @  04/06/2007 15:26:29
   6½ / 10
Da Tarantino mi aspettavo qualcosa di più! Per lo meno nella sceneggiatura che mi è sembrata davvero noiosa ed inutile(tranne qualche chicca carina).
Tutto ciò dipende dal fatto che le pellicola è stata allungata , e magari sarebbe stata migliore originariamente.
Salvo la scena dell'incidente, tutte le scene con Kurt Russell che ho trovato splendidamente in forma, simpatico , autoironico molto molto espressivo (sguardi meravigliosi, per non parlare delle sue risatine isteriche) e naturalmente parte del finale del film con uno degli inseguimenti più belli della storia del cinema.
Bella colonna sonora. Per il resto, non ho visto il Tarantino a cui ero stata abituata.

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Ultima risposta 05/06/2007 16.20.57
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Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  04/06/2007 14:38:40
   10 / 10
non so neanche come commentare questo film, non so da dove partire.
perchè questo film è di Tarantino? e soprattutto perchè questo film è così diverso dagli altri film suoi?
a mio parere questo è il più povero nella sceneggiatura, anche i dialoghi sono eccezionali, ma di qualche centimetro in meno di Pulp e Cani da Rapina, inoltre è il più femminile e qui ho avuto una notevole sorpresa per il fatto che la sua maestria nel dirigere le donne è addirittura superiore di quella nel dirigere uomini...ma più di tutti questi particolari, questo è il suo film più "Cinema". nel senso che è un film fatto affinchè il regista si confrontasse con il cinema che piace a lui per questo possiede artificiosamente tutti i connotati delle pellicole da grindhouse, infatti mentre in Pulp Fiction e negli altri si dava molto più peso alla storia ed effettivamente queste erano migliori e più articolate, questo si basa molto più sull'essenza cinematografica e storica della pellicola: quindi la caratterizzazione psicologica dei personaggi, lo spessore del narrato, lo spessore del film in termini contenutistici (Pulp Fiction in questo senso è decisamente pregiato) e filosofici e tanti altri elementi basati quasi esclusivamente sulla sceneggiatura e il soggetto passano in secondo piano, mentre all'interesse della storia interviene la cultura e il gusto del regista (per evitare fraintendimenti: la linea che divide Death Proof e gli altri film del regista è lieve, eterea, ma c'è!) e una buona dose di abilità e autoironia...questa pellicola infatti è permeata di autocitazioni palesi, di umorismo e di piccolezze (come la macchina di Mike che sfonda la locandina di Scary Movie 4 a indicare come questo cinema inculi di netto quel cinema) e nonchè di un'interpretazione tarantiniana divertentissima.
ci sono piccoli elementi (oltre alla magnificenza raggiunta nella scena dell'incidente e nell'inseguimento in macchina finale) che mi hanno estasiato come l'impressione di vivere in due mondi paralleli con i cellulari e i juke-box con annessi i vinili, le macchine moderne e le mustang anni '70, i poliziotti cowboy e i benzinai libidinosi, le sigarette bianche e le riviste con Marie Antoniette, la musica di L'uccello dalle piume di cristallo e quella di Kill Bill...ecco Tarantino ha confrontato con una naturalezza sfacciata e un cinema da paura due epoche attraverso la figura di donne che vanno ed entrano da ognuna di queste, il primo gruppo anacronistiche e antiquate si ritrovano maciullate da un personaggio altrettanto fuori dal tempo (anche la scelta dell'attore geniale è geniale e indicativa), il secondo gruppo di donne con la loro frivolezza e la loro grinta moderna (avere una pistola....) fanno in modo questo pazzo torni alla sua epoca di macchine distrutte e poliziotti inutili.

