La Sposa (Uma Thurman) subisce una terribile imboscata durante la sua cerimonia di nozze nella quale tutti gli invitati, suo marito nonchè il figlio che aveva in grembo vengono brutalmente assassinati. Dopo essersi svegliata da un lungo coma di quattro anni, la donna intende vendicarsi a spese delle vite dei responsabili di questo massacro...
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Film non per tutti. Tarantino decide, con molto coraggio, di costruire un film "omaggio" a tutto quello che il cinema gli ha trasmesso. Per molti significa una trama senza senso, una storia (la vendetta della sposa) vecchia di qualche secolo, una totale mancanza di senso della pellicola. E' vero: ma il gusto del film non va ricercato lì. Questo film è altro: è un pezzo unico. Non c'è altro di questo genere. Le citazioni ad altre pellicole, attori, scene, oggetti, sono praticamente infinite. Impossibile, perfino, coglierle tutte ad una prima visione. Una per tutte: la tuta gialla di Uma Thurman quale omaggio a Bruce Lee. Anche gli effetti speciali sono a servizio dell'idea complessiva: volutamente esagerati per rendere il gusto "splatter" tipico dei film di genere giapponesi e dei manga. Film dal giudizio univoco impossibile: ognuno viene colpito in modo diverso e alla fine è lecito tanto odiarlo quanto amarlo. Ma va visto, vale la pena per prendere posizione: amore o odio.