halloween iii: il signore della notte (1982)

media ingiustamente bassa per uno dei film migliori della saga.
questo film mette da parte il genere slasher innaugurato col primo film e diventa un film su uno scenziato pazzo mettendo in scena una sceneggiatura ben bilanciata tra mistero, horror e un po di fantascienza.
trama fantastica sorretta da bravissimi attori, Dan O'Herlihy su tutti.
con questo film si è cercato di far evolvere il brand diversificandolo, peccato che l'assenza di Michael Myers abbia fatto storcere il naso ai puristi e i produttori siano corsi ai ripari creando seguiti che emulano blandamente i primi due.....davvero un peccato, questo film secondo me merita di essere rivalutato

Un cult horror eccezionale, che all'apparenza può trarre in inganno; infatti manca il protagonista della saga e la trama può sembrare leggera e di poco conto, invece il film ribalta tutto quanto. Ammetto che la paura che fosse un 'pacco' era molta e invece scopro che, come qualcuno qui ha detto, è un grandissimo film; girato benissimo non trovo pecche in particolare, musiche eccellenti, attori ottimi, e tensione sempre presente e molto alta, con alcuni effetti speciali degni di nota. Lo splatter in realtà non è molto, ma è ben curato, comunque è più un susseguirsi di vicende ad alta tensione che ti coinvolgono sempre di più e ti fanno restare 'incollato' fino alla fine. Quello che posso dire non mi abbia del tutto convinto è l'atmosfera, soprattutto nella seconda parte, credevo più surreale e da incubo invece non è esattamente così, e anche la tensione l'ho trovata molto più alta paradossalmente nella prima parte; il finale lasciato così 'a metà' l'ho trovato eccezionale e ad effetto. Quindi un ottimo cult anni 80 e artigianale proprio come piacciono a me, che consiglio a tutti gli appassionati del genere; chi da un voto basso perchè manca Myers da un voto coi paraocchi, perchè il film in questione è geniale.

Non mi piacque da ragazzino a causa dell'assenza di Michael, rivisto oggi mi ha fatto schifo proprio come film in se.
Halloween 3 è un film del 1982 che non ha nessuna attinenza con la saga lanciata da Carpenter, con cui condivide solo il titolo.
Fondamentalmente questo lavoro di Lee Wallace è un B movie che cerca di criticare la società consumistica di quegli anni tramite un'idea alla base pure carina. Purtroppo a parte gli intenti per il resto il film delude enormemente, risultando noioso, trash e poco coinvolgente fin dai primi minuti. Assente ingiustificata la tensione, mentre è presente un po' di sangue ma gli effetti sono realizzati male causa basso budget.
Scarso anche il cast, il solo Tom Atkins non basta.
Dunque un'opera assolutamente evitabile. Solo per onnivori di serie B horror.

Pessimo, davvero pessimo questo sequel apocrifo. L'assenza di Michael Mayers si sente, ma non solo, perché è proprio la sceneggiatura piatta a rovinare la pellicola; non succede nulla, soltanto noia per tutta la durata. Imbarazzante per pochezza di idee, un peccato perché gli attori se la cavano e le atmosfere sono buone.

Se manca Myers cosa l'hanno fatto a fare questo film?????? poi oltre a non esserci il protagonista il film è pure brutto!!!!!

Ho visto questo film non conoscendo la trama, sicuro ci fosse Myers..
Dopo poco, cominciai a capire che non era così.. ma nonostante la delusione continuai a vedere il film in questione, perché comunque poteva essere un buon prodotto.. (mica ci dev'essere per forza Michael Myers..!!!) ..e dopo essermelo cibato tutto, posso affermare che oltre ad avere un titolo ingannevole, il film è una Boiata Disumana.

Strano a dirsi ma questo è l'unico capitolo che ho visto di tutta la saga, e guarda caso è l'unico in cui non compare Myers. Prodotto di serie B, rimane tuttavia un filmetto guardabile, anche se chi ha visto l'intera saga dubito che la pensi come me.

Questo capitolo non centra nulla con la saga di halloween, ma a mio avviso è un autentico cult. Storia molto interessante e splatterosa, si respira un atmosfera horror autentica. Stupenda la musichetta. Non capisco questo accanimento e relativa media voto

Questo 3 capitolo poco ha a che fare con l'intera saga, sembra quasi inserito ''a caso'' : la figura di Michael Myers è totalmente assente e così anche il vecchio cast, con la Laurie strode. Il plot narrativo, pur essendo una scelta molta coraggiosa, risulta ridicolo, nel tentativo di spiegare le origini di halloween, ricorrendo a miti ancestrali (celtici ad esempio). Molto inquietanti sono i nuovi ''villains'', che uccidono con una potenza sovrumana, esattamente come dei robot, e accompagnati da una musichetta davvero inquietante riescono a creare un giusto stato di tensione. La sceneggiatura tuttavia presenta troppi buchi e il ritmo narrativo è talmente lento da indurre lo spettatore più interessato ad un perenne stato di noia (cosa che ho provato, nella fattispecie, nello sviluppo). Non basta poi un finale ''azzeccato'' a sollevare le sorti di un flop, che poteva essere tranquillamente risparmiato, ma che è stato realizzato sull'onda del successo dei suoi precedessori. Tommy Lee Wallace conferma le sue doti di bravo regista, ma si è dimostrato decisamente migliore nel film ''It'' (1990), che pure è stato al centro di critiche.

