quella villa in fondo al parco (1988)

Giuliano Carmineo, sfruttando il periodo d'oro goduto dall'horror negli anni '80, da vita a questa storiella in cui si mescolano organismi geneticamente modificati, paura e nudi che non fanno mai male.
Il protagonista della vicenda è un freak, nato dall'incrocio di un topo ed una scimmia, modificato in maniera tale da avere un potentissimo veleno nelle unghie.(che già qui non si capisce come possa essere successo il tutto...tenendo conto delle condizioni di MINIMA STERILITA' del laboratorio....)

Riuscito a scappare dalla gabbia in cui era tenuto imprigionato, il nostro simpatico amichetto inizia ad uccidere qui e lì, senza senso.

il film è tutto qua. Nulla di meno, niente di più.
Il freak è interpretato da un vero focomelico...e la cosa provoca più tenerezza che paura.
Gli attori vivono nel mondo delle favole:ognuno recita in una pellicola diversa.
Sembra strano, ma l'unica se non realistica, per lo meno bravuccia è EVA GRIMALDI (non avrei mai pensato che, un giorno, lo avrei detto....).
Per il resto sequenze unite con la saliva...

mitica Janet Agreen (qualunque cosa succede intorno a lei, i capelli e il trucco sono la cosa + importante...)