la citta' incantata (2001)

C'è una forza profetica nelle opere di Miyazaki che è straordinaria, tanto che non esito a definirlo un genio, termine che sono solita elargire con parsimonia. Racconto di crollo e riscatto, di fallimento e riabilitazione, "La città incantata" ha il dono dell'universalità. Seppure l'esteriorizzazione dei sentimenti è quella tipica degli incubi e delle fiabe infantili, le angosce, le paure di Chihiro, come degli altri personaggi, abbracciano l'umanità intera. Un'intuizione magnifica, finora soltanto sfiorata dal cinema d'animazione. Non sentenziosa pedagogia, bensì invito sincero a ridestare "i migliori angeli della nostra natura". Ma anche monito a salvare l'identità individuale e l'esclusività di ogni esistenza. Superfluo il plauso all'estetica della pellicola, di una poesia, di una levità inimitate. Un capolavoro del cinema, un gioiello impossibile da incasellare.

Ogni volta che realizza un'opera, Hayao Miyazaki alza la soglia dello standart dei film d'animazione, ma la sua visione é talmente singolare che é difficile stabilire quale posto assegnarli nel pantheon cinematografico. Non é un ritorno al passato, perché nessuno ha realizzato film simili ai suoi. E non é certo un precursore di cose nuove, perché é difficile immaginare che qualcuno diverso da Miyazaki possa fare ciò che fa lui. É unico nel suo genere, e quindi i suoi film occupano un posto speciale nel cuore degli amanti del cinema. Questo é vero soprattutto in Giappone, sua terra d'origine, dove ogni suo film sbanca il botteghino e molte delle sue opere superano l'incasso persino dei più grandi successi di Hollywood. La ragione é che i mondi fantastici creati da Miyazaki sono in qualche modo liberi dai personaggi stucchevoli e dal tono paternalistico di tante pellicole d'animazione tradizionali. Non stupisce perciò che i suoi film, sempre intelligenti, piacciono a bambini e adulti: i primi possono apprezzarli in pieno per la loro semplicità, i secondi perché sono abbastanza complessi se letti a un altro livello.

Non c'è nulla da fare, dalla matita di Miyazaki escono solo capolavori. "La città incantata" è un'altro film d'animazione perfetto, senza una pecca. Una poesia in movimento, coloratissima, che quasi senza volerlo (o perlomeno nascondendolo molto bene, lontano dalla banalità e dalla retorica) tratta temi importanti come l'amicizia, la natura del bene e del male, la solitudine, addirittura l'urbanizzazione.

La cosa meravigliosa di Miyazaki è che il fantasy che dipinge trae ogni particolare da qualcosa che in realtà è esistente (animali, vegetali, in generale creature presenti soprattutto nella mitologia giapponese, ad esempio rospi e draghi) e gioca proprio su questo fatto, sull'idea cioé che quanto di bello stiamo vedendo nasce comunque dall'immaginazione umana applicata alla realtà, se non addirittura da una natura "esistita", che stiamo contribuendo a cancellare (la magia presente in un fiume è sparita dal nostro mondo, dimenticandosi il proprio nome, quando questo è stato prosciugato per far spazio a dei palazzi), denunciando il tutto in modo velato, lasciando le conclusioni alla coscienza e sensibilità dello spettatore.

Col senno di poi, mi pento di non aver dato un 10 pure a Totoro ... basta pensare all'immagine dello Studio Ghibli: il solo personaggio in sé, come tutto ciò che lo circonda, è "favoloso", la solita meraviglia di immagini accompagnate da tanta magia di natura quasi "infantile", pura come dovrebbe essere il cuore di un qualsiasi adulto ... anche senza tutti i temi presenti in questo suo lavoro, ciò ben varrebbe un 10.

La città incantata non è un normalissimo film d'animazione, ne un capolavoro dell'animazione ma un'opera d'arte.
Essa va oltre l'animazione, è un'opera ricca di significati e citazioni. Per me resterà un film unico e insuperabile, e Hayao Miyazaki rimarrà il grande maestro. Magnifici a dir poco i disegni e i colori.