Vi confesso che l'unico capitolo di "Halloween" che ho visto con la storia concentrata sulla figura di Michael Myers è l'originale di John Carpenter(per scelta,i seguiti non mi hanno mai attirato)...unica eccezione questo terzo episodio perchè totalmente scollegato.
Cosa dire,si tratta di una pellicola che intraprende una strada tutta sua per raccontare una storia horror improntata sulla festa di Halloween.
Una strana organizzazione mette in circolo delle maschere con uno strano marchingegno che si attiva nel momento che il portatore vede un particolare programma alla TV...l'attivazione di tale meccanismo ha risvolti macabri ed omicidi;tutto questo nell'intento di riportare in vita un antico culto.
L'idea non è proprio da buttare,ricorda un pò quelle storie bizzarre alla "Dylan Dog" e ci sono delle scene abbastanza grottesche;tuttavia la regia non è eclatante e ci si rende conto abbastanza presto di assistere ad una produzione piuttosto mediocre.
Carino se si è amanti dell'horror e si vuole avere una buona cultura cinematografica di tale genere...ma niente di sbalorditivo.

Oltre a non c'entrare nulla con Michael Myers, è un film veramente brutto, una totale schifezza. Da evitare.

Un finto sequel al quale, tuttavia, non si può negare una certa originalità e una buona dose di coraggio nel proporre una storia sulla carte realmente spaventosa (valga in tal senso il bel finale). Purtroppo i buchi di scrittura non si contano, le situazioni ridicole abbondano e il ritmo è terribilmente soporifero.

Ma come si fa a chiamare questo film HALLOWEEN III: IL SIGNORE DELLA NOTTE mentre quello precedente HALLOWEEN II: IL SIGNORE DELLA MORTE...nomi quasi identici, questo vuol dire prendere per i fondelli il pubblico perché le due pellicole, a parte che è il giorno di Halloween, non hanno nulla a che vedere!
Non mi metto però a dare voti in base al fatto che questo film non centri con la saga e do il voto per il prodotto fine a se stesso...
il quale non è poi tanto male viste le atmosfere macabre, le bellissime musiche e una trama che critica a piene mani il consumismo!
Un atipico film horror...più favola nera direi...può benissimo essere visto come un cult di Halloween ma di certo non per tutti e sopratutto dai fan di Micheal!

Mamma mia che schifo. E poi non capisco cosa centra con la serie. Dov'è Myers? I produttori hanno pensato di cambiare storia ma è stata una scelta pessima.

Carpenter produttore ha ben pensato che data la morte di Myers alla fine del secondo film si sarebbe potuto benissimo lucrare sul nome della saga Halloween facendo uscire ogni anno un filmetto di mer.da targato halloween ma che con Myers non aveva nulla a che fare... e questo è stato il primo (e unico) poichèdata la scarsezza sia del film in se sia dell'insuccesso totale al botteghino, Mr. Carpenter ha pensato di far resuscitare dall'anno seguente il Myers che ha fatto tanto successo... Questo film sa di cag.ata sin dai primi 5 minuti, poi sembra riprendersi leggermente, ma alla fine si spancotta e fa impazzire di rabbia lo spettatore che (almeno io) è tentato di prendere a capocciate lo schermo... un filmaccio, brutto e insensato, che non c'entra niente con la saga ma è solo una vile e schifosa operazione commericale per aggirare i paganti... Vergognatevi!

In seguito alla presunta, anzi certa, morte di Michael, gli addetti ai lavori decisero con il compianto Moustappha Akkad in testa, di dedicare un film alla festa di Halloween ogni anno. Ma gli scarsi introiti al botteghino del film in questione purtroppo unito allo sfracello di pubblico e popolarità data dagli svariati sequels dei "rivali" Voorhees e Krueger, indussero i produttori a riesumare Mr. Myers con tanto di Doc Loomis a rimorchio.
Detto ciò, a me questo terzo episodio è piaciuto, l' ho trovato piuttosto originale e si ricollega con i capitoli precedenti solamente per la messa in onda del capostipite, ma anche per i racconti macabri dei rituali celtici che contraddistinsero pure il modus operandi del Myers del meraviglioso secondo capitolo.
Originale perchè poi il monolito di Stonehenge ha sempre il suo fascino.
Non fà paura, questo sì, e più che horror lo si potrebbe considerare un thriller dai risvolti onirici, però è godibilissimo nella sua ora e mezzo ed è molto intrigante l' immagine "sinistra" della cittadina di Santa Mira e del suo personaggio principale Cochran/O' Herlihy.
A questo va senz' altro aggiunta la magnifica, quanto ad intensità, performance di Tom Atkins ( vero mattatore della pellicola) che culmina con l' ultima "apocalittica" sequenza. Mezzo voto in più.
Infine come non citare il motivetto sfalsato di "London bridge is fallig down", che è un vero e proprio tormentone.
Esordio alla regia dell' amico di Carpenter Tommy Lee Wallace.

Per questo terzo capitolo si decise per un cambiamento radicale in storia,personaggi e regista,di Carpenter rimangono solo le musiche che un pò ricordano quelle della saga di Meyers. Ma questo film nulla ha a che vedere con Meyers.
Lavoro diretto da Lee Wallace,lo stesso di IT. Scempio quello e scempio pure questo che non si eleva dal suo essere b-movie nonostante la critica al consumismo e l'ironia con cui è tratteggiato il tutto.
Noioso,trash e inconcludente pure nella sua critica. Perché chiamarlo Halloween 3,mi chiedo,dato che non c'è continuità con il resto della saga?
Cosa non si fa per denaro...

Un film adattissimo alla sera di Halloween,maledettamente drammatico,ma dovevano proprio metterlo fra la serie di Halloween?! Un attentato a Michael Myers!

Assolutamente ridicoli i voti qui sotto.
Non c'entra nulla con la saga di halloween e non vanno fatti paragoni con il creatore Carpenter, ma questo film è un buon film horror di serie B. Un giorno vi elencherò i film horror veramente brutti e insignificanti, altro che questo.