Durata: h 2.10 Nazionalità:
USA1946 Genere: drammatico
Tratto dal libro "La vita è meravigliosa" di Philip Van Doren Stern
Al cinema nel Settembre 1946
George Bailey ha vissuto una vita di sacrificio per il bene della sua famiglia e della sua città: un Natale, però, i suoi affari improvvisamente precipitano, i problemi lo sommergono, e sta per gettarsi nel fiume. Ma un angelo interviene...
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ci sarà anche della retorica e del buonismo, ma questo film nella sua semplicità è bellissimo e commuove per il suo significato che non è così banale come sembra. Non credevo che james stewart fosse così bravo
Dolcissima favola raccontata da Frank Capra. Un bellissimo racconto che poggia su una solida ed attenta sceneggiatura, andando a tratteggiare la vita di un uomo che, nel suo maggiore momento di sconforto e per fatalità del destino, si trova ad incontrare il proprio angelo custode ..cosa accadrebbe agli altri individui se non si fosse mai nati..? ..così la storia ci mostra come la vita di ciascun individuo è legata a quella degli altri, e le scelte che ognuno fa ricadono inevitabilmente anche sulle persona che ci sono vicine ..per cui niente potrebbe essere più come prima. L’ottima costruzione dei personaggi, il buon ritmo nella narrazione, la delicatezza dei dialoghi, le bellissime scene iniziali e l’altrettanta ottima chiusura, rendono davvero immortale questo capolavoro del cinema americano degli anni ’40 ..molte originali idee presenti in questa pellicola saranno riprese, negli anni successivi, da tantissimi altri ottimi registi (se pur con alterne fortune, basti pensare a “Ritorno al futuro”,” S.o.s. Fantasmi” ecc.). Racconto certamente intriso di buoni sentimenti che, però, fa trasparire anche quel senso amaro di fondo, che induce ad una attenta riflessione sul vero senso dell’esistenza umana ..il film è fatto di momenti dolci ma anche amari, tragici e sereni, scansonati e riflessivi, esattamente come la vita di ognuno ..una vita che, se pur in certi periodi potrebbe apparire difficile, può tornare ad essere meravigliosa, ma questo solo quando non venga più perso di vista il proprio cammino e ciò che si è costruito (in termini di affetti, sentimenti, ideali), e si tengano ben saldi quei valori di fondo che rappresentano poi la vera base per costruire una esistenza felice. Magnifica l’interpretazione del protagonista James Stewart, certamente in una delle sue migliori performance recitative.. grande la regia del maestro italo-americano Frank Capra, sempre attento ad attribuire, oltre che una pregevolezza nella forma, anche un valore umano, sociale e morale alle proprie opere. Il film di Natale per eccellenza, uno dei capolavori del cinema sentimentale di tutti i tempi ..tutti dovrebbero vederla almeno una volta nella vita!
Un film mito e mitico, che non a caso viene riproposto nella stagione natalizia. C'è da vergognarsi ad ammettere che ci piace e ci fa commuovere?! non direi, è un film del 1946 e quindi ne sono trascorsi di anni e se ancora oggi riesce nel suo intento ci saranno senz'altro dei pregi, a dir poco. Ed in effetti è un film perfetto, che raggiunge il nostro cuore attraverso situazioni che non sono buoniste (o veltronianiane), ma che raggiungono la nostra fantasia sentimentale e sana. Capra è un Dio in questo, sa fare cinema ed ha creato un mito ed un genere, che però pochissimi hanno saputo continuare, ci sarà o no la differenza??! Bravissimo Capra che rimarra nella storia del cinema ed anche dei nostri cuori senza vergogna James Stewart.Diciamo subito che resta l'attore perfetto e che riesce a dare al film quella sicurezza che un altro non avrebbe potuto dare
The Christmas Movie per eccellenza, grazie ad un regista miracoloso come solo Rivera sapeva essere in campo e ad un James Stewart che da il meglio di se in uno dei personaggi più sentimentali e classici di tutti i tempi. Forse è un tantino anacronistico; allora funzionava di più: c'erano il miracolo economico, il sogno americano, la fiducia nel prossimo e la speranza nel futuro.. Personalmente, credo che la vita sia più amara che meravigliosa ma ogni tanto un film che illuda va più che bene. Una curiosità: il malvagio Signor Potter, di nome si chiama Harry.
