morirai a mezzanotte (1947)

S-T-R-E-P-I-T-O-S-O il contrasto ombre/luci presente in questo film, un piccolo gioiellino davvero di poco più di un'ora.
Ha sufficenti elementi per un noir in tutto e per tutto, una storia kafka al quadrato, un uomo innocente incastrato sia dalla legge, che dalla malavita e dalla società.
Inutile sottolineare che il montaggio dell'attesa della mezzanotte mi ricorda un triello di vent'anni dopo..cioè, è proprio questo quì, e probabilmente gli è anche superiore perchè funziona con l'assenza della colonna sonora.
E' il primo di A.Mann che vedo, come quasi debutto è sinonimo di garanzia.