Trama del film La vita straordinaria di david copperfield
Una versione nuova e distintiva del capolavoro semi-autobiografico di Charles Dickens, "The Personal History of David Copperfield". Ambientato negli anni '40 del XIX secolo, racconta la vita del suo iconico personaggio mentre naviga in un mondo caotico in cerca del suo posto nella società. Dalla sua infelice infanzia alla scoperta del suo dono di narratore e scrittore, il viaggio di David è a sua volta esilarante e tragico, ma sempre pieno di vita, colore e umanità.
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Ho apprezzato molto i precedenti lavori di Iannucci ma questo l'ho trovato un pò insipido, tanto che dopo un paio di giorni l'ho già dimenticato. Una buona realizzazione per una storia, almeno per me, poco appassionante. Peccato.
Chi ha letto il libro mi assicura si tratti di una trasposizione estremamente accurata. Ho apprezzato la disinvoltura e bravura di Dev Patel e tutti gli altri comprimari con il solito eccellente Hugh Laurie e, un livello appena sotto, Tina Swinton. Ho qualche dubbio sulla scelta di raccontare una favola ambientata in Inghilterra introducendo attori di origine chiaramente non anglosassone (l'amministratore di beni e la futura moglie del protagonista, nonché lo stesso protagonista). L'immaginazione di Dickens non andava al di là del proprio tempo e questo è un "limite", nel senso della fedeltà traspositiva. Tuttavia, dato il risultato complessivo, un bel film molto gradevole e a tratti quasi "cartoonesco", possiamo anche ignorarlo.
Sarò di parte perché è stato l'ultimo film che ho visto al cinema prima dei nuovi lockdown, ma personalmente l'ho assolutamente apprezzato. Un cast fantastico, scenografia e fotografia di altissimo livello, storia ovviamente bellissima.
Il romanzo di Dickens non l'ho letto perciò evito di fare paragoni. Il film è piuttosto particolare, soprattutto nella caratterizzazione dei personaggi, tra il grottesco e il surreale, ed è in possesso di un ritmo narrativo discreto, una confezione particolareggiata nell'esporre colori, suoni ed emozioni ma anche leggermente pesante in alcuni passaggi che stentano a coinvolgere degnamente. Cast e regia apprezzabili, non è però un film che rivedrei volentieri.
"Dinamico"... "Il film va forse un po' troppo di fretta, non concede tregua tra un evento e l'altro, tutto preso nella sua rincorsa". "Forse"? Il ritmo epilettico nega spazio e tempo ai personaggi con le loro storie, i quali a uno a uno finiscono triturati, ridotti a sagome cartonate da una frenesia ingiustificatamente spasmodica. Sintetizzar'il libro di Dickens è un'impresa improba? Per altri non saprei, per Iannucci certamente.
"o disegni una casa, o disegni una barca"... scena fantastica
Dopo una prima mezz'ora davvero coinvolgente, non prende più così tanto,"si appiattisce" e si continua a vedere per inerzia, giusto come puro intrattenimento.