la montagna (1956)

Uno dei miei film culto personali. Da buon montanaro (solo nel cuore purtroppo, in quanto dalla quotidianità sin troppo metropolitana), non posso non adorare questo film perfettamente ambientato e dalla suspence incredibile. Certo che non è un capolavoro! Ma è pur sempre un ottimo film; tutte le volte che lo rivedo mi tiene col fiato sospeso. Le scene della scalata hanno una suggestione unica, e la storia dei due fratelli (anche se trattata con una profondità non certo bergmaniana) costituisce pur sempre una buona motivazione di fondo.
E poi... un film che sa di 'buono'.

Caino e Abele in una rilettura moderna appassionata, ma certo non priva di enfasi e retorica.
Tuttavia il film di Dmytryk è stato bistrattato fin troppo dalla critica, e in realtà vanta momenti interessanti, una buona fotografia e un finale vagamente à la "Duel in the sun"