ritrova te stesso (2020)

Fanta-thriller dai toni un po' horror che prende spunto tantissimo per la tematica di cui tratta da Scappa - Get Out di Jordan Peele. Primo ed unico lungometraggio per ora diretto da Emmanuel Osei-Kuffour Jr. Non male come esordio. Soddisfacente anche la recitazione da parte del cast, in particolare del protagonista Mamoudou Athie. In generale pellicola abbastanza interessante ed intrigante che si lascia seguire senza annoiare anche se manca quel qualcosa in più per renderlo a tutti gli effetti un buon film. Finale così così. Comunque una sufficienza pienamente meritata, di più no però.

Film costruito in maniera interessante, molto meno complicato di quanto possa sembrare, diretto più che bene da Emmanuel Osei-Kuffour e interpretato degnamente da tutto il cast, dal più piccolo al più maturo.
Coinvolgente quanto basta, è riuscito a mantenere costante il mio interesse fino alla fine.
Unico appunto da fare riguarda il genere horror riportato nella scheda che è quantomeno inappropriato.

Debutto d'Emmanuel Osei-Kuffour Jr. in uno dei primi due film dell'antologia "Welcome to the Blumhouse", come gl'altri otto non ha granché d'horror e si basa su un'idea sgangherata: la scienziata pazza, ricercatrice d'avanguardia in neurologia, ignora l'intero dibattito mente-corpo ed è convinta che un trasferimento dell'identità mentale sia possibile in una persona a casaccio.

Mauro Lanari

Siamo davanti ad un thriller psicologico che si interroga ( senza troppa originalità) sul rapporto tra corpo e mente, si sviluppa decentemente riservando anche un buon plot twist ( che forse arriva un po' troppo presto e che fa scendere l'interesse per la parte conclusiva della vicenda).
Il protagonista è abbastanza azzeccato,la Rashad è brava ma il resto del cast è un po'anonimo,non male tecnicamente.
A tratti sembra quasi un episodio di"Black Mirror",niente male nel complesso per quanto l'originalità non sia di casa.

Black box è un film che fornissce un po' di tutto. Una base fantascientifica che è l'asse portante del film, qualche tocco thriller e l'elemento horror all'interno di questa black box, luogo/non luogo di veri e falsi ricordi. La struttura non ha nulla di particolarmente originale, sia per la storia, sia per i suoi sviluppi. Lentepretazioni tutto sommato soddisfacenti. Solo qualche rimpianto per il dott. Brooks che poteva offrire, a mio parere, qualche sfumatura in più. Senza infamia e senza lode.

Bel film. All'inizio mi è sembrato di rivivere Memento.
Piacevole visione...si vuole capire cosa c'è di strano in Nolan.

Merita la visione, perchè vedi quello che poi ti cambia tutto. Il padre la figlia, sono e non sono, ... amico.. ah si lo è, o no?
Insomma il film parte subito con la questione, anche perchè non poteva svelare inizialmente come fosse accaduto incidente. Si parte giustamente quindi ad incidente accaduto.
Sulla 3/4 film si deve reggere attenzione (è il momento in cui le questioni si incasinano mescolano e avviene quella magia dove quello che sapevi ...pufff)
e il finale è chiaro... quanto misterioso.

Bravi gli attori.

Un piacere rivedere la Signora Robinson (Phylicia Rashad)

Incipit del film molto interessante ed intrigante, si capisce che qualcosa di strano sia successa a Nolan, ma cosa?
Questo interrogativo ci accompagna per gran parte del film, quando si scopre la verità però il film non riesce a fare il salto di qualità, risultando meno bello di quel che mi aspettassi, fino alla parte finale, molto da libro cuore che chiude la vicenda.

Una bella idea realizzata in maniera non ottimale, però merita comunque una visione