la strana voglia di jean (1969)

Non saprei dire se l'Oscar alla protagonista Maggie Smith sia meritato qui più che in tante altre sue splendide interpretazioni: certamente questo suo personaggio squilibrato deve aver avuto il suo fascino, soprattutto all'epoca. Un po'squilibrato è tutto il film, o meglio, il personaggi, in una rappresentazione di un'Edimburgo a metà tra le due guerre dove non c'è possibilità di salvezza, terminata l'innocenza della gioventù: le alternative sono o lo squallore, o la miseria, o il cinismo. Il tutto a sprazzi contrastato da momenti bizzarri o perfino divertenti. Perplesso.