Il capolavoro di Capra (che adoro). Un film delicato, divertente, tenero, indimenticabile... chi non l'ha visto almeno una volta? La disperazione si tramuta in speranza e il cammino di una vita, che sembrava vanamente piena di sacrifici, riprende significato se vista da un'alta prospettiva... e la vita torna ad essere meravigliosa.
Film di grande spessore che propone una riflessione interiore profonda. Un uomo di grande onestà e provata abnegazione è messo alla prova, dagli eventi della vita, in modo incalzante e senza vie d'uscita. Tutto gli crollerà addosso, la disperazione più oscura si impossessa del suo animo fino a portarlo sull'orlo del suicidio. Nulla è, apparentemente, in grado di farlo desistere e niente è risolvibile. Ma la sorte può porci, inaspettatamente, una mano esaudendo un desiderio dettato dall'impotenza e dandoci modo di riflettere e di sperare.
"Vorrei non essere mai nato". "Caro George, ricorda che nessun uomo è un fallito, se ha degli amici". "Ogni volta che un campanello suona, un angelo mette le ali. Questo è per te, Clarence...".
mi sono sempre detto che un bel film deve per forza emozionarti.l'emozionarsi è la cosa più importante.e questo film ci riesce a pieno.il racconto di una favola reale non poteva che dare come risultato un film stupendo.l'elemento moraleggiante,da tutti considerato il soggetto del film,per me è l'oggetto,ossia tramite l'uso del concetto di bene riesce a far comprendere l'importanza della vita,e la nostra importanza per le vite altrui.inoltre la commistione di accusa e di soluzione lo rende davvero come la vita......meraviglioso
penso che per commentare il film basti l'aggettivo del titolo..."meraviglioso"... moralistico quanto volete ma a distanza di anni commuove ancora...e vorrei vedere chi non si è commosso nel finale...praticamente impossibile...
capolavoro di capra!!!! favola sempre attuale, di una dolcezza e di una umanità che la rende universale!! il grande James Stewart è il valore aggiunto di una pellicola cult che dovrebbe essere riproposta annualmente, per non farla perdere dalle nuove generazioni!!!
Indeciso tra mettere 9 o 10 ho optato poi per il 10 perchè comunque è un film che indubbiamente ha fatto la storia del cinema e poi per la parte finale semplicemente sublime; tutto il film del resto nella sua impalcatura e nell''idea di fondo è geniale, si potrà dire che forse soffre un pò di lentezza nella parte centrale sebbene non sfiori mai la noia ma stiamo sempre parlando di un film del 1946. La regia è ovviamente magistrale, il film è percorso interamente da una splendida ironia amara , James Stewart poi si cimenta in una performance superlativa da grande attore quale è. Ogni accusa di buonismo o retorica mi fa ridere, così come mi disgusta chi etichetta questo film come un film natalizio, davvero semplicistico. Ho apprezzato poi molte sequenze in particolare (per es quella del ballo all''inizio con la pista che si apre sulla piscina oppure quella divertente-romantica nel giardino con l''accappatoio...). A mio avviso questo film merita davvero più di una visione perchè è molto più carico di significati di quanto non sembri a primo impatto e gli spunti sono infiniti oltre alle emozioni che sempre regala. Piccola ( o grande) tragicommedia che ci fa sentire un pò tutti George Bailey
Film che, al di là dell'apparenza buonista e familiarista, nasconde aspetti inquietanti e tutt'altro che frivoli. In ultima analisi è l'esaltazione dei valori della vita rispetto alla logica assurda del denaro e del mercato... Non dimentichiamoci inoltre che siamo negli anni '40 e negli USA e Capra si muove in un campo minato! La scena di Stewart che, oberato dai debiti, vuole suicidarsi e così l'angelo gli esaudisce il desiderio di fare in modo che lui non sia mai nato è a dir poco allucinante. Ovviamente nessuno lo riconosce nel suo paese, rivede la moglie rimasta nubile, la madre che gestisce un bordello, il fratello minore morto annegato, tutta la città in mano all'avido banchiere suo concorrente, ecc. ecc. Insomma un delirio che ancora oggi fa rabbrividire. Altro che film natalizio.