Ha già dieci anni, ma è per me ancora il miglior film di animazione mai realizzato (al limite a pari merito con altri capolavori tipo Akira).
L'ultima volta l'ho visto già un paio di anni fa, ma lo ricordo praticamente scena per scena tanto ne sono rimasto colpito come tutte le volte che sono tornato nella città.
Una perfezione stilistica, grafica, visiva ed emotiva che non è necessario nemmero commentare: una visione del film basta per innamorarsene.
Varcare la soglia della città dà una sensazione così profonda di entrare all'interno di qualcosa di veramente magico che è difficile da descrivere a parole. Una meraviglia.
Forse la scena più bella (o inquietante) è la trasformazione del Senza Volto.

Pura poesia, l'animazione è superlativa, azzeccatissima la critica all'opulenza della società occidentale e capitalista, la scena in cui i genitori si trasformano in maiali è un pugno nello stomaco, (che sia una citazione orwelliana? Chissà...).
Mi spiace che la media sia falsata dai tanti voti dati ad michiam, meriterebbe senz'altro di più, ma purtroppo visto il livello di cultura media che c'è in Italia non ci si può aspettare di più, probabimlente non siamo ancora pronti a film come questi, e forse non lo saremo mai.

Da bambino rimasi incantato divertito ed emozionato dalle avventure di "Conan il ragazzo del futuro", ed il mitico Hayao Miyazaki con questo film d'animazione mi ha rifatto rivivere le stesse emozioni dell'epoca ( I tratti somatici disegnati dei personaggi sono identici!). Da vedere e rivedere cento volte. Una sola parola per giudicare questo cartone animato...fantastico!

Le due ore meglio spese della mia vita. Un capolavoro intramontabile dell'animazione, Miyazaki supera più che se stesso (dato che in ogni film supera sempre se stesso) e crea l'inimmaginabile, la sua fantasia non ha confini! Hayao, maestro, non lasciarci mai, ti prego!

Veramente STUPENDO !!
Non avrei mai immaginato che un film d’animazione potesse esser così magnifico.
È la prima opera dell’artista Miyazaki che guardo e devo dire che mi ha letteralmente folgorato.
Graficamente favoloso, incantevole, sbalorditivo a differenza dei cartoni animati fatti a computer, questo è molto meglio. I colori sono di una meraviglia inimmaginabile, onirici e incantati … Quando ti addentri nella magia della città, non vorresti più uscire; Alla fine del film ho esclamato: “già finito !!”.
Incantevole anche la colonna sonora.
Veramente affascinante, credo sia il più bel film d’animazione che io abbia visto …
Magico, Immaginifico, Spettacolare.

DA VEDERE ASSOLUTAMENTE !!

Concordo con tutti...o quasi...
Inoltre secondo me è il migliore di Miyazaki!!
Quando si dice non perdere ore della propria vita di fronte ad uno schermo

Complimenti al regista Miyazaki che difficilmente è riuscito a creare in ogni dettaglio un film bellissimo. Sn senza parole....assolutamente da vedere!

Uno dei migliori Miyazaki. Visivamente meraviglioso, con personaggi notevoli ed un ennesimo mondo di fantasia dove perdersi con gioia. Alcuni momenti da pelle d'oca. Bellissimo.

Potrei dire tantissime cose, discorrere per ore sulla bellezza delle immagini, sulle musiche di Joe Hisaishi o sulla malinconica ma dolce sensazione che ho provato immergendomi nell'atmosfera di questo capolavoro.
Mi limito invece a dargli il massimo e a definirlo in una sola parola: incantevole.

Visto qualche anno fa. Un buon cartone animato, per certi versi sembra Suspiria versione cartoon! Molto originale e fantasioso, da vedere assolutamente per chi ama i cartoni animati.

il più bello, a mio avviso, dei film di mihazaki.tratto da una leggenda giapponese.bellissima l'evoluzione della psicologia e del comportamento dei personaggi.visivamente fantastico, situazioni geniali, favola fantastica.non si può volere di più.tassativo vederlo per farsi una buona cultura di anime (lasciate mperdere la disney)

Un bellissimo film d'animazione firmato da Miyazaki, ricco di rimandi alla cultura e alle tradizioni giapponesi e di continui colpi di scena. è bello notare le trasformazioni di alcuni personaggi, che da antagonisti diventano collaboratori.

