stand by me - ricordo di un'estate (1986)

tratto da un racconto di King,
la storia di un gruppo di ragazzini alla ricerca di un cadavere,
come in molte opere dello scrittore, entra in gioco la fine dell innocenza e il confronto di punti di vista bambino-adulto
Stand By Me è un film semplice, divertente e toccante
consigliato!

Grandi ricordi per questo capolavoro. Magia.
Magari chi ha avuto un'infanzia chiuso in casa potrà non apprezzare questo film...

Miscela raffinata di avventura infantile e crescita interiore di 4 ragazzini col pretesto della ricerca di un cadavere. Oltre ad un'efficacissima fotografia resteranno sicuramente le interpretazioni dei 4 protagonisti... Phoenix su tutti

Uno di quei film che non punta a chissà dove, che si accontenta e vuole essere quello che è: semplice nella sua narrazione classica priva d'ambiguità; semplice nella sua esplorazione dell'universo infantile; semplice nella caratterizzazione dei suoi piccoli protagonisti (coi genitori e le loro colpe che restano sempre sullo sfondo); e infine sì, semplice nella sua chiara metafora - con i suoi ostacoli, le modeste paludi da attraversare, le prospettive incerte, quei piccoli e grandi sconforti di ogni giorno - che racconta il transito dalla prima adolescenza ad un'età più adulta, o la fine di qualcosa di non più ritrovabile, come l'amicizia a quegli anni. E dove la meta, meno importante del viaggio in sé, è qualcosa di totalmente estraneo (il cadavere di chi?) ma duro e severo da incontrare.

Credo che il bello di questo film stia proprio in questa semplicità dichiarata: lo si vede, trascorre leggero, quasi senza che ce ne si accorga.

Un ottimo film, su ragazzi. Non per ragazzi giovanissimi, sconsigliata visione per i bambini e ragazzi piccoli. Ci sono temi un poco duri da affrontare. Un racconto che si sviluppa bene, una avventura di un gruppetto di ragazzi che con il pretesto di un fine (che non svelo) si trovano invece ad affrontare un percorso di insidie da superare insieme, lontani da casa. Ottime le interpretazioni e la regia.

La raccolta Quattro stagioni d Stephen King è un capolavoro. Da una di queste novelle, Il corpo, è stato tratto questo film indimenticabile ed emozionante. Sicuramente uno dei migliori (il migliore?) film sull'infanzia che abbia mai visto, o meglio, sul passaggio dall'infanzia all'età adulta. Una delizia visiva e sonora, un coacervo di emozioni in cui tutti si possono ritrovare, senza furberia o ruffianeria,; anzi, con una crudezza e una durezza (anche di linguaggio) che va controcorrente rispetto ad omologhi prodotti. Come dimenticare l'incipit con il protagonista adulto nel suo camioncino con un'espressione malinconica in volto sottolineata dagli archi che suonano Stand By Me? E quel finale?

Lo vidi per la prima volta in una proiezione insieme alla classe. Uno di quei film che non si dimenticano.
Il percorso/passaggio all'età adulta presentata in maniera splendida da Reiner, basato su un racconto di King. Commovente e riflessivo. Nostalgico.
Una di quelle volte in cui la colonna sonora, in questo caso la canzone/il motivo della canzone Stand By Me, entra in perfetta sintonia/armonia con lo scorrere dei fotogrammi. Bellissimo finale.

Leggendo i commenti mi aspettavo sinceramente di più. Secondo me è un film che racconta una storia di amicizia e formazione come ce ne sono tante. Bello vedere giovani attori diventati poi delle star.
Per me, sopravvalutato.

La perdita dell'innocenza raccontata con commossa partecipazione per uno dei film più sconvolgenti e toccanti che io abbia mai visto.
Un film che resta ancorato nella memoria e che traccia solchi indelebili nell'anima. Reiner in uno dei vertici della sua carriera. Cast memorabile. Capolavoro formativo.

Il film che più ho visto in assoluto. Ogni volta mi viene una malinconia assurda. Bellissimo.

