il trapianto (1969)

Totalmente in disaccordo con gli altri commenti: il film è tra i peggiori di Steno, qui indelicato, mediocre, inconcludente e volgare come non mai.

Difatti, ispirandosi vagamente al Frankenstein di Shelley, i più turpi e biechi clichè legati alla sessualità si presentano qui in tutta la loro schifezza; interessanti solo i nomi coinvolti (Rascel, Giuffrè, Vianello riguardo allo script, seppur pure loro non siano semidei).

Insoddisfato, aggiungo pure che la mano del regista non si sente affatto; magari anche un Tarantini o un Laurenti avrebbe saputo fare di meglio.

Out!