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Ultima risposta 25/10/2011 00.37.30
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Hilarion89  @  04/06/2007 12:26:37
   4½ / 10
Partiamo da una premessa,l'idea di Rodriguez-Tarantino negli Usa non è andato a buon fine.Infatti gli incassi del deprimevole"Death Proof",di sicuro più di genere e alienante di questo GrindHouse,non sono andati bene.In tutto ciò non significa che un film riempito interamente da Tarantino,con insieme la sceneggiatura da lui firmata e zeppo di simbolismi"cattivi"dei suoi film,sia uno dei capolavori assoluti,anzi.
"Death Proof"è un'idea di genere degli anni 70.Moda vintage,dialoghi puramente trash da B-movie,belle donne in calore e qualche bel motore di troppo.Ingredienti giusti da spaghetti-western D.O.C.Ma Tarantino oltre ad enunciare le sue caratteristiche elevate di far muovere la cinepresa,non fa altro che simpatizzare il genere riuscendo però solo a metà.
Il film si divide nettamente in due parti:

La prima parte è quella nostrana girata con una fotocamera uguale ad una del 77.Stesse immagini,stessi salti di scena,musica country,juke box all'impazzata e lap dance che non hanno nulla a che vedere con l'ironia insolita della Thurman-Travolta nel loro balletto in"Pulp Fiction".Quì il pulp latita per far posto al film di"genere"compiaciuto da Tarantino.
In tutto ciò la sorte vuole che quattro ragazze del luogo siano uccise da uno stuntman anzianotto,con tanto di macchina da scontro.
La scena più esaltante è la cattiveria messa nella scatola di fianco al posto di guida della bella automobile.Chi ha visto il film,capisca...amaramente.

La seconda parte si cambia cinepresa e sembra un giornalino di Vanity Fair.Quattro belle ragazze ferme vicino ad un bar con tanto di vodka,giornalini Vogue e moda da short trasparenti.Automobile gialla,stesso uomo stuntman che le insegue.
Questa volta la prova di morte dura per circa 15 minuti senza sosta,l'ironia latita,l'azione scadente e qualche fregnaccia di troppo.

Partiamo dal presupposto che boccio interamente in film per varie ragioni:
1)Il maestro Tarantino,oltre ad occuparsi della regia,della sceneggiatura e di quant'altro questa volta è anche capo della fotografia(l'elemento più riuscito del film,perchè si sa che è maestria)ma questo non toglie che sia modestia da parte sua?Non credo
2)E' un film troppo verboso,parlato,dialoghi inutili e privi di senso,donne che chiacchierano con aria ritrita per ben 15 minuti di seguito senza un vero filo logico,niente che si collegasse minimamente alla storia.
Bhè infatti non c'è una storia.
3)Immagini e personaggi che si vedono per circa due minuti e poi scompaiono nel nulla(vedi scena dei due cowboy stile"Happy days"in ospedale)insieme ad un'infermiera che si arrabbia facilmente e non si sa il perchè.
Mah!
4)Ci rendiamo conto della scena finale?
Quella non è azione.Nè realtà,ne maetafisica.La donzelletta attaccata come spider-man sulla macchina vivrà ancora dopo circa 20 chilometri a 300km/h con tanto di scontri mortali con l'omicida(interpretato da un bravo e perfido Kurt Russell)E' come se non bastasse,la corsa maledetta ha termine e le donne inseguono il povero uomo insaguinato che assirittura chiede AIUTO per essere soccorso.
Non vi dico il finalissimo perchè sono rimasto a bocca aperta per la nullità del significato.

Purtroppo Tarantino non nè vuole sapere di dare un senso morale al film.
Mescolta volontariamente i vari generi dei suoi film dal spudorato"Pulp Fiction",al vendicativo"Kill Bill",due film di grande spessore che non hanno nulla a che vedere con questo B-movie non riuscito.
Vorrei sottolineare che il film dura 110 minuti.Questi film usciti negli anni 70 duravano al massimo una sessantina di minuti.Ciò significa che gli altri 50 minuti del film sono stati direttamente creati da Tarantino senza lode per riempire la pellicola e portarla finalmente nelle sale.
Peccato i film di genere se ne vedono ben pochi in giro,ma questo poteva benissimo essere un"action-movie"fino a se stesso,senza prolungarsi troppo e senza esaltazioni inutili.

