Uno studente universitario di umile estrazione sviluppa un'ossessione malsana per un suo compagno di studi, rampollo di una famiglia ricca e aristocratica.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Vomito Non siamo più al tempo del dittico "Come eravamo" (Pollack '73) e "C'eravamo tanto amati" (Scola '74), quando cominciarono i bilanci della ricostruzione postbellica e s'iniziò a comprendere quanto l'assunto "Il nemico del mio nemico è mio amico" fosse vacillante. Col trascorrere del tempo il divisivo tornò a prevalere su affinità e convergenze, sia fra gl'ex studenti pacifisti sia fra gl'ex partigiani. Almeno però agl'integrati (Redford, Gassman) venivano ancora contrapposti i cercatori d'un migliore paradigma civile e socioeconomico. Quest'ultimi non esistono più. È scomparso il senso di dignità (e "orgoglio", cit.) dell'antagonismo e ha prevalso il conformistico senso di vergognosa inferiorità in chi non gode degli stessi benefici dei privilegiati ormai eretti a modello ideale. Nuovi abominevoli film stanno indicando quest'ulteriore imbarbarimento, da "Parasite" a "Saltburn": la lotta di classe perversamente intesa come rivalsa o "revenge movie". Buñuel e Ferreri si rivoltano nella tomba. Enjoy.