juggernaut (1974)

non è un grande film ma comunque ha il suo fascino ed il pregio di non essere il classico polpettone commerciale con action inutile ed eroi improvvisati.
Ottima l'idea (forse ripresa in "Speed 2") di ambientare il 90% del film in una maestosa nave passeggeri in pieno oceano, tale location isolata è sempre affascinante.
Il cast è molto buono e con nomi di lusso, alcuni dei quali relegati a ruoli minori come nel caso di Anthony Hopkins...comunque recitazione credibile ed empatica quella di Richard Harris nel ruolo del capo-artificiere.
La regia è mediamente molto ma molto buona e basti pensare alle scene del mare mosso con l'arrivo della squadra speciale oltre che tutte le tese scene dettagliate del disinnesco!
Un film realistico (molta cura nelle fasi con gli artificieri) ed in grado di trasmettere un certo pathos ed ansia nello spettatore, questa fase però avviene solo nella seconda parte mentre nella prima metà del film fa spesso capolino la noia a causa di inutili dialoghi ed un ritmo fiacco.
Per questo ultimo motivo non posso ritenermi soddisfatto appieno della visione, comunque è decisamente un discreto film sugli attentati.

Raro esempio di film catastrofico intelligente e non isterico.
Ben recitato da tutti i protagonisti e pilotato da un esperto Richard Lester,mantiene una notevole carica di tensione per tutta la durata e non annoia neanche per un istante.
Da non perdere assolutamente