il castello nel cielo (1986)

Dopo Porco Rosso è il mio preferito tra i lavori di Miyazaki, , con cui condivide un ambientazione dal taglio occidentale e una banda di cattivi dotati di molta vitalità, ma anche di una sorta di codice di condotta. Delicato il messaggio ambientalista e buono il tema fantascientifico non invasivo, che in seguito ispirerà gli studi Gainax per un'ottima serie televisiva, contenente però elementi che oggi fanno discutere.
Volendo trovare un difetto, la misteriosa e dolce Sheeta ricorda troppo Lana di "Conan il ragazzo del futuro", fatta quasi 10 anni prima.
Tra le curiosità, i robot guardiani mi ricordano molto da vicino quelli trasposti negli anni 40 in alcuni episodi di Superman fatti da Max Fleischer, innovativo animatore, ed inventore tra le altre cose del rotoscopio, apprezzato in futuro da Don Bluth in alcuni dei suoi migliori lavori sia per conto della Disney che soprattutto da indipendente.