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Gruppo COLLABORATORI matteoscarface  @  04/06/2007 11:56:32
   9½ / 10
Death proof è un film per cinefili di una certa razza, un film stracolmo di citazioni che non può essere visto a mente spenta. Bisogna entrare in sala e stare al gioco, immergersi in quell'atmosfera cinefila che purtroppo non tutti possono apprezzare. Il film è magnifico non per quello che mostra ma per come lo mostra, non si può rimanere impassibili davanti a un incipit che vede insieme citati i poliziotteschi italiani anni 70, i titoli gialli da film di kung-fu e la pellicola volutamente rovinata. Sembra davvero di essere in una sala, negli anni 70, a godersi un filmaccio horror, ed è proprio per questo che l'idea geniale di Grindhouse andava vista così come i creatori l'avevano concepita, 3 ore di puro spettacolo vero (senza computer) con i finti trailer. Death proof è innanzitutto uno spettacolo assolutamente divertente, serie b senza confini, con inquadrature che trasudano cinema e sbatacchiano quelle ***** di *******te di stampo televisive a cui siamo stati abituati oggi, i corpi e i visi sensuali delle ragazze sono piacevoli alla vista come in nessun altro film, qui gli stuntmen sono veri, (e recitano anche da protagonisti!). I dialoghi sono strepitosi, perchè annoiarsi? si vuole solo azione a tutti i costi? beh, a mio modesto parere la prima parte del film, dove ci sono solo dialoghi, è la migliore e la più coinvolgente. I dialoghi delle quattro ragazze al tavolo sono accattivanti, fuori dal comune. Il modo di Tarantino di inquadrare una faccia, un piede, un ****, un sopracciglio che si alza beffardo, è un regalo allo spettatore, tenete e godete. Ne vorremmo vedere altri di Death proof, magari con l'audio che salta ogni tanto, magari con cowboy texani con le mani sui fianchi e i culi sporgenti, con ragazze da sogno e lapdance da capogiro, con inseguimenti veri e sigarette accese, Texas, Austin e Tennessee.

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Geoff  @  04/06/2007 10:47:02
   9½ / 10
aaaaaaah, come godo,. aaaaaah si si ancora!

stasera vado e me lo guardo di nuovo.

e fuck tutte le fesserie pseudo inetellettuali che tentano disperatamente di analizzarlo in maniera fredda e distaccata.
Donne motori slashing e (auto)citazioni.
che vuoi di più?

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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  04/06/2007 01:42:45
   6½ / 10
I fans di Tarantino ormai assomigliano a quelli di Vasco Rossi: qualsiasi scureggia partorisce il profeta emiliano gridano al capolavoro.
Non uno, dico uno di voi, che si sia indignato per l'orribile operazione di marketing che ci costringe a tornare al cinema fra qualche mese a rivedere il gemellare "Planet error" di Rodriguez, completando il senso dell'operazione-Grindhouse alla grande: per inciso, Tarantino e Rodriguez sono due personalità indistinte, ormai, uno è complementare all'altro, e dividerle in modo tanto smaccato è controproducente e dannoso.

Ok Quentin mi hai convinto, mi sono proprio divertito: non c'è l'ombra di una sceneggiatura, ma se ne può fare a meno ("Jackie Brown" che io reputavo stupendo, e che ne aveva una, non è esattamente un film gradito agli spettatori).
D'accordo, anche se "Punto zero" di Sarafian è "solo" un buon road-movie e non "uno dei capolavori del cinema Usa" come suggerisci alle nuove e ignare generazioni.
Ok, "Faster Pussycat kill kill" di Russ Meyer è uno dei tuoi film favoriti, ma questo lo sapevamo già: mi pare già di aver individuato, fra tante belle gnocche, una versione black di Tura Satana, o sbaglio?
Ok, Kurt Russell come attore non mi ha mai commosso, questa specie di invertebrato bolso e rozzo, e infatti nessuno coglie quanto il suo ruolo sia splendidamente autoparodistico, e autoironico: Russell sembra consapevole che il suo carisma è nullo (non è David Carradine, o Samuel L. Jackson insomma) e se la ride di gusto

