la figlia del generale (1999)

Thriller militare abbastanza canonico a causa di un tema portante già ampiamente sfruttato.Solita storia di insabbiamenti e doppigiochi a seguito di un fattaccio avvenuto in un ambiente che dovrebbe mantenersi puro ed esemplare.
Simon West,il regista di “Con Air”, mostra di sapersela cavare egregiamente nelle scene più adrenaliniche, mentre fatica a donare consistenza all’intreccio carpito dal romanzo omonimo di Nelson DeMille da cui la pellicola è tratta.Poco aiutato dalle interpretazioni degli attori,Travolta appare più volte svogliato, mentre il resto del cast resta in superficie,non riesce ad infondere grande interesse con questo attacco ad un mondo di cui si vorrebbe mostrare la parte più marcia e deplorevole.Un certo interesse lo provoca il dualismo cui sono soggetti quasi tutti gli interpreti,la definizione dei caratteri è sicuramente degna di un approfondimento attento perché in grado di serbare qualche sorpresa non proprio banale.Per il resto “La figlia del generale” si attesta su uno standard abbastanza insapore,con qualche segmento più riuscito rispetto ad altri,fattore che consente di apprezzarne una forma non del tutto spiacevole.