Lo amo!

Bellissimo film!!! Il rapporto tra i ragazzi adolescenti è stupendo e la stessa cosa vale per la colonna sonora!!! Non consiglio questo film a chi si commuove molto facilmente!!

Tratto da un racconto di King del 1982 il film diretto da Reiner è un racconto nostalgico e malinconico sul percorso di formazione che porta all'età adulta di quattro adoloscenti. Un road movie intenso di emozioni. Molto bravi i quattro giovani protagonisti ad interpretare le diverse psicologie dei loro personaggi, perfetta interpretazione di River Phoenix. Molto attenta la regia, curate in maniera dettagliata le inquadrature. Molto bella sia la fotografia che la colonna sonora.

Ottimo, magico, profondo..nient'altro da dire

l'ho visto decine di volte durante la mia vita, la prima a scuola quando ero bambino e mi ha sempre emozionato

Stupendo.
La storia è molto bella e profonda, e riesce a non annoiare mai.
Commovente il finale.

SPOILER

una delle migliori trasposizioni al cinema di uno scritto di king, fedele, sincero e toccante. Un'età ingrata che tutti noi tendiamo un po' a seppellire dietro i fasti della tarda adolescenza... ma che spesso nasconde delle memorie di istanti sottovalutati.

Non sarà un capolavoro ma è un film molto toccante con un qualcosa di magico, da vedere, ottime le interpretazioni dei 4 personaggi principali.

Non è tutto questo capolavoro..monotonia a raffica. Anche il racconto di King non è tra i suoi migliori, leggettevi gli altri due racconti di "Stagioni Diverse" (di uno hanno fatto un bel film con Robbins) che sono migliori.

Un racconto di amicizia bello come pochi, libero da inutili patetismi

lo ho visto c la scuola a credevo fosse il solito film "santo"senza ombra di volgarità ,di sesso e di sana violenza....
vb nn potevo pretendere di vedere orgie o mutilazioni ma in qst film ci sono veri e propri"fiumi"di torpiloqui.....
ed inoltre è una splendita storia di amicizia...
ve lo consiglio....
e vi do pure un consiglio:PROPONETELO ALLA PROF!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Veramente bello, intenso come pochi. Una GRANDE storia di AMICIZIA

Bel film sull'amicizia e sui ricordi che questo sentimento sa suscitare.merita sicuramente una visione

Assolutamente da vedere.

Alla fine ripenseremo ai nostri vecchi amici...sincero e nostalgico...

Finalmente un racconto di King trasportato alla celluloide in modo eccelso.
Bellissime le musiche, la fotografia (il Maine è una tristezza assoluta) e gli attori (viva i Goonies).
Un film malinconico, che ci fa vedere come eravamo ridicoli, stupidi e immaturi, ma anche veri, autentici e senza invidie.
Un film sull'amicizia...sull'importanza dell'essere amici.
Struggente.

Struggente e leggero ritratto di due giorni in un'estate dell'infanzia di quattro ragazzi. Due giorni speciali, in qui forse per la prima volta "osano" avventurarsi verso l'avventura compiendo il primo passo verso l'erà adulta.
Finale semplicemente perfetto.
Consigliatissimo.
Lemming

Come alcuni attori questo film rimarrà nella storia per sempre...
Mi dispiace per chi dice che questo film non è nulla di speciale, vuol dire che è una persona "vuota" in tutti i sensi...

Grottesco e delicato allo stesso tempo.
Un dramma tragicomico dalle mille sfaccettature, non privo di sarcasmo nè di cattiveria.

A me proprio non mi pare un gran capolavoro...

In un'oretta e mezza o poco più, "Stand by me" narra di un indimenticabile viaggio iniziatico, di un cammino verso la difficile maturità, di cambiamenti, che, come tutti i cambiamenti, sono dolorosi. Nella semplicità della storia ho riscontrato una profondità davvero autentica e che entra nel cuore. Consigliatissimo.

