out of blue - indagine pericolosa (2018)

Non è certo un poliziesco sui generis a partire dalla sua tormentata protagonista. Vero che l'indagine in sè non è l'aspetto che interessa di più o che viene messo in luce, ma il lavoro della Morley, apprezzabile per il tentativo coraggioso, è troppo cerebrale ed a volte criptico. E' facile perdersi e perdere il filo del racconto con i rivoli della trama che si espandono in maniera a mio modo di vedere eccessiva. Detta in parole più terra terra, più che un'indagine pericolosa (altro, ennesimo pessimo titolo in italiano) è un'indagine pallosa, priva di mordente malgrado l'impegno della Clarkson.

Una vecchia pazza esaurita deve risolvere un caso d'omicidio/suicidio?
Pessimo film
Neanche il finale è comprensibile...

Thriller sofisticato e con un approccio originale.
Peccato che qualcosa non funzioni. risulta lento, pesante e inutilmernte ingarbugliato attorno a vaghe nozioni scientifiche.

Com'un "A Serious Man" (2009) o "Interstellar" (2014 ) girato da Lynch oppure dalla sua mentore, produttrice e alter ego Laura Dern. Psichedelico e ammaliante, tuttavia nel terzo atto lo scioglimento ("lysis") dell'intreccio ("desis/ploke") è lungi dall'essere esaustivo. I dèmoni della detective, le motivazioni del serial killer, la dinamica della prima morte vengono non spiegati m'accennati allusivamente. Irritante eppure d'atmosfera. Ci sono delle imprecisioni scientifiche, d'altronde è un film a basso costo e non tutti possono permettersi la consulenza d'un Kip Thorne.

Mauro Lanari