leon (1994)

Ahhh che spasso questo film. Nettamente, ma davvero con distacco, il miglior film di Luc Besson che si è sempre rivelato un regista mediocre ma questo, nell'anno 1994, non so come l'ha azzeccato.
Una perla del cinema d'intrattenimento davvero impeccabile, un riuscito miscuglio di action-gangster-poliziesco-drammatico-black comedy (sebbene la componente action e quella drammatica siano forse prevalenti). Una sarabanda di citazioni e omaggi a tanto cinema che ha regalato stili e temi a questo film, la regia di Besson in questo film non ha nemmeno un vero e proprio stile personale ma cita, riprende, innesta, adatta situazioni, cliché, movimenti di macchina, inquadrature e ritmi già visti però lo fa benissimo regalandoci una sorta di bignami dell'action-poliziesco e creando personaggi a loro modo originali e meravigliosamente ironici e grotteschi, sicuramente indimenticabili per quanto mi riguarda.
Il film è molto coinvolgente, spazia dalla tensione drammatica alla black-comedy con agilità e intelligenza e l'ottimo ritmo che gli da Besson lo rende divertentissimo per tutta la consistente durata.
Davvero buona la regia di Besson che ci regala varie sequenze anche registicamente memorabili, interessante il soggetto che diventa una sceneggiatura particolare e ben resa dal cast, coerente nel suo stile, con tanti dialoghi davvero molto riusciti e tanti momenti da stampare nella memoria, senza crolli di tensione e ottima nel portare al crescendo d'azione e tensione finale ben accompagnata da Besson che questa volta fa il suo lavoro egregiamente.
Come sempre in film di questo tipo però la parte dei leoni la fanno sempre gli attori e qui abbiamo tre protagonisti davvero notevoli. Jean Reno per me è alla sua migliore interpretazione. Davvero splendido come caratterizza il suo bel personaggio, grottesco e tragi-comico killer professionista, analfabeta, di pochissime parole che beve solo latte e ama la sua piantina e con un gran cuore. Che detto così sembra ridicolo ma in realtà il personaggio è assolutamente riuscito e Reno lo tratteggia benissimo con un'interpretazione misurata e impeccabile, espressiva il giusto per quel personaggio. Gary Oldman è un antagonista memorabile, strafatto di anfetamine, poliziotto corrotto e pericolo psicopatico dell'anti-droga è costantemente esagitato e sopra le righe. Una gran bella prova per lui, forse troppo eccessiva il che mi fa preferire altre sue interpretazioni, come quella in "Dracula" o quella sublime nel sottovalutatissimo (su questo sito) "La Talpa". In ogni caso anche qui convincente e davvero un bravo attore, chapeau.
Ovviamente però la grande sorpresa è l'esordiente Natalie Portman, all'epoca appena tredicenne ma già incredibilmente talentuosa tanto che questa resta per me sul podio delle sue migliori interpretazioni ancora oggi. Lei è la miglior cosa del film, ragazzina appena adolescente, con la famiglia sterminata, vendicativa (in realtà solo l'affezionato fratellino le interessa) e determinata che inizia un rapporto di collaborazione tutto particolare con l'assurdo killer Leon. Quello di Mathilda è un personaggio splendido, particolare e ironico come tutto nel film ma ottimamente caratterizzato, profondo, cupo, sfaccettato ma anche tanto coinvolgente e irresistibile, questo grazie all'interpretazione perfetta che ne da la Portman, vera ragazzina prodigio e promessa mantenuta, miglior personaggio e interpretazione del film. Tanta espressività, tanta ottima complicità e intesa eccelsa con Reno ci sono scene tra i due divertentissime così come altre molto intense e oltre ad un plauso a Reno davvero in entrambi i casi la Portman strabilia per talento e immedesimazione nel personaggio, a suo agio nei momenti più leggeri (la scena al ristorante e l'apprendistato come killer sono momenti irresistibili) come in quelli più drammatici. Così giovane, già grandissima. Con gli anni poi diventerà anche qualcosa di esteticamente divino (dieci anni dopo, "Closer" di Nichols, per dirne uno) ma questa è un'altra storia.
Bella anche la prova di Danny Aiello come boss e amico di Leon.
Gran bel film quindi, grottesco e splendido intrattenimento di livello (certo è coevo al signore dell'intrattenimento grottesco, parodico e spassoso qual'è "Pulp Fiction" ma quello è praticamente irraggiungibile) con tante scene davvero coinvolgenti e "tirate" e sempre godibile anche nei momenti più scontati e banali, magari sul "gasante tamarro" andante (scontro finale Reno-Oldman, tutta la parte finale con la sparatoria con Leon super-uomo) ma non cade mai nel mediocre proprio grazie al chiaro stile auto-ironico che ha seguito per tutta la sua durata e tutto continua ad essere tanto divertente quanto eccessivo.
Davvero film bello bello e ancora bello. Spassoso.

