l'uomo invisibile (2020)

Peccato sia uscito in un periodo maledetto come questo perché The Invisible Man é un operazione straordinariamente intelligente che avrebbe meritato ancora più visibilità; il mito dell'horror della Universal (reinventato e aggiornato ai giorni nostri) immerso nella cronaca nera con la nostra protagonista stalkerizzata dall'uomo invisibile. L'inevitabile connessione tra due mondi apparentemente cosi distanti è resa alla perfezione da un Elisabeth Moss finalmente al centro di una pellicola: il film gira esclusivamente intorno alla sua figura tragica che sembra suggerire ad ogni inquadratura "non sono pazza, mi sta perseguitando" attualizzando e riportando nella realtà quel genere di orrore che molte donne vivono sulla propria pelle ogni giorno. Pellicole del genere sono possibili solo grazie alle intuizioni di produttori intelligenti e capaci come Jason Blum, che per citare un recensore che adoro "è il Roger Corman dei giorni nostri". Uscito direttamente a noleggio su tantissime piattaforme streaming, secondo me questo è un piccolo capolavoro che va recuperato assolutamente