E' il manifesto del sogno americano....... Dolcissimo, commovente. Come dimenticare la corsa sfrenata di George attraverso il "redivivo" villaggio Bailey, dopo avere assistito allo scempio cui il perfido Potter avrebbe dato vita senza la sua presenza? A suo modo inarrivabile
Ottimo film considerato anche l'anno di uscita. Pieno di contenuti e di una bella morale, sicuramente un piccolo grande film per chi sogna ad occhi aperti!
eccellente prova di capra; film in apparenza ottimistico ma con velata melanconia finale. purtoppo associato al natale, e infatti suona strano che questo film sia assurto ai vertici proprio intorno a tale festività.
Un film un po' banale, forse non adatto ai nostri tempi. Però è comunque pieno di spunti di riflessione tra cui il rapporto con la nostra vita e l'importanza di avere amici
Gli ultimi minuti sono da antologia, per il resto e' un film normale, ma visto che i finali contano molto...............e comunque nel complesso e' un film da 10. Illogico paragonare S. Kubrick Q. Tarantino e F. Capra
Eccezionale, un film unico, capolavoro. certo, i film di Kubrick sono un'altra cosa, ma il paragone è improponibile. E' più bella una donna bionda o mora? E' più bello un quadro di picasso o una musica di mozart?
Mah addirittura 9,9 di media mi sembra eccessivo Penso ke un 8 se lo merita tutto ma nn di + Forse gli rovinerò la media, ma sinceramente 9,9 mi sembra alquanto esagerato Insomma veri capolavori come 2001 Odissea nello spazio o Il padrino o Pulp Fiction hanno un massimo di 9,5 e ora vado a vedere la media di questo è 9,9 No. Penso ke un 8 (a mio parere) vada + ke bene
Film apparentemente solo "natalizio" e di buoni sentimenti, nasconde in realtà una riflessione amara mostrandoci la parabola di una persona tanto onesta quanto insoddisfatta, tanto coscienziosa qanto in crisi, lo sgretolamento dei valori dell'america anni '50 vede qui i suoi sintomi.
Uno dei migliori film di tutti i tempi. Non è un film così ottimista come si vuol far credere. Nonostante l'happy end George Bailey avrebbe accettato la vita così com'è. Un film quasi orientale.
All'apparenza un film buonista, ma ciò che Capra ci insegna è che la vita è meravigliosa così, anche con le sue sfortune e le sue complessità, e quando si impara ad amarla per quello che è la realtà ci appare sotto un'altra luce. Impossibile non commuoversi.
Uno di quei film, proprio come hanno scritto altri precedentemente a questo commento, da apprezzare proprio per la sua semplicita´. Che molte volte rimane molto + difficile da rappresentare.
Fin da quando ero piccola ho sempre amato questo film...insieme a "tutti insieme appassionatamente" era il mio preferito, ero capace di vederlo 5 volte al giorno...l'ho rivisto recentemente e l'ho trovato ancora splendido. E' poetico, ma senza cadere nel retorico. E' lento, ma senza essere noioso. Un film che fa sognare, che fa commuovere...assolutamente imperdibile. Grande Stewart.
Capolavoro assoluto del grande Frank Capra,aiutato da una sceneggiatura perfetta e allo stesso tempo complessa nella sua apparente semplicità e da un grandissimo (come sempre) Stewart.
Gli ultimi 20-30 minuti forse sono i più memorabili,ma il film coinvolge fin dall'inizio.E quando nelle scene più belle del film vediamo correre per il paese il protagonista gridando:" Buon natale",è impossibile non commuoversi almeno un pò:magnifico!
Una trama scorrevolissima e temi semplici e importantissimi allo stesso tempo: gli affetti famigliari, l'impotenza verso la cattiva sorte, il valore inestimabile della vita. La dimostrazione che un grande film non è necessariamente sofisticato.
Eccezionale, speranzoso, solare. Un film ottimista ma che conserva anche una buona dose di pessimismo. Roberto Benigni ha ammesso di essersi ispirato, nel titolo e nella prima parte della sua "vita è bella", proprio a questo film.