Da una parte un sicario che si mostra nei primi minuti come il "terminator" della situazione...per poi invece mostrarsi un uomo dotato di regole,sentimenti e piccoli problemi quotidiani.Dall'altra una ragazzina semplice e di buoni principi,ma che si trova in una famiglia disagiata...e che non avrà nulla da perdere dopo lo sterminio di questa.Ingredienti perfetti per l'incontro tra Leon e Mathilda...ingredienti che,in un'atmosfera completamente pulp e degradata,daranno spazio ad una storia sentimentale(non mi va di dire d'amore),armoniosamente in contrasto col contesto che la circonda...quando mai abbiamo visto due persone che acquisiscono un rapporto intimo vivendo insieme una vita criminale?Aggiungiamo un cattivissimo Gary Coleman,ed un buona azione,che diventa ottima ed emozionante nel finale...e ci viene fuori un gran film!

Bellissimo. Il miglior film di Besson, a mio parere. Storia abbastanza intrigante, un po' ambigua (Léon pedofilo? WTF?). Jean Reno è nato per interpretare Léon. Ottimo esordio di Natalie Portman che recitava benissimo già a quell'età. E Gary Oldman che come al solito fa la parte del matto. Confesso di aver tifato per lui fino alla fine. è grazie a questo film che mi chiamo Matilda.

SPOILER

Davvero un bel film. Poco realistico quanto si vuole, ma con personaggi indimenticabili e con tensione che a momenti arriva alle stelle. Bravissima la Portman che ci mostra quel che diventerà. Reno resterà soprattutto Leon (e infatti quel clichè ha fatto fatica a toglierselo di dosso. Basta vedere cosa ha fatto dopo). Da guardare assolutamente la versione integrale

SPOILER

Leon è a detta di molti l'apice della carriera di Besson,cosa probabilmente vera. Ciononostante non me la sento di dire che sia il suo film migliore,perlomeno penso che la lotta se la contenda lo stesso Leon con Nikita.
Comunque,Leon ha i suoi difetti: manierista,forzatissimo nella trama e con approfondimenti psicologici a volte non proprio eccezionali (ma su quest'ultima cosa si può sorvolare dato che nel cinema hollywoodiano d'azione non se ne trovano assolutamente neanche abbozzati). Però è uno di quei film con le palle,esplicito e senza peli sulla lingua. Certo che lo stile bessoniano è fatto per compiacere un pò tutto il tipo di pubblico ed è proprio la sua capacità di mischiare violenza e tenerezza senza mezzi termini a determinarne la completa riuscita. A modo suo Besson ha il suo stile unico nella regia e nella sceneggiatura: gira come se vedessimo un videoclip,scene d'azione tesissime e all'americana ma allo stesso tempo gli sprazzi di cinema europeo sono cose che non avremmo visto con qualcun'altro alla regia.
Ma la cosa migliore e più riuscita è stata questa storia d'amore tra il sicario e la bambina (la bella e la bestia) che non ha nulla di perverso né di volgare pur essendo esplicita che più esplicita proprio non si poteva. Riesce anzi ad essere tenera e delicata con questi due personaggi che rimangono impressi per sempre nella mente di chi guarda: Leon,un Jean Reno con il ruolo cucito addosso (variazione più umana di Victor l'eliminatore,personaggio di Nikita),killer efficiente e letale che beve solo latte, con un cervello da ragazzino,vive solo e come unica compagna di vita ha una pianta che cura con amore. Poi Mathilda,un incredibile Portman in una performance sbalorditiva,una ragazzina che si vede sterminare la famiglia,chiede a Leon di insegnarle ad essere una killer e che si innamora lentamente di questo sicario così strano. Il tutto non è mai morboso né perverso ma riesce anzi ad essere anche toccante,il che non fa che aumentare la mia stima verso Besson.
Certo anche il cast è uno dei motivi del successo di questo strano film d'azione. Se già abbiamo citato Reno e la Portman,allora bisogna inevitabilmente aggiungere il terzo incomodo che è un Oldman spaventoso e anfetaminico,imprevedibile nella sua cattiveria e che dimostra ancora una volta di essere stato uno dei migliori attori degli anni '90. Peccato che il suo talento spesso lo abbia affogato nell'alcol altrimenti ci avrebbe regalato molti altri momenti indimenticabili.