Il film lascia come sempre a bocca aperta per l'abilità vintage di Tarantino di onorare i suoi feticci, vecchi b-movies (gli stessi trasmessi nei circoli "Grindhouse" del titolo), di unire a dialoghi dilatatissimi splendide sonorità dell'epoca (su tutte, la "Baby it's you" di Bacharach rivisitata, un Bolan d'annata etc.), di citare telefilms ("The Virginian" con Gary Clark) che qualcuno di noi ha visto in tenerissima età, ma è completamente privo di anima.
Si direbbe che lo stesso buon Quentin abbia paura di evocarla: l'adrenalina anche sessuale (ma eroticamente neutrale proprio come il Meyer di "Faster Pussycat") del film non concede spazio a un minimo di sentimento tra i binari opposti della sessualità: donne che animano la loro forza uterina come se fossero, paradossalmente, dei virili cowboys nei vecchi western: anche questa è banalità.
Tra dialoghi a volte irresistibili ("L'alcool è soltanto il lubrificante per tutti gli incontri che ha da offrire") e altri risibili, tra scene forzatamente cult (la lap-dance della bonazza non incontrerà mai i miei favori di fervido ammiratore di Uma nel ballo di "Pulp fiction") il film è soltanto una discreta puntata di un serial mancato, con una parte centrale decisamente tediosa e dilatata.

Peccato, perchè l'omaggio agli stuntman e a tutta una dimensione di cinema scevra dalla tecnologie attuali era un bell'argomento per un film-vintage come questo: alla fine mi sono davvero divertito, ma sono strumento passivo nelle mani di Quentin.

Infatti, ecco che al ritorno a casa, condividendo le stesse tue passioni, caro Quentin, mi ritrovo a spulciare in cerca di merchandising dell'epoca d'oro che tu dipingi, ecco che cerco di ricordarmi da quanti anni non vedo più "Punto zero". Un bell'entertainment non c'è che dire

Ma mi resta un dubbio: vuoi vedere che Rodriguez farà di meglio?

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Rand  @  03/06/2007 22:34:55
   6 / 10
Signori,Signori!Io non capisco una cosa,come si fà a definire questo film un capolavoro,è indubbiamente ben fatto,Kurt Russel è un perfetto Psicopatico..
però,ci sono dei però,a parte la mera operazione commerciale di dividere il film in due parti con quello di Rodriguez a seguire più in là nella stagione.Sinceramente Tarantino sarebbe un Buon regista se iniziasse i film con meno cazzeggio,le tipe che fumano,dicono parolacce,si trovano in quasi tutti i suoi film,il canovaccio è sempre lo stesso. Ora non voglio dire che non ci sono buone scene(come lo scontro a fari spenti,che non mi aspettavo) però avrebbe potuto fare di più,più grindhouse,anche nei tagli,stranamente limitati,purtroppo Tarantino perde mezzo film a farci vedere le sue eroine,i loro stramaledetti piedi(vanno praticamente scalze)quell'idiota di Roth(ma non può scritturare attori migliori?sempre tutto in famiglia? ma!)Poi si scatena pompando a mille,insomma,se gli piace l'horror perchè non si cimenta con il genere,invece di Rubare citazioni da qualunque film trash che abbia visto! Poi ha il coraggio di dire che il cinema italiano degli ultimi anni fa schifo! Ma certo perchè quello americano,e quello che fa lui invece è composto da capolavori! Il ragazzo si è montato un tantino la testa! Se vuole essere originale dovrebbe avere un pochino di coraggio in più,io spero ancora inutilmente che migliori..

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Marlon Brando  @  03/06/2007 22:27:11
   10 / 10
Eccolo tornato Tarantino: come al solito eccessivo, cinefilo e geniale.
Come sempre il film è un cocktail di generi come nei suoi film precedenti: horror, thriller, giallo, commedia, grottesco... Insomma, ovviamente PULP.
Il voto è 10 per il mirabile obiettivo del film: ritornare ad un autentico cinema d'autore.