Insieme a "L'attimo fuggente" uno dei film che più mi emozionano. Un fottuto capolavoro, da vedere almeno una ventina di volte nella propria vita.

Per tutta la durata del film ho visto Stephen King dietro il volto di ogni bambino;forse anche questo ha influenzato il mio giudizio.Grand parte dell'infanzia del caro re del brivido è celata dietro a questa trama ,resa così ancora più affascinante.il film è semplicemente tenero nel vedere l'ingenuità dei bambini e emozionante nel vederli affrontare la realtà...il film rappresenta pienamente il racconto,gli attori sono fantastici (un elogio particolare a River Phoenix),i luoghi appropriati...insomma in questo film tutto è al posto giusto.semplicemente EMOZIONANTE

Un ottimo film che gioca però eccessivamente su una a volte pedissequa rappresentazione dei sentimenti, in un periodo difficile come quello del passaggio dalla fanciullezza all'adolescenza.
Vale più o meno lo stesso discorso fatto per "Nuovo Cinema Paradiso": atmosfera romantica e fascinosa, anche troppo, fa da contrappunto ad una narrazione francamente furbetta e contornata da personaggi più che stereotipati: l'eroe incompreso col fratello morto, il bulletto sempre incompreso, il fratello del bulletto ancor più bullo, il branco di bulletti molto bulli, quello suonato*.
Tutto questo condensato in un'ora e mezza di flashback con allegato commento della voce fuori campo, scene telefonate prive d'originalità e a volte stucchevoli. Tuttavia il film, pur nella sua retorica universale, sa a suo modo essere affascinante, evitando comunque di calcare eccessivamente la mano, in gran parte merito delle commoventi interpretazioni di tutto il cast, nel quale spicca prepotentemente il giovane Phoenix.
Resta un buon prodotto da vedere, lontano mille miglia dagli standard di un Truffaut qualsiasi e dalla sua evidente sincerità nonché indubbia capacità tecnica o - per non andare troppo lontano - dalla caratterizzazione psicologica di un personaggio a caso di Evangelion.

SPOILER

Ricordo la prima volta che vidi questo CAPOLAVORO.
Ero davvero una ragazzina e piansi fino all'inverosimile, forse per questo, il primo commento che ho voluto inserire in questo forum e' per questo film.
Allora mi colpi' la storia, l'amicizia profonda che legava al tal punto i ragazzi da difendersi a vicenda, la ricerca verso il "corpo", quasi fosse una caccia al tesoro..salvo poi rendersi conto della dura realta', che non tutto e' gioco, e da adolescenti si passa ad essere adulti quasi involontariamente. e altrettanto involontariamente, quelle belle amicizie, che sembravo durare nel tempo e nelle difficolta', si perdono , a volte, anche nella memoria.
Anni dopo, con la maturita', ho imparato ad apprezzare altri campi di questo film:la meravigliosa fotografia, la regia, ma ovviamente, l'interpretazione dei giovanissimi attori...ovvio che sopra a tutto risplende come un'astro il grande River Phoenix, tragicamente scomparso,a soli 23 anni.....
Oggi, per chi come me, l'ha conosciuto artisticamente in quegl'anni, e ha seguito le sue fatiche, e' ancora piu' straziante vedere la fine di questo stupendo film...

Un film bellissimo. E pensare che per esprimere dei sentimenti così veri e propri, credo di ogni persona che abbia mai tentato una sorta di verismo interiore, hanno usato dei ragazzi, d'altra parte chi più vero e puro di un ragazzino?
Un film di rara bellezza e verità.
Assolutamente da vedere

Splendido il viaggio materiale e spirituale narrato in questo film. Mi ha davvero preso l'ho sentito mio. Una storia che vivi in prima persona. Sentimenti vivi e resi in un modo magistrale dal regista. Un'opera che ha davvero quel qualcosa in più in quanto a emozioni. Toccante, un piccolo gioiellino cinematografico. D'altra parte Rob Reiner sa colpire duro quando vuole( Su Misery arriva una botta...).
Non potete non vederlo.

