official secrets (2019)

Film d'inchiesta come tanti se ne sono già visti ma che comunque è fatto bene , ha una sceneggiatura ben costruita e la Knightley risulta credibile nei panni della protagonista.
Anche un pò di tensione nella parte finale , e la curiosità dello svolgersi degli avvenimenti .

Onesto film d'inchiesta che racconta delle magagne Usa/Uk che cercano con ogni metodo di attaccare l'Iraq di Saddam.
Tutti sappiamo come è finita questa farsa, con zero armi chimiche trovate e la morte del dittatore che ha dato via libera al terrorismo internazionale che con i suoi metodi begeri riusciva comunque a controllare.
Quello che sta dietro a questa vicenda è interessante ma a mio avviso non tanto da farne un film. Bastava un documentario di mezz'ora.

Interessante !

Può un soldato decidere quali ordini eseguire e quali rifiutare se ritiene che siano moralmente dubbi? questo è il dilemma che la protagonista coraggiosa di questa storia (vera) deve affrontare. Storia avvincente e raccontata in modo efficace dove facilmente ci si riesce a immedesimare e stare in ansia per la vicenda e la sorte della protagonista. Buon thriller che saprà incollarti allo schermo e offre sicuramente spunti di riflessione su quelle che sono state le vere ragioni della guerra in Iraq e come l'informazione può essere manipolata dai governi con l'aiuto dei mass media.

Film d'inchiesta basato su una storia vera.
La sceneggiatura è solida e regge bene.
La visione scorre fluida, fin troppo lineare.

Official secret riflette quella tendenza dei film d'inchiesta degli ultimi anni nell'evidenziare come il controllo, ovvero il guardiano del potere da parte della stampa sia venuto meno. Di conseguenza ad una stampa poco stimolata e soprattutto anestetizzata dalle veline di governo, il compito di denunciare viene fatto ricadere a chi opera all'intenro di apparati di intelligence. Se la struttura narrativa in ualche momento fa l'occhiolino a Tutti gli uomini del presidente, l'individuo che denuncia agisce sulla spinta di prinicipi morali che vanno oltre le fredde righe di una legge ad hoc. Ellsberg nel passato (Pentagon Papers), Manning e specialmente Snowden nell'immediato futuro, sono individui che al pari di Kathrine Gun denunciano l'agire illegale e criminale dei propri governi sulla base, come detto, di precise scelte morali. Il film di Hood non offre nulla di particolare rispetto a pellicole passate, ma ha il pregio di presentare una sceneggitura molto solida che mostra gli avvenimenti senza tanti giri di parole e con pochi fronzoli.