Il pregio maggiore del film è la visione generale che Tarantino tenta di darci: Tarantino E' la ragazza (e tutte le ragazze) che sta per essere uccisa di fianco a Stuntman Mike, non a caso nel sedile dell'automobile da stuntman in cui una volta veniva utilizzato per l'operatore della cinepresa. Tarantino E' Stuntman Mike con la sua passione feticista per i piedi. Purtroppo, però, non riusciremo mai avere una visione reale dell'America, i punti di vista sono troppi e divergenti e un'etica comune non è possibile trovarla. Tarantino, dunque, sospende un qualsiasi giudizio morale e si limita a parlare, in apparenza banalmente, di cinema. Quel cinema del passato fatto con pochi mezzi e ambizioni artistiche, ma con passione, la passione che manca al giorno d'oggi per fare quei film che vantano solo gli effetti speciali. Sembra che quel vecchio cinema, tanto rinomato per la sua "sincerità autoriale", per Tarantino sia un riflesso, seppur opaco, della realtà. Al contrario i film attuali presentano una realtà distorta, patinata e posticcia, che non colpisce e stimola, ma ripropone gli stessi stilemi e la semplice, ma reale crudezza dei film passati non c'è più. Quella di Tarantino è una realtà cinematografica: è ancorato al passato e ci mostra la sua personale visione come in un sogno ad occhi semi-aperti: un gruppo di *****tte omologate con l'ombra di Stuntman Mike che passa attraverso. Realtà contrapposte che si incontrano/scontrano con effetti devastanti. Osservando il gruppo di ragazze è dunque spontaneo chiedersi allora se sia il mondo ad essersi involuto e non il cinema, che di conseguenza peggiora perchè riflesso di una realtà patinata. A questo punto Tarantino sembra contraddirsi, ma il suo giudizio è estetico e non etico: la realtà di una volta era cruda così come quella di adesso, ma la realtà odierna è semplicemente più "brutta" come lo è il nuovo cinema. La costruita e finta bellezza d'oggi non è più la reale e crudele bellezza di una volta.
Infatti il finale giustamente demenziale non è alla ricerca di una morale, se non quella della giustificazione.

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tarantino92  @  03/06/2007 21:11:18
   10 / 10
allora,la mia valutazione parte da dieci,così per ogni film,e ogni cosa che non mi è piaciuta tolgo mezzo voto o un voto(dipende dalla gravità della bruttezza.)
quindi.tolgo mezzo voto perchè ci sono molte incongruenze nel film(non dovrebbe essere un omaggio ai film di anni 70?e mi mettete le ragazze che usano i telefonini all'ultima moda e hanno l'mp3?MAHHH!).
Tolgo altro mezzo voto perchè non è in versione originale(l'originale grindhouse sarebbe quello di tre ore,e mancano delle scene dove nella sceneggiatura vengono scritte).
ma dò mezzo voto in pù perchè è un film che mi ha appassionato e tenuto sulla poltrona fino all'ultimo,in poche parole mi ha divertito.
E do 3 voti e mezzo in più per tutte le scene dove compaiono piedi femminili!!!!!
veramente belli,ti fa venire una voglia di entrare nello schermo e poterli leccare!!!bellisssssssssima la scena quando mike si avvicina ai piedi di rosario e glieli lecca!!!!e belllllla anche la scena della lap-dance,molto sensuale!!!!!!
oh siiii!!!!!questo film è assolutamente da guardare!!!!!!

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Invia una mail all'autore del commento Tempesta  @  03/06/2007 20:38:55
   8 / 10
Bello! Mi ha tenuto incollato alla poltrona,ho preferitp Kill Bill ,ma anche qui Tarantino fa vedere la sua grandezza.Ottimo Film.

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O.D.  @  03/06/2007 18:37:14
   5 / 10
Mah..., avendo visto tutti i film di Tarantino,a titolo personale, devo dire che questo è il peggiore.....
Credo che "forse" se visto nella sua durata come invece era stato creato sarebbe risultato molto più avvincente visto che con molta probabilità metà dei dialoghi inutili del film, (ossia almeno il 50%) sarebbero finiti nel cestino del montaggio.
Come infatti aveva fatto Tarantino in USA.

Allora...., a contrario di quanto ho letto qui la prima parte è quella che mi è piaciuta di più.
L'arrivo delle ragazze.., un Kurt Russell in forma in un ruolo da gigione calato perfettamente per uno come lui (mi sembrava di vedere Jack Burton (sapete di chi parlo vero!?) a volte quando si atteggiava da figo al bancone a fare lo spaccone con la bionda) e la lap-dance (che poi non deve esserci un palo per essere nominata tale?), devo dire tutto godibile perchè comunque è funzionale alla storia alla fine, ci presenta Stuntman Mike e come la gente lo vede, ossia un insospettabile Killer.
E poi il cameo di Tarantino è molto bello.
Poi c'è la scena dell'incidente e la bellissima scena dell'ospedale con il ranger che lo stesso Tarantino aveva già utilizzato sia dal "Tramonto all'alba" che il Kill Bill (ve ne siete accorti vero? altrimenti quelli che dicono di essere "Tarantiniani" possono andare a cag.are al volo)...