Da bambino non me lo ricordavo così profondo,forse perchè non si può assimilare tutta l'essenza e la poesia di questo film quando si è troppo giovani.Non ci sono parole per descrivere la visione,assolutamente fantastico,sembra di rivivere la mia gioventù..le cavolate con gli amici,i momenti difficili dove ci si confidava,le avventure in mezzo ai campi..commovente anche la storia,accompagnata da una perfetta colonna sonora...ed alcune frasi sono epiche.

“Stand by me” è un film che sa raccontare, con estrema sincerità e semplicità, il ricordo nostalgico di un adulto -sollecitato da un evento infausto- sul periodo “perduto” della propria adolescenza, soffermandosi sulla straordinaria avventura di quattro ragazzini, che si perderanno di vista nel prosieguo della propria esistenza, ma la cui amicizia perdurerà e continuerà a legarli nelle rimembranze. Rob Reiner è abile nel narrare storie adolescenziali, connotandole di una vena amara -esemplata dalle esperienze familiari di ciascuno di essi tutt’altro che rose e fiori- ma allo stesso tempo riscattandole in virtù dei momenti magici e indimenticabili che i quattro amici hanno vissuto insieme. E’ un tributo al tempo fanciullezza che, per quanto possa essere travagliato, rimane pur sempre il periodo più bello dell’esistenza di ciascun individuo.

E' un quasi capolavoro. Da vedere per riconciliarsi con l'arte cinematografica e con i veri valori dell'uomo.

Uno dei film più belli che io abbia mai visto...
Anche il libro è stupendo, ma questo è uno dei pochi casi di film, che secondo me non deludono le aspettative del libro...Ottime le interpretazioni dei giovani attori e anche le ambientazioni..


SPOILER

Un film imprescindibile per ogni amante del cinema. Un racconto sull'amicizia, quella vera, sana, indissolubilmente legata all'adolescenza e fatta di esperienze, a volte forti, ma indimenticabili. Un film straordinariamente intenso ed accattivante tanto quanto i giovani protagonisti, ottimi interpreti di emozioni nostalgicamente coinvolgenti.
Assolutamente un film da vedere ed apprezzare.

Fotografia indimenticabile dell'infanzia, struggente a dir poco.

Un ricordo è per sempre.

Uno dei pochi film che, oltre a destare l'immaginazione, riesce a scavare nella memoria di chi lo guarda, inutile negarlo, e aiuta a ricercare tra i ricordi quei momenti unici dell'infanzia e dell'adoloscenza, così leggeri ma a volte anche così dolorosi, una delle fasi più cruciali della vita.
E' proprio quel misto tra spensieratezza fanciullesca e amarezza nostalgica che rende questo film così intenso, oltre alla storia di un'amicizia sincera ma non eterna, come tutte le amicizie, raccontata senza troppi patetismi, quella tra Gordie e Chris, che in qualche modo mi ha ricordato quella ancora più bella tra Max e Noodles raccontata meravigliosamente da Leone.
Un po' come Darabont, anche Reiner da il meglio di sè in coppia con King, come già aveva fatto benissimo in Misery, di sicuro i suoi film più belli.
Bravi tutti i bambini, soprattutto il povero River Phoenix, e molto nella parte anche Kiefer Sutherland.
Ovviamente bellissima la canzone di Ben E. King, ma anche le altre canzoni dell'epoca non sono male.
Un viaggio alla scoperta di se stessi, commovente nel finale, quando i ragazzi tornano nella mitica Castle Rock: si avverte davvero quella malinconia tipica della fine di un'estate, dell'inizio di un nuovo ciclo.
Solo Truffaut con I 400 colpo è riuscito a raccontare l'infanzia in modo migliore.