Un piccolo capolavoro dell'animazione orientale. Miyazaki mostra tutta la sua qualità in questo poetico film adatto più agli adulti che ai bambini. Il finale poteva essere migliore ma si tratta di un meraviglioso prodotto che resterà tra i migliori del regista giapponese.

Un capolavoro d'animkazione di Miyazaki.
Io, con questa recensione non voglio attaccare nessuno, solo esprimere la mia opinione.
Da piccolo lo vidi; ma non mi piacque. L'ho ribisto è mi è piaciuto.
Bella storia, bei personaggi, ma secondo me un capolavoro d'animazione di tono minore.
Di certo non è un capolavoro che ha segnato la storia (come "Biancaneve e i sette nani" o "Il re leone, che, amio parere sia chiaro, rimangono superiori) quindi non intendo classificarlo come "miglior film d'animazione della storia" perchè capolavori d'animazione superiori a questo ce ne sono.
Tutto godibile.
(Ripeto: io non voglio attaccare nessuno con questo mio commento, voglio solo esprimere la mia opinione).

Lo vidi parecchio tempo fa,ma bene o male ne ho un ricordo piacevole.un racconto onirico e geniale nella sua fantasia.

L'avidità e l'ingordigia del mondo adulto visti con gli occhi innocenti di una bambina. Una fiaba molto bella sui pericoli e i rischi della modernità.

Molto bello, onirico e fanciullesco.

L'unico che abbia pienamente apprezzato di Miyazaki, forse perchè il meno pretenzioso, il più libero.

capolavoro,
Miyazaki ha realizzato uno dei film di animazione piu
belli della storia del cinema,
qui onirismo e poesia sono una cosa sola
bellissimo

semplicemente stupendo!!

Il viaggio che tutti vorrebbero intraprendere... sia grandi che piccoli. Perdersi nei segreti di una città incantata che cela spiriti, demoni buoni e cattivi, draghi e amici improbabili... ma pur sempre veri amici. Disegno a mano sublime.

fantastico ed emozionante. un grande e perfetto volo sulle ali della fantasia. sceneggiatura fantastica, persoaggi azzardati e stravaganti, scenografie da sogno. artisti eccezzionale hanno realizzato questo capolavoro. bellissimo

assolutamente un capolavoro dell'animazione! Mi ha fatto sognare, per tutta la durata del film mi sono ritrovata in quel mondo fatto di demoni e spiriti giapponesi, da vedere assolutamente! ottimo

non mi ricordavo che era del 2001 questo meraviglioso film che è un piccolo capolavoro....ottimo

Da premiare la smisurata fantasia di questo regista.
Personaggi incredibili e storia carina ma non eccezzionale.

Quando l'ho visto mi aspettavo decisamente di più da come ne parlavano.

Ma i disegni mi piacciono molto e la storia non è male, sicuramente è originale.

Soppravalutato, ma lo stesso consigliato.

Premetto che non lo considero un capolavoro, ma non vi è alcun dubbio che sia veramente molto bello e delicato. I disegni, come nello stile di Miyazaki, lasciano di stucco - sebbene privi dei colori sgargianti de "il castello errante" - con una cura per i dettagli a dir poco certosina. Non amo particolarmente il cinema orientale, ma questo film merita veramente. Peccato solo si perda un poco nel finale, con un finale prevedibile.

Un cartone irritante e noioso, vorrei capire dove si trova tutta questa visione del regista in questa "opera" se si può definire tale. Poi (anche se questo è puramente personale) questi disegni mi fanno pena, li potrebbe fare anche un bambino di 14 anni. Qui tutti ad esaltare questo Miyazaki, ma forse non vi rendete conto che i temi che affronta sono triti e ritriti. Poi la colonna sonora, mamma mia che orrore.
Ma vogliamo parlare del finale?
Cioè una delle più grandi banalità di questo film sta nel finale, idiota e prevedibile.

SPOILER
Per me è ridicolo e basta.
Adios

Capolavoro di rara dolcezza.

Bellissimo, stupendo, fantastico. Un film che entra nel sogno, un sogno che entra nel film. Uno dei più bei film d'animazione che abbia mai visto, è pura poesia.