Poi per me il film diventa una palla al piede...., perché?
Ma perchè ripete le stesse scene già itilizzate all'inizio..., presentazione lunga delle tre ragazze.., dialoghi stra-inutili...., e tu che comunque sai che alla fine deve arrivare Stuntman Mike per realizzare il suo sogno di ucciderle....

Carino l'inseguimento in auto..., non così eccitante come scritto da alcuni qui!!!
Dicevo..., buono l'inseguimento anche se con una cosa che io non ho mai capito in un inseguimento.., voglio dire..., ho una tipa sul cofano della mia auto che si tiene con delle cinture per fare quella cosa che non mi ricordo..., coma la chiamavano?
Comuqnue anche qui a menarcela per minuti interi se si fa o no ed io che credevo che mai dovessero fare quelle due tipe con l'auto, mi immaginavo chissà che acrobazia spericolata..., ed invece alla fine quando ho visto di quello che in realtà si trattava mi sono cadute le palle...., caz.zo quando avevo 18 anni l'ho fatta anch'io una *******ta del genere coi miei amici e non sono uno stuntman!!!
Insomma tutto fumo e poco arrosto..., comunque la cosa che non capisco dell'inseguimento è:
Ma caz.zo ho una tipa sul cofano della mia auto e c'è uno stron.zo che mi tampona?
Ma solo dopo la prima volta mi fermo e faccio scendere l'amica dal cofano!!!
Perchè fare 5/6 kilometri con lei sul cofano quando quando il maniaco mi è al fianco non decellerare e farla scendere?
Mah!!!
Oh non sono un sapientone ma almeno se doveva esserci del'adrenalina era meglio se la tipa o moriva o si faceva male!!!
Invece è meglio di Supergirl e posta pure a morte Kurt Russell come se nulla fosse, come per dire "sono una stuntman" non mi posso fare male!!

Insomma.., per metà un filmaccio..., meglio la prima parte comunque più divertente sicuramente della prima!!!

Credo che se visto per come era stato concepito sarebbe stato meglio..., adesso aspetto il film di Rodriguez e speriamo che sia migliore!!!!!

Battuta migliore:
"Ma che caz.zo ci faceva una barca la in mezzo?!"

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Ultima risposta 19/07/2007 19.42.46
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peacequee  @  03/06/2007 17:29:42
   3 / 10
Ecco che basta la firma di Tarantino e tutti scattano in piedi ad applaudire uno dei film più banali e noiosi degli ultimi anni. Non ha niente da dire, un buco nell'acqua di un regista che sta iniziando a ripetersi. Se la formula dialoghi - azione può risultare appena sufficiente nella prima parte, nella seconda appare non solo scontata, ma irritante al punto che mi era venuta voglia di lasciare la sala. E'semplicemente senza senso. Unica cosa da salvare l'interpretazione di un grande Kurt Russel. Per il resto buio pesto.

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Ultima risposta 04/06/2007 14.13.33
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AKIRA KUROSAWA  @  03/06/2007 14:21:30
   10 / 10
difficile votare un film come questo , ma sopratutto è difficile da commentare perchè il film parla da solo. quentin ancora una volta nn mi ha deluso, e sforna un autentico capolavoro ; c è tutto del suo stile : i dialoghi , le autocitazioni, le citazioni ad altri film ( fra cui incredibile c è l uccello dalle piume di cristallo di argento!). uno dei piu bei film di questo secolo, grindhouse dimostra ancora una volta di essere uno dei migliori registi in circolazione. perfetto a mio avviso kurt russel nel ruolo del maniaco, bellissima la musica, perfetta la regia. capolavoro

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Ultima risposta 06/11/2007 00.00.06
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