SPOILER

Capolavoro sull'adolescenza di quattro ragazzi di 13 anni interpretati magnificamente da attori non conosciutissimi all'epoca.
Fantastico l'approfondimento psicologico dei personaggi, bellissima la scena dello scappare dal treno, inquadratura perfetta. Film non distante dalla realtà: le continue prese in giro, l'estrazione a sorte con la monetina, ogniuno si è rispecchiato in uno dei quattro personaggi. In una durata tutto sommato breve riesce a dare una dose di emozioni senza eguali, alla fine sono rimasto a guardare i titoli di coda per sentire la fantastica canzone, una sensazione triste ti avvolge nella conclusione

SPOILER
Ne esce una pellicola sensazionale, sotto ogni aspetto.

vedetelo e basta. un film che sembra superi la verità, anche se di poco. ma queste cose pazze accadono anke nella realtà.... un bel film.
grandi gli attori, soprattutto feldman. che io ho l'onore di conoscere come amico.ciao.

Lo vidi la prima volta in prima media e ne rimasi folgorato dalla storia....
La canzone finale è qualcosa di meraviglioso....appunto Stand By me.... per non parlare dell'ultima frase dello scrittore.....

SPOILER

Questo è davvero un racconto intenso e toccante, ricco di pathos ma che non cade mai nel melenso. Reiner dimostra come al solito di essere un regista delicato, il suo tocco leggero si adatta perfettamente alla storia. Un giorno perfetto, un solo giorno per dimenticare se stessi, per pensare di essere qualcun altro, qualcuno di importante.
"Avevo dodici anni - quasi tredici - la prima volta che vidi un essere umano morto. Successe nel 1960, tanto tempo fà... anche se a volte non mi pare così lontano". Forse io non ho visto un cadavere a dodici anni - quasi tredici - ma sicuramente questo film, e il racconto da cui è tratto, mi portano a ricordare con nostalgia le piccole grandi imprese che ho fatto a quell'età.

film drammatico k m ha lasciato kn l'amaro in bocca, avvincente buona regia e sceneggiatura, gli interpreti abbastanza bravi tranne in certe parti ma niente d estremamente rilevante, nel complesso un buon film, a mio parere da vedere=)

Stupendo...

Commovente film sull'amicizia di quattro bambini nel passaggio all'adolescenza.

Film scoperto casualmente e poco pubblicizzato(forse perchè datato) ma che si impone prepotentemente nella media voti ad un livello più che alto.
Io credo fermamente nell'amicizia...e gli amici veri saranno pochi e anche se non li rivedrai per anni resteranno per sempre parte di te...purtroppo o per fortuna sono meno che pochi :)

Bello, bello e anche malinconico che ti fa riflettere. Bravissimi tutti gli attori. Da vedere assolutamente!!!

in assoluto il film sull'infanzia e la pre-adolescenza più bello e rappresentativo mai realizzato! la profondità (e la specificità) dei quattro protagonisti è davvero superba (interpretati in modo sublime dai piccoli attori). i temi dell'amicizia e della "maturazione" trovano in questa pellicola picchi di originalità e di caratterizzazione unici; d'altronde la scelta (del grande Stephen King) di far affrontare quest' avventura (alla ricerca di un cadavere) a un gruppo di ragazzini tra i 12 e i 13 anni non è affatto casuale...proprio a quell'età,infatti,le persone possono tirare fuori il peggio o il meglio di sè : o una cattiveria e un cinismo senza eguali,oppure una bontà e un altruismo veramente invidiabili che trovano in un amico la sede più sicura e raccomandabile!..Questi 4 amici partono X UN viaggio alla ricerca (scusate le ripetizioni) di un loro coetaneo scomparso, soprattutto x far colpo sui genitori "cattivi" e sulla società....ma finirà per trasformarsi nel viaggio fondamentale che li condurrà dall'infanzia all'adolescenza. Sperimentando su loro stessi rabbia,paura,solitudine,frustrazione...ma anche gioia,unità e affetto,riusciranno ad arrivare alla "realizzazione " di quest'avventura! Ma bisognerà vedere chi di loro riuscirà ad arrivare alla realiozzazione di se stesso!! CAPOLAVORO.

