i primitivi - tutta un'altra preistoria (2018)

Non così male, anche se parecchio banalotto. Il contesto primitivo non è facile da far piacere e né quello né la scoperta metallurgica servono a qualcosa se sfruttate al minimo. I personaggi sono pure più racchi del solito e con un velato taglio sociale post 2010. L'unica cosa ad elevarlo è fondamentalmente l'animazione a passo uno, ma pur non volendolo rivedere, penso abbia comunque più senso di esistere dei Crodds.

Come gia' sottolineato da molti questo è il lavoro peggiore di Nick Park, autore di film scritti alla grande e divertentissimi.
Mal sfruttato l'argomento "calcio" su cui si doveva fare di piu'. Non c'è nemmeno un personaggio che rimane nei ricordi il giorno dopo, forse solo il masso che pero' viene liquidato subito.
Tanti stereotipi e poco piu'...tanto lavoro d'animazione sprecato...

un prodotto molto meno divertente o ben fatto di altre opere come
Wallace e Gromit - Shaun the sheep - Timmy Time
quest'ultimo anche se fatto perlopiu per bimbi
in i primitivi ci sono alcune gag discrete e simpatiche
ma si contano proprio con il contagoccie
non c'e proprio la simpatia immediata dei personaggi delle serie sovraelencate
la trovata del calcio e le sue vicissitudini sono poco spassose
anche se per bimbi piu piccoli il film piace comunque
per la maggioranza è possibile che lo si vede si sorride poco e lo si dimentica

Nick Park nel suo lavoro più moscio, un'animazione sempre in stile commedia con però pochissima brillantezza.

Che brutto film, lontanissimo dai soliti standard qualitativi della Aardman: non fosse per l'inconfondibile animazione, nemmeno si direbbe frutto delle stesse menti che hanno partorito Wallace e Gromit, Giù per il tubo e Shaun vita da pecora. Questo non è nient'altro che l'ennesima rivisitazione dello schemetto trito e ritrito su cui si basa Space Jam: è dalla rovesciata di Pelè che non riusciamo a liberarcene. Basta, dai.