Le scene di sparatorie sono girate divinamente,ogni tanto ci scappa il messaggio facile ma quello che è considerato il capolavoro di Besson risulta efficace senza per questo girare intorno alle cose.
Gran film.

stre pi to so - non metto 10 per alcune piccolezze di regia che potevano essere migliorate e per la povertà di una parte della scenografia, considerata la quale si capisce ancor più come il film, da solo nel suo senso intimo, sia favoloso e grande.
promosso a pieni voti!

davvero un bel film, peccato non averlo rivisto ieri sera..

Anche se la trama è un po scopiazzata da molti altri film resta comunque un opera di gran valore,impreziosita dalle bellissime prove di Jean Reno,della Portman e di Oldman.Regia all'altezza di Besson

....tra lolita e pulp fiction.
un nuovo classico.
passano gli anni ed e' sempre un gran bel pezzettone di film.

alla faccia di chi dice la solita frase idiota che i film francesi fanno schifo.

Bello! Jean Reno e Natalie Portman, un' accoppiata da favola! Credo che con questo film Luc Besson abbia trovato nell'azione e nel sentimento la ricetta per far bene.

ma io dico.... ma lo avete visto???????? xkè tutti quei 7...8...9.... questo è da 10..... dire ke è un capolavoro è davvero poco...!! sn riuscito a commuovermi cm un bambino!!!! è favolosoooooo..!!!!

Stupendo, un film veramente stupendo...Un'uomo adulto che si innamora di una bambina di 12 anni. E si innamora veramente, come veramente lei già matura amava lui.
La fine è spettacolare,

SPOILER. Veramente un film eccezionale.

LEON.
Non pensavo fosse un capolavoro, anzi non mi ispirava all'inizio.
Comincio con le interpretazioni perfette degli attori: il grande Jean Reno, il sicario, la dodicennne Natalie Portman e anche il bravissimo Gary Oldman.
Storia bellissima e originale, non è il solito action movie/poliziesco, ma è anche drammatico. Il finale commovente al massimo, alza notevolente il voto del film.
Da vedere e rivedere, un film da conservare nella propria videoteca.

John.

Ma cosa c'è di tanto speciale in questo film?
Mi viene solo un Bleaaa per i commenti altrui...
forse non mi piace il genere. Non mi piace Leon e nemmeno un film di questo Besson iniziando da Nikitaaaaaaaaaa

Al pari di NIKITA, l'unico film riuscito di BESSON.
Una delicata e originale favola metropolitana, che trova successo nell' interpretazione del bravissimo JEAN RENO, e la dolce e carina NATALIE PORTMAN, giovanissimo piccolo talento, e in GARY OLDMAN, ottimo e a tratti divertente, nel ruolo del poliziotto nevrotico e schizzato.
Ottime MUSICHE, ottimo cast, buona storia.
Un film da vedere.

Stupendo!
Sicuramente il miglior film di Besson, forse (addirittura) il suo capolavoro.
Un film che non annoia mai, dalla trama orginilissima (e' originale soprattuto il modo in cui elimina i suoi nemici) e dall'ottima regia.
Il finale poi.....non ne parliamo.
Grandissimo Jean Reno.

