nato a casal di principe (2017)

Cupo e angosciante ma una storia vera narrata in maniera insufficiente, si fatica non poco a seguirne la vicenda.

Nato a Casal di Principe è un film diretto nelle intenzioni e concreto nella sua esposizione che non concede fronzoli di sorta. Una terra dominata totalmente dal tessuto criminale, che fa il bello e cattivo tempo. Detta le sue leggi che sono al di sopra di uno Stato che fa la figura del grande assente. Contestualizzato nel periodo immediatamente successivo alla scomparsa del fratello, Amedeo si immerge a sua volta in qeul tessuto che aveva lasciato e che sperava di non dover più incontrare. Si infila negli interstizi di quel sottobosco criminale e non per poter trovare le risposte alle proprie domande. Il film di Oliviero si concentra molto bene su questo contesto perchè riesce a dare la misura del potere camorristico sul territorio. Nulla si muove senza il volere dei padrini locali e basta sgarrare di poco per finire morti ammazzati. Rimane un profondo senso di impotenza di fronte a degli eventi che vorresti mutare ma rimangono immutabili. Un buon film, passato alla Mostra di Venezia un po' troppo in sordina.