Ho rivisto il film dopo molti anni spinto dalla nostalgia. Stesse emozioni e sentimenti di allora. Nonostante siano passati gli anni il film mantiene sempre lo stesso fascino,un film senza tempo. Storia di quattro ragazzi che attraverso un'avventura vivono le loro paure,i loro sentimenti,la loro profonda amicizia,i sogni e le preoccupazioni per il futuro. Illustra il passaggio dall'infanzia all'età adolescienziale con gli stessi sentimenti che ognuno di noi ha vissuto. Bravissimi i quattro protagonisti e soprattutto River Phoenix. un film sicuramente da rivedere più volte senza mai stancarsi.

Bello e commovente
Film che mette in risalto l'adolescenza ovvero la parte più bella della vita, le amicizie e le avventure che non si dimenticano mai !!!
Epica la frase finale!
Consigliato a tutti!!!

dimostrazione che a volte nn servono grandi effetti speciali, rikkissime e contorte sceneggiature con salti temporali,smielate storie d'amore o spruzzi di sangue gratuiti per fare un buon film!!!!!!!!!
dopo aver visto questo film (100 volte) sono stato travolto da una grande malinconia (e cio e positivo visto che ormai sono quasi 5 anni che lo porto nel cuore e lo rivedo con piacer)

lo vidi al cinema da bambino e me ne innamorai, l'ho rivisto qualche tempo fa e mi è piaciuto ancora di più.
Un film che resta dentro...

Un bel film,senza dubbio.Mostra l'amicizia di adolescenti e nonostante il corpo(trama fortemente Kingchesca) risulta sullo schermo più la loro amicizia e la loro viglia di continuare del loro obbiettivo.
Non ho letto il libro ma il film deve essere sicuramente un adattamento fedele.
Guardatelo,ne vale veramente la pena....non sarà nuovissimo ma è comunque un bel film.Migliore di certe cretinate moderne.

Opera di straordinaria potenza narrativa e poetica, a volte infarcita di cinismo adolescenziale ma anche di ingenuità. 10 strameritato.

uno dei miei film preferiti!!emozionantissimo

Eh, stupendo come la magia di "Stagioni Diverse" possa ripetersi con la potenza dell'imagine e del suono.
"Stand By Me" un inno all'Amicizia e all'Amore, senza età. la musica del grande Ben E. King è geniale per questo.
che dire? un capolavoro, una delle migliori trasposizioni kingiane sul cinema, ma ho preferito "Le Ali della Libertà" e non condivido assolutamente l'opinione diffusa che sia meglio il film che il libro, mi ha comunicato più il racconto.
Bravissimo comunque Reiner e straordinari gli attori (supportati da un'ottima fotografia e un doppiaggio eccellente), River Phoenix, Will Weathon, ma un idolo è Kiefer Sutherland spaventoso e carismatico.

Questo racconto di King mi manca, ma lo stile di Stephen è facilmente riconoscibile… Il buon King infatti quando parla degli anni 50 sembra scrivere più o meno sempre la stessa storia fatta di bambini con problematiche famigliari e bulletti bastardi e scassapalle… Ma forse non fa altro che raccontare la sua infanzia…
Comunque sia Stand By Me è un buon film, è il viaggio iniziatico di quattro ragazzini nella loro ultima estate insieme, partono alla ricerca di un corpo morto con il sogno di diventare famosi e finiscono invece per diventare adulti… Reiner dirige bene e con semplicità, e malgrado alcune forzature non esagera mai e il film scorre via che è una bellezza…
Stand By Me è un film che porta lo spettatore a ragionare sull’infanzia e sull’amicizia, indubbiamente un buon film che però non è mai riuscito completamente a catturarmi ed esaltarmi…
Buona la prova del cast, molto bravo lo sfortunato River Phoenix, ci sono anche i camei di Sutherland e di Cusack…


SPOILER

non posso che essere legato a questo film...il film della mia infanzia,della mia generazione!tante sequenze che mi sono rimaste impresse nella memoria,e il merito è anche dei protagonisti,tutti bravissimi!ti fanno sentire parte del gruppo...
poi mi sono immedesimato perche anche io con degli amici ho fatto la "bravata" di seguire i binari della ferrovia...

