lo chiameremo andrea (1972)

Buona interpretazione di Mariangela Melato e di un grandissimo Nino Manfredi nei panni di due insegnanti marito e moglie i quali non riscono ad avere un figlio. Tenteranno il possibile per arrivare ad arrivare un bebè.

Sarà la mia passione per De Sica (oddio chi è che non ce l'ha?) però ho trovato questa commedia estremamente godibile sebbene abbastanza fragile nella sceneggiatura.
De Sica, a mio modesto avviso il più grande regista italiano che ha saputo in età avanzata cambiare genere e toni, sapendo bene interpretare gli uomori di un Italia che cambiava.
In questo film ripeto, sebbene esile, c'è un'Italia che cambia e si toccano varie tematiche NUOVE sebbene in modo superficiale.
La sceneggiatura è riscattata dall'interpretazione magnifica dei migliori commedianti come la Melato e Manfredi, insomma DAVVERO CARINO se però CONTESTUALIZZATO

Condivido: uno dei punti piu' bassi del sodalizio De Sica-Zavattini, con una morale degna della retorica di Edmondo De Amicis, e una serie di situazioni stantie e inevitabilmente ridicole.
Oggi come oggi non saprei come collocarlo: forse una risposta polemica nell'era del referendum sul divorzio, ovviamente antiabortista (ovviamente?), con due bravi attori (Manfredi e la Melato) del tutto sprecati e fuori-parte.
I migliori sono gli amici e i colleghi che intervengono al party micidialmente piccolo-borghese, tra i quali si riconoscono Isa Miranda e il musicista Lino Patruno