il carillon (2018)

vuoto pneumatico spinto. Un film che accumula una serie impressionante di difetti e nessun pregio.
Partiamo da un doppiaggio inconcepibile. Sembra di ascoltare gli operatori stranieri dei call center. il tono di voce è identico!
la recitazione praticamente non esiste. Un bimbo di 6 anni che tenta di leggere l'etichetta dei pelati è più espressivo!
ambientazione che denota una confusione totale del regista. qualcosa di assurdo. Un regista italiano (con pseudonimo americano) che vorrebbe farci credere che il film sia girato negli usa con errori veramente clamorosi (nella casa le prese della corrente sono indiscutibilmente italiane e non americane! nella biblioteca i testi sono in italiano, la targa dell'auto della protagonista - visibile per pochi istanti all'inizio del film, una bmw, ha targa italiana, malgrado si vedano ogni tanto alcuni scenari americani e malgrado altri testi siano in inglese!)
svolgimento del film senza capo né coda con rarissime apparizioni "spiritesche" che sembrano prese di sana pianta da qualche horror giapponese.
tensione nulla; atmosfera di una piattezza degna del peggior filmino da villaggio vacanze!
assurdo produrre simile roba