Il miglior Miyazaki proprio perchè qui il bravo regista realizza un lavoro molto più maturo del solito, molto più profondo e trattante temi di più ampio respiro, con simboli e metafore molto riuscite, pur non rinunciando ad un certo citazionismo (si omaggiano per esempio quei carinissimi batuffoli/folletti neri già visti in Il mio vicino Totoro e/o comuqnue certi eprosnaggi rimandano/rimanderanno a Il castello errante di Howl).

Oscar meritatisismo per un film che più che esser definito lungometraggio meriterebbe la nomea di sogno, un sogno mai prolisso, mai pesante, ben disegnato, molto poetico e speranzoso.

Indicato e riuscito anche il doppiaggio italiano, con voci ok e un buon adattamento dei dialoghi.

Da non perdere.

Una vera e propria opera d'arte, dalla tecnica impeccabile e dalla fantasia smisurata!! Per 2 ore si percorre un viaggio fantastico che tra mille personaggi surreali è anche capace di lasciare un messaggio!!

Molto semplicemente, film come "La città incantata" sono la principale ragione per cui amo tanto il cinema. Se non avevo mai commentato prima il capolavoro di Miyazaki è solo per reticenza nei confronti di tanto stupore, tanta struggente bellezza, tanta capacità di unire sperimentazione a forme classiche (i referenti a lewis carroll ma anche a collodi). Una metafora neanche troppo velata sul consumismo dell'umanità (cfr. i genitori che si trasformano in porci), ricchissima di momenti meravigliosi, su tutti il passaggio del treno su uno sfondo degno di un dipinto magrittiano... meraviglioso, poetico, profondo, è uno di quei film che liberano dentro di sè tanto amore per invitare il mondo a raccoglierlo con sè

Uno dei piu belli di Miyazaki,capolavoro indiscusso di fantasia

Incredibile e strabiliante capolavoro di Miyazaki, siamo al top del cinema d'animazione, impossibile superare la bellezza e la fantasia dei film del regista nipponico. Magico.

Un cartone poetico e meraviglioso. Questo è sicuramente il film più riuscito del grande maestro. Senza dubbio un capolavoro.

Ero un pò prevenuta su questo film che poi invece si è rivelato un film molto bello ed appassionante. E soprattutto ben girato.

Capolavoro assoluto del maestro Miyazaki. Indimenticabile

Non aggiungo niente di nuovo rispetto a quanto già detto in precedenza. Una fiaba magnifica con colori e personaggi davvero unici.

Disegno favoloso, neanche a dirlo... visto chi lo ha creato.
Racconto, favola, mistero.
Da vedere, appassionante, nel racconto e nello svolgimento.
Ci sono parecchie credenze orientali, messe li. Forse passano inosservate e non ben apprezzate... tipo la pietra posta davanti alla porta... è un chiaro segno di non dover passare, anche se fisicamente lo si può fare.
Questa ed altre cose sono da scoprire, consiglio vivamente dopo aver visto il film di informarsi in internet delle tematiche di questa animazione.
Consigliato 100%
Non annoia assolutamente.

Com’è complessa la vita a dieci anni. Tanto più che gli adulti spesso non t’ascoltano, sono attirati avidamente da cose insignificanti agli occhi di una bambina…
E allora aprirà le sue porte un mondo fantastico. Una città incantata, ma, anche, dura e difficile, con un tantino di responsabilità in più, dove gli adulti sono trasformati in maiali, attraverso la quale riconquistare con la fatica il proprio nome e, lavorando, la libertà perduta.
Dura e difficile, dunque, ma soprattutto incantevole. Come incantevoli sono i personaggi; la vecchia strega, il bebè gigante, l’uomo delle caldaie e le fuliggini, lo spirito mangia-tutto, il sinuoso drago, la poesia delicatissima dell’ospite senza volto che parte da una stazione deserta in un treno sopra il mare…
Nella sua immensa fantasia (che non semplifica la realtà, ed anzi l’arricchisce) “La città incantata” è uno dei più bei film d’animazione mai realizzati.

