miele di donna (1981)

Angelucci alla sua prima ed unica regia cinematografica dimostra un certo talento visivo,regalandoci alcuni eleganti nudi della Goldsmith e sfruttando al meglio il cast a sua disposizione.
Purtroppo pecca nella gestione del ritmo, eccessivamente lento e non si dimostra sempre in grado di mantenere costante la tensione.
Peccato perché l'intreccio benché banalotto ed elementare era comunque funzionale,niente male anche le musiche del buon Ortolani.
Insomma un erotico/mistery con qualche pretesa autoriale di troppo,noiosetto ma ben confezionato,non da evitare come la peste ma certamente piuttosto dimenticabile.