Film d'azione con forti ingredienti psicologici: la bambina disperata amante platonica di Leon, Leon cinico sicario professionista singol e filosofo, il capo poliziotto corrotto e sulla via della follia omicida, l'uccisione casuale dei passanti da parte della bambina che vuol diventare come Leon.
Racconto che gioca pesante con le pulsioni sado-maso dello spettatore violentandogli ogni intimità legata alla famiglia. Emozioni forti ben dirette da un direttore d'orchestra geniale come Besson.
Personaggi però troppo trasfigurati e irreali. Con espressioni e dialoghi ri-dotti all'osso.
Un film senza speranza per i diversi della periferia che fa precipitare lo spettatore nel pessimismo cosmico della vita nera e cinica di una parte della società a noi adiacente.
Film Luna Park, ottima giostra nera.

Boh, ma perchè ha una media così alta questo film? lo visto da un po' e non è che mi aveva colpito più di tanto! Una semplice commedia sentimentale anche irreale! Reno bravo ma non fa salire il voto del film!
Io la penso così...
ah... e non tartassatemi di commenti adesso che tanto non ho voglia di rispondere, grazie!

ho pianto per un'ora...mi è piaciuto veramente tanto...non capisco perchè tutti odiano reno!! per me è fantastico...

ecco un altro film in cui kubrick dovrebbe imparare qualcosa

a me il film e piaciuto molto,bella l'interpretazione di reno, e in generale la trama.mi spiegate se leggete il mio commento come funziona la top 25.perche il corvo ha la stessa media di questo pero ha piu voti.non c dovrebbe essere quello al posto di questo.quando potete spiegatemi

non riesco a capire sinceramente xkè questo film abbia 1 media cosi alta. è 1 film sopravvalutatissimo all'ennesima potenza. lento, prevedibile, cn 1 recitazione di jean reno ke è tanto uguale alle altre performance, quanto patetica. credete ke qst film sia meglio dell'esercito delle 12 scimmie, di shaun of the dead e di altri film ke meriterebbero appien la top 25? ma dai....x me qst film è da 2,5, arrotondato x difetto.

uno dei film + sopravvalutati.

Ordinario e prevedibile non dispiace durante la visione, ma non è un film che rivedresti spesso.

Reno sa fare un solo personaggio ma in questa occasione lo fa bene.
Molto bella la lolita postmoderna.

La migliore interpretazione di Reno in un film davvero sorprendente. Molto bello.

Una storia assurda raccontata con presunzione.
Tante supercoreografie e movimenti pirotecnici che vengono dal cinema di John Woo e da Hong Kong in generale , che non dicono assolutamente nulla di nuovo. I personaggi sono stilizzati al massimo e non c'è un briciolo di verosimiglianza.
Rimangono solo tanti esempi cinematografici riciclati, da Nikita dello stesso regista (e molto meglio) a Frank Costello, da arancia meccanica a The killer.
Ha suscitato tanto successo ma secondo me non vale un tubo.
Si salvano solo gli attori e su tutti uno strepitoso gary oldman.

Come al solito Besson si impegna in tutti i modi a creare delle sequenze il più "f.ighe" possibile,col risultato di annebbiare le emozioni e rendere i personaggi degli stereotipi neanche tanto diversi dai personaggi di Nikita.

In compenso gli attori se la cavano,soprattutto Gary Oldman che è davvero bravo.Inoltre le scene d'azione sono abbastanza divertenti.
Se potessi dare un consiglio a Besson,gli direi di dedicarsi esclusivamente ai film di puro intrattenimento,lasciando stare i risvolti morali se poi si riduce ad affrontarli in maniera così superficiale,sfociando addirittura in un finale telefonato circa un'ora prima.

Per la prima volta ho pianto dopo aver visto un film.
Nn smetterò mai di vederlo

Film che definire stupendo è riduttivo...ti prende le emozioni e le amplifica portandoti ansia, tensione e commozione, magnifica interpretazione di Reno e fantastica prova di una piccolissima ma talentuosissima Portman!