E a proposito di pura poesia.."La Città Incantata" è un apologo sul Mondo e sulla Vita, un mondo di adulti ottusi e ingordi, in cui tocca ai bambini salvarlo con l' arma della bontà e dell' altruismo (occhio che mi prendo un sacco di parole). Il film finisce dove inizia, in mezzo un magico spazio conchiuso con un passaggio per addentrarsici, che per Chihiro costituisce il passaggio dall' adolescenza alla maturità. Infinita carrellata di personaggi inimmaginabili.

A mio modestissimo parere di gran lunga il più grande capolavoro di Miyazaki... 2 ore che sono volate e le connotazioni simboliche e psicologiche del film me lo faranno vedere e rivedere decine e decine di volte!!

Ottimo film d'animazione di Hayao Miyazaki, visionario, creativo, emozionante, scorrevole. Questo autore riesce a svegliare in noi il bambino di una volta e ci fa sentire bene. Come ne Il Castello Errante di Howl ha una sua logica giapponese, lascia diversi pezzi sparsi, passaggi troppo sbrigativi, non gode di una trama stabile, nonostante ciò si risce in qualche modo a collegare tutto.
Apprezzo molto l'impegno di Miyazaki a dirigere il film e a creare una marea di personaggi originali, grande fantasia.
Se vogliamo poi parlare di poesia e qualcosa di più sono da vedere i cartoni animati prodotti da Soyuzmultfilm ai tempi dell'Unione Sovietica, dove gli incassi/soldi erano tra gli ultimi obiettivi e l'importante era di ottenere pellicole di qualità (artistico, tecnico, ecc.).

Un film d'animazione consigliato a tutti, grandi e piccoli, vecchi e bambini.

Mi chiedo solo come gli vengono in mente certe storie, con personaggi assurdi e mondi impensabili...Un cartone che' e' poesia allo stato puro. Grazie maestro perche' ci fai sognare anche se non siamo piu bambini.

forse il piu bel film di animazione che abbia mai visto, e sicuramente rientra tra i miei film preferiti in assoluto, splendido, perfetto, poetico, magico, capolavoro

Ecco qua...i fatidici momenti in cui si dicono...le parole non bastano.

Ci ho provato a scrivere un bel commento scritto con tanta tecnica dialettica come hanno fatto molti qui, ma cosa volete che possa scrivere una ragazzina di fronte a tanta maestria?
E allora... vi dirò perchè bisognerebbe vedere questo film: perchè è una parabola sulla crescita e sulla maturazione. Perchè è come entrare in un sogno colorato, buffo, terribile e meraviglioso. Per sfatare la credenza che film d'animazione = film per bambini. Per emozionarsi fino alla fine e, a luci accese, (o a dvd spento) avere due scelte:
1. Piangere.
2. Tacere,
all'inizio,
non dicendo una parola su questo film
e
alla fine
un pò di tempo dopo
sbottare
all'improvviso

"...Che capolavoro..."

incredibile, poetico, fantasioso e meraviglioso, una perla rara che trasmette innumerevoli e profondi messaggi che fanno riflettere.........tutto è perfetto e incantevole in questo film d'animazione, la storia, i disegni, i personaggi, la musica.....

SPOILER

Per quanto mi riguarda il più bel film degli ultimi quindici anni.
Talmente ricco di significati, leggibile su mille piani diversi, con personaggi memorabili e momenti di rara dolcezza (senza mai essere sopra le righe).
Estremamente complesso ma allo stesso tempo fruibile sia dai bambini che dagli adulti più cervellotici, sempre che non sappiano perdere la distanza con ciò che è legato alla loro infanzia, nell'accezione più positiva che ciò possa avere. Questa è caratteristica di tutti i film del sensei Miyazaki, ma La città Incantata è la summa perfetta della sua intera filosofia di cinema. Anzi, di arte, che è meglio :-)

Fantasioso e spensierato, ma prevedibile nel suo filone narrativo.
Pieno di significati ma banale in molti punti, vedi quando parlano dell'innamoramento dei protagonisti.... sembra che lo dicano chiaro e tondo per paura che il pubblico possa non capire, ci hanno presi per scemi?
Io personalmente avrei sviluppato alcune sequenze in maniera totalmente diversa, ma non c'è proprio nulla da dire sul fatto che questa sia un'opera visionaria di fantasia pura che racconta lo stato d'animo di una bambina nei confronti dei propri genitori e dei traumi passati.
Le musiche in alcuni punti sono fantastiche, ma sono pessimi e ribadisco pessimi i titoli di coda e la chiusura del film che considero fondamentali per chiudere l'opera.
Consiglio comunque di vederlo anche se sono convinto che un film con attori in carne ed ossa sviluppato bene avrebbe un impatto emotivo 100000 volte superiore a questo cartone. Forse va a gusti, comunque consigliatissimo.

