io ti aspettero' (1938)

Un classico melodramma di amori contrastati e ritrovati, nobilitato da una confezione per i tempi magistrale: ancora oggi lascia senza fiato la sequenza del terremoto di San Francisco, interamente vissuto all'interno dell'appartamento dove Bette Davis attende il suo uomo e che va in pezzi nel giro di pochi attimi. Nulla di particolarmente nuovo sotto il profilo della scrittura, specie se confrontato con i capolavori che di li a poco verranno ("Via col vento" e "Piccole volpi" soprattutto). Ovviamente il livello recitativo è insuperabile: Davis ci fa vivere con i suoi sguardi tutta l'apprensione di una donna ribelle per amore, e Flynn è un ottimo motivo di struggimento (sebbene tra i due non corresse proprio buon sangue). Dirige, e con che mestiere, un grande Litvak.