one child nation (2019)

Il boom demografico in Cina fu affrontato dal partito comunista con una misura che definire draconiana è un complimento. Sono le conseguenze e le implicazioni, con tutti i suoi sviluppi associati che vengono affrontati in questo bel documentario. Il muoversi della propaganda, la preferenza del figlio maschio rispetto alla femmina, quest'ultima condannata in pratica per essere nata tale in molti casi. Tutto il sistema parallelo degli orfanotrofi statali che raccoglieva i bambini abbandonati attraverso una rete di trafficanti per poi mandarli all'estero in adozione. Questi sono i casi più fortunati se si considera gli aborti coatti, le sterelizzazioni e persino le uccisioni di neonati. Le immagini ed i racconti sono a volte molto duri ed impressionanti, tuttavia rendono fin troppo bene il clima politico e sociale della Cina di quegli anni.