Non ho parole, era tempo che non vedevo qualcosa di così splendidamente bello. Emozioni irrefrenabile, un tratto fantastico, dialoghi perfetti. Ho sperimentato la totale empatia con i personaggi. Avrei voluto non finisse, un vero piacere per la mente, gli occhi, il cuore.

Myazaki al 100%... un picoolo mondo incantato...

Bello, bello, bello! Ma si sà, Miyazaki è praticamente una garanzia ormai...il suo stile è inimitabile.

Beh, che altro aggiungere a ciò che è stato già scritto? Quando l'animazione diventa arte e fa veramente sognare...
Uno splendido viaggio fantastico assolutamente da vivere...
E che stupendi personaggi...

Bella storia, bei disegni e bell'animazione. Un vero capolavoro. Oscar meritatissimo. Da vedere assolutamente.

E' da un po' che cerco di commentare queso film, ma non riuscivo a trovare le parole. E neanche adesso ci riesco. Ogni volta che lo vedo entro in un turbinio di emozioni e colori, di magia e stupenda poesia. Non ho altro da dire, non riesco a trovargli difetti, è perfetto così com'è.

SPOILER

Uno dei tanti capolavori del maestro Miyazaki. Deliziosi i fuliggini *___*

uno dei miei film preferiti (e non solo tra i cartoni). tremila le metafore, riuscitissimi i personaggi, bellissima l'animazione. film come questo andrebbero incornicati

Bellissimo film-animato, appassinante e toccante.
Un finale molto soddisfacente e commovente.

SPOILER

Una rivelazione per me questo film che tratta con una profondità assoluta e una capacità di emozionare inedita i principali temi della vita, straordinario il potere evocativo delle immagini, sostenute da un pittoricismo senza pari. Innumerevoli i messaggi (il passaggio dall'infanzia all'età adulta, la necessità di salvaguardare la natura e la nostra stessa essenza di uomini dalla nostra avidità-il Dio del Fiume, il Senza Volto) e alcune sequenze sono quanto di più poetico e struggente si possa immaginare, il viaggio sul treno sommerso è un colpo al cuore ed è pari all'emozione che può suscitare un quadro di René Magritte o un paesaggio impressionista. Capolavoro assoluto !

Oscar meritatissimo, film stupendo.

Capolavoro d'animazione...il film è ben strutturato e la trama è ricca di significati ma forse a volte pesa il fatto di doverlo continuamente leggere sotto una chiave allegorica...

Meravigliosa favola sul potere di redenzione della gentilezza, che rallegra il cuore e rasserena lo spirito.
Il tratto di Miyazaki, poi, è semplicemente perfetto nel caratterizzare e dar voce ad un carosello di personaggi che rimangono nel cuore.
Un capolavoro, senza alcun difetto.

Di certo un capolavoro assoluto dell'animazione.
Ridicoli i commenti di chi lo paragona ad Alice nel pdm, i personaggi di quello simboleggiavano qualcosa, quelli di questo capolavoro simboleggiano altro.
Oltre alla fantasia smisurata, il livello tecnico è impressionante.
Il film si presta poi ad almeno due letture.
C'è quello della trama, che basta seguire e risulta comunque un film appassionante, ben realizzato e divertente.
C'è poi il piano di tutti i riferimenti e delle metafore nei personaggi, nei dialoghi, nelle immagini, nelle ambientazioni. Alcuni chiari e lampanti (l'ambientalismo, la crescita e la liberazione tramite il duro lavoro), altri di più difficile lettura (il significato dei nomi, lo scomparire, il viaggio in treno).
In definitiva un film che vale.

