il cav. costante nicosia demoniaco, ovvero: dracula in brianza (1975)

Ma che porcata!
Trama confusa e demenziale oltre che piena di erotismo da quattro soldi...
Volete mettere un FRACCHIA CONTRO DRACULA!?

Nel suo mix di volgarità e demenza IL CAV. COSTANTE NICOSIA DEMONIACO, OVVERO: DRACULA IN BRIANZA risulta essere divertente in quasi tutte le sue sequenze comiche, che fanno un doppio salto carpiato nel ridicolo generando lo spasso massimo raggiungibile, con ogni probabilità.
La commedia italiana popolare non brillava certo per sofisticatezza, ma dopo anni di regista di commedie Lucio Fulci imparò a smussare le caricature che metteva in scena, dandone dignità e professionalità.

Non fa ridere e non convince né come commedia, né come pseudo-horror.

classico film a sfondo sessuale col buon buzzanza,adatto per una serata noiosa,strappa quei 4 sorrisi e poi si dimentica,spassoso.

"Saranno caugelli amari" cit



Film visto molto tempo fa, strano ma simpatico. Ricordo particolarmente il mago, l'addentata di chiappe e il surrogato di pomodoro. Certo che il bravo Ingrassia potevano sforzarsi di sfruttarlo un po di più però...

Ho avuto l'impressione che Fulci abbia messo troppi elementi in un solo film, non riuscendo ad amalgamarli bene. Il meridionale di successo trapiantato al Nord, ma ancora figlio di retaggi della terra d'origine evidenziata dalla paranoica ossessione nei gesti scaramantici, satira sociale e vampirismo.
Riesce comunque a divertire grazie alla bravura degli intepreti (tra cui si nota una giovanissima "Cicciolina" Ilona Staller) e dialoghi brillanti. La coppia Buzzanca-Fulci tutto sommato funziona, ma senza dubbio non all'altezza di film come All'onorevole piacciono le donne.

A metà tra la parodia dell'horror vampiresco e la satira sui meridionali trapiantati al nord,il film non convince pienamente su nessuno dei due fronti e strappa a stento qualche risatina.
Comunque bravo Buzzanca.

ottima la regia di fulci, così come è ottima l'interpretazione di buzzanca. la satira e la parodia del tema vampiresco, qui (come nel film di morrissey) raggiunge il suo apice.

E' un film al quale sono affezionato anche perchè venne girato in Brianza, terra particolare (è un triangolo di Lombardia delimitato da Cantù, Monza e Lecco pieno di racconti e leggende) nella quale ho trascorso la mia infanzia. Bravo come sempre Lando Buzzanca.