Il Libanese, il Freddo, il Dandi, sono i capi della banda della Magliana, che per 15 anni ha sparso il terrore in Italia. Durante questo periodo, attraverso tutte le vicende italiane come il terrorismo degli anni '80 e Mani Pulite, il commissario Scialoja si mette alla caccia della banda.
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impresa difficile condensare venti anni di misfatti criminali paralleli alla recente storia d'italia(e che storia!),senza incorrere nel rischio di eccessiva sintesi o addirittura superficialità..rischio corso,ed incidente frontale avvenuto in pieno!lode allo sforzo produttivo,al tentativo di emancipare il cinema italiano dalle storie "piccole",al desiderio di raccontare una pagina oscura della nostra vita,attraverso un epopea epica corale e onirica,ma...qualunque sforzo è stato vano.il risultato è un film che non è di denuncia,non è di constatazione,non è di approfondimento.troppi gli elementi(giustamente)tirati in ballo perchè la narrazione sia omogenea ed esauriente.placido non riesce a dare risalto ad un elemento in particolare,o meglio,tenta di evidenziare in maniera uguale TUTTI gli ingredienti,di fatto appiattendoli nel gusto.come una torta piena di essenze fortissime che alla fine si annullano..come una tela piena di colori,che mischiati danno vita al nero.personalmente,credo che l'intreccio con la politica dovesse essere spiegato in maniera meno frettolosa,perchè di fatto,era l'ingrediente che ha fatto prosperare la banda della magliana per venti anni e quindi ne ha legittimato la lunga esistenza in vita.si è persa l'occasione per fare un grande gangster movie.ma anche una spy story eccellente..insomma,l'addizione di tutti gli elementi,non fa un totale soddisfacente..meglio un solo addendo talvolta,ma ben sviluppato