SPOILER

dopo aver visto il castello errante howl mi è venuta la curiosità di guardare anche quest' altro capolavoro di Hayao Miyazaki.... ci sis ente subito catapultati in questo mondo magico e ben realizzato... ben studiate le caratteristiche dei personaggi e bellissimi disegni... ci si sente subito catapultati in questo fantastico capolavoro....:)

Lasciare da parte razionalità e realtà, farsi prendere per mano e seguire Chihiro per le strade della città incantata.
Abbandonarsi alla fantasia delle immagini e a tutte le sensazioni che da esse scaturiscono.
Ammirare il dono della creatività ed infine ringraziare per averlo potuto condividere.

Miyazaki sembra inventare un mondo perduto che parla al mondo perduto dentro di noi.

Myazaki ha scavato nelle altre dimensioni si è addormentato è ha sognato un meraviglioso mondo fantastico pieno di riferimenti mitologici...quando vedi questo film, fai parte del suo sogno e lo vivi come un in un gioco di ruolo. Credo siano le parole migliori per descrivere l'esperienza fantastica che provi visionando la città incantata. MAGICO!

B E L L I S S I M O!

Ho amato alla follia pricipessa Mononoke, ma questo film mi ha proprio deluso. Mi son ritrovato ad addormentarmi più e più volte e non bastano disegni eccelsi o personaggi originalissimi per sollevare le sorti di un film troppo particolare per i miei gusti. Bhè...DEGUSTIBUS..

film realizzato dal maestro dei cartoni animati made in japan. BELLISSIMO. non ho altre parole.... da vedere e rivedere. sembra proprio che miyazako non sbagli un colpo,ammirevole

Grazie a questo sito ho conosciuto Miyazaki e mi sono L-E-T-T-E-R-A-L-M-E-N-T-E appassionato a quasi tutti i suoi film.

La Città Incantata non è un capolavoro ma un film semplicemente PERFETTO, un esplosione di fantasia e originalità senza precedenti.
Stai davanti a un film è niente è stato già visto con trovate e personaggi assurdi (ma chi se non un genio può immaginare LE TERME PER GLI SPIRITI!!!!)
E' vero che nei suoi film i personaggi sono PERSONE E NON MACCHIETTE ricchi di sfaccettature ma adesso sono anche diventati COERENTI come la strega cattiva che alla fine comunque non si redime (come troppo spesso succedeva in passato nei film di Miyazaki) ma grazie a piccole sfaccettature, manie è così paradossalmente umana.

Finalmente i ragazzini protagonisti sono anche fisicamente diversi dai soliti di Laputa, Kiki, Principessa Monoloke e Nausicaa e ancora più reali.
E' un'opera di maturità, come se Myiazaki fosse a furia di correggersi sempre avesse confezionato qualcosa di perfetto e non a caso, lui pur adorando follemente la cultura steampunk occidentale, partorisce i suoi grandi capolavori quando li ambienta in Giappone.
Alla città Incantata preferisco di poco il castello errante di Howl, ma sono gusti personali, perchè questa comunque ne è superiore

Mi è piaciuto molto.
Molto "oscuro" e particolarissimo
storia intrigante e avvolgente fino all'ultimo minuto.

La debolezza di questa pellicola è nell'ultima mezz'ora.
Tanti personaggi magnificamente descritti ma non approfonditi più di tanto.
Anche l'incantesimo del sigillo non viene descritto più di tanto.

L'idea è stata geniale, ma non lo considero un capolavoro per i motivi succitati.

Il Film è abbastanza impegnativo ma scorre bene perché e intrattiene fino all'ultimo.

Consigliato.

