nuovo cinema paradiso (1988)

Con"Nuovo Cinema Paradiso"Tornatore tocca l'apice dell'arte e della bellezza di narrare una vera storia d'amore e di lirica.Forse tra i film più prediletti,il regista natìò nella sua cara Sicilia non può che usufruirne come elemento essenziale della storia,toccando i vizi e la popolarità che un certo gusto locale poteva avere dal dopoguerra fino ai giorni nostri.
Una certa maturità nel crescere e nel raccontare una storia prima di amicizia tra Salvatore,un bambino loquace,e Alfredo il proiezionista del cinema del paese.Fra i due nasce una sorta di odio e amore,approfondimenti e scherzi grazie alla vera passione che hanno entrambi per il cinema e per quel luogo in particolare.Quelle luci che proiettavano le epocali sequenza di Greta Garbo,il mitico Totò dapprima famoso nelle sale,John Wayne e i manifesti di Via Col Vento che fanno esaltare l'umore del piccolo Salvatore.
Dopo tanti anni,Alfredo sarà colpito duramente da un incidente accaduto nel cinema che gli costerà per sempre la sua vista,mentre Salvatore ormai adolescente e innamorato della giovane Elena conosciuta nel liceo,affronterà quello che è il vero amore e di quello che ne sarà del suo futuro.
Philipe Noiret nonchè interprete di Alfredo(doppiato forzatamente in siciliano)enuncia di scappare per sempre dal passato se si vorrà cambiare totalmente nel futuro,così anche la gente che si amava e che amava si dimenticherà di tutto.
Il tempo e la forza di andare avanti anche senza vedere quello spiraglio di luce è la sopravvivenza di Salvatore,che da piccolo ad adulto,ricorda perfettamente la sua adolescenza e la sua amicizia con Alfredo.
Purtroppo solo doppo 40 anni e con un forte dramma saprà che il passato è stato di grande importanza per il suo presente,e che tutte le emozioni contenute in passato adesso fanno parte della sua vita.
E'meritato l'elogio alla regia di Tornatore che ritorna con grande maturità.Grandi interpreti come Salvatore Cascio,bambino da grandi capacità,Pupella Maggio sono davvero eccezionali.Indimenticabili le musiche di Morricone e ovviamente meritati i suoi premi.
E'una storia non solo di sentimenti ma anche di elogio del passato e dei suoi successi,mentre il presente appare scaltro,senza poesia e senza amore come un paradiso distrutto in macerie.E'vera poesia.
Da vedere assolutamente.