Che spunti di fantasia! Da vedere

Evidentemente si tratta di un mio limite il fatto che questo film non sia riuscito a piacermi più di tanto perchè: 8,44 di media qui (e vabbè filmscoop non sempre è una Bibbia), 8,5 di media su Imdb con 72000 voti (ma gli americani sono esagerati...), 4 stelle sul Morandini (la Verità non risiede nei dizionari...), poi però a tutto ciò si vanno ad aggiungere miriadi di premi internazionali come miglior film, d'animazione e non, e allora mi sorge qualche dubbio. Ma forse questo Sen to Chihiro no kamikakushi è davvero oggettivamente un gran prodotto ?
Bè, non riuscirò mai a crederci con tutto me stesso, ed è poco probabile che altre visioni riescano a farmi cambiare idea, però è proprio così.
Il fatto è che la tendenza odiosissima e anticonformista di abbandonare i classici Disney che ci (e mi) hanno fatto crescere da bambino, per dedicarsi esclusivamente al culto di questi anime giapponesi, distribuiti man mano sempre meglio in occidente, disegnati bene fin nei particolari e peraltro lunghi come un normale film, si è dilagata sempre di più e ciò dimostra che, ricollegandomi al discorso che faceva anche Terry Malloy in un suo commento, pare faccia più fighi interessarsi alle culture giapponesi (quando poi siamo altamente disturbati dalla loro costante presenza nelle città italiane, puntualmente muniti di macchine fotografiche o dediti alla vendita di oggetti falsi e pericolosi).
Non è certo un discorso razzista, dico solo che ci contraddiciamo. Li amiamo o li odiamo questi popoli orientali ?
Ma a parte questo, il film è la favola di Alice nel paese delle meraviglie (che la Disney ci mostrò nel '51...) spostata dall'altra parte del mondo, con tante belle ambientazioni e citazioni alla cultura nipponica degli spiriti, e appunto per questo ci attira di più, contenente gli stessi valori che hanno sempre caratterizzato i film d'animazione ma la cui presenza pare, per molti, essere una novità.
Le novità invece possono essere la cura dei particolari, l'estremo realismo di tutti i personaggi e la caratterizzazione degli stessi che di sicuro ci porta ad affezionarci, alla fine, a qualcuno di loro (a me per esempio stava simpatico il ragnone che lavora alle caldaie), ma sono cmq perfezionamenti di qualcosa che la Disney ci aveva già mostrato e in maniera più semplice e genuina.
E non si pensi che il mio continuo citar la Disney voglia essere una presa di posizione a favore degli americani o simili sciocchezze.
Probabilmente mi ha influenzato il fatto che sono stato i primi film che ho visto e mi rimarranno sempre dentro, confinati in quel felice periodo che è l'infanzia, ma al di là di questo la Disney è effettivamente l'unica creatrice degli eterni capolavori d'animazione, dei classici insomma, e già che si chiamano classici vuol dire che sono stati fondamentali per tutti quelli che son venuti dopo.
La città incantata è piacevole, scorrevole (seppur i 125 minuti non si addicano propriamente a una favola del genere) e tutto qui.
Non ci spreco un complimento in più, anche perchè la poesia di cui si parla potrebbe facilmente esser presa per retorica, dipende dai punti di vista.
E dato che i due termini, separati da una sottile linea, sono intercambiabili a seconda di come convenga, io non gli attribuisco nessuno dei due.
Questa, sottolineo, è un mio giudizio su La città incantata e non sull'intera filmografia di Miyazaki di cui non ho visto null'altro (e lo preciso perchè sennò iniziano ad arrivarmi le lettere minatorie dei suoi numerosi fan).
Nulla di speciale. E diamo il via alle critiche...

Suggestivo e creativo anime dai buoni contenuti e dalla regia talentuosa.
X grandi e piccini.

Miyazaki dipinge la sua Cappella Sistina.

Il più famoso film di Miyazaki è un'opera ke ti commuove e ti lascia, dopo la visione, con un senso di pace e di dolcezza.
Una dolcezza priva di inutili quanto retorici sentimentalismi, soltanto quelli ke si addicono ad una normale bambina ke si trova catapultata in un mondo magico ed irreale senza i suoi genitori; una dolcezza a cui contribuisce la buona caratterizzazione dei personaggi e la loro simpatia (uno su tutti il burbero Kamagi) e a cui alla fine non sfugge neanke la perfida Yubaba di cui si scopre un inaspettato lato materno...
Insomma La città incantata raggiunge l'obbiettivo di emozionare lo spettatore grazie anke alle sue splendide sequenze ricche di fantasia e molto ben fatte e ad una buona sceneggiatura ke è importante qui come in qualunque altro film, il tutto visto attraverso gli occhi di una bambina dotata solo di coraggio e altruismo...