Davvero carino, una storia semplice, ma molto interessante. I quattro bambini mi ricordano la mia infanzia...con gli amici nel bosco a correre come matti, e non come i bambini di oggi rin********ti davanti alla playstation...
più che il film in sè, mi è piaciuta tutta l'atmosfera creata.
Bellissimo

film che fa parte dell'infanzia di migliaia di persone,come fa parte della mia...film così oggi non se ne fanno più...purtroppo!!Stupendo

bello!

bellissimo......

Assieme ai miei amici di infanzia lo abbiamo visto praticamente in continuo dai 12 ai 18 anni. Conosciamo quasi tutte le battute a memoria. E' qualcosa di più di un film se lo si vede a quell'età, quando non si è ancora disincantati e non ci si aspetta da un film nient'altro che di riconoscersi. Per ritrovarsi e poi perdersi. Da grande lo si vede ancora volentieri e non ci si deve vergoganrsi, per chi ha superato i 30 come me, a mandar giù qualche magone...un po' per il film, un po' per i ricordi. Dedico questo film ai miei amici, quelli che ci sono e quelli che se ne sono andati. E a tutti quei dodicenni che non avranno mai più amici (che non vuol dire che non si avranno più amici tout cour ma che non si avranno più quei tipi di amici) come quelli che hanno avuto a 12 anni.

il racconto di king non l'ho letto( ma mi riprometto di farlo), e ho visto il film senza vedere i voti dati su questo sito, per cui non avevo idea di come potesse essere.
Mi ha colpito molto, è il genere di film che riescono a creare un atmosfera rilassante, malinconica e appassionante. Phoenix mi ha colpito molto, come del resto tutti e 4 i ragazzi.
Fa pensare.
da vedere

Mi è piaciuto molto questo film, anche perchè adoro quel tipo di ambientazione con quelle belle canzoni oldies che fanno da colonna sonora (le conoscevo tutte, tranne una!).

"Gli amici vanno e vengono nella vita come fattorini in un albergo"
"Non ho più avuto amici come quelli che avevo a dodici anni. Gesù, ma chi li ha?"

Ottimo film di Reiner che scoprì con Codice d'Onore, mi divertì con Harry ti presento Sally e si mi raggelò con Misery.
Con Stand by Me, Bob Reiner si conferma, oltre come ottimo regista, anche come bravissimo traspositore dei libri di King e questo non è da poco, solitamente e,raramente, i film riescono solo ad avvicinarsi alla bellezza e alle emozioni trasmesse dal libro stesso e questo è una nota di merito nn poco rilevante.
Reiner sviluppa un film apparentemente semplice ma ricco di tematiche forti ed intriso di tristezza.
La visione che emerge dell'amicizia è ricca di malinconia dovuta alla consapevolezza della fugacità di tale sentimento. Quanti grandi amici ci hanno abbracciato per poi essere rapidamente dimenticati una volta separati.
Reiner oltre a ciò punta il dito sulla famiglia, la figura del padre interpretata dallo splendido Phoenix evidenzia ciò che molti di noi hanno provato: quell'indifferenza familiare che ti logora dentro, l'assenza del desiderato amore paterno. Il desiderio di attenzioni, quella necessità di sentirsi importante per le persone che amiamo.
La potenza di questo film sta proprio nel toccare tematiche tanto vicine a noi da farci riflettere profondamente.
Da rilevare una bellissima e leggera colonna sonora oltre alle splendide interpretazioni dei 4 piccoli giovani.
Quindi un film di grande profondità

Allora... cerchiamo di ristabilire la normalità riguardo a questo film, parlo ovviamente ai soli sopravvisuti alla noia mortale dopo aver letto il commento prima del mio. Questo film a mio avviso è uno dei migliori mai prodotti basati sui romanzi del mitico King. Il film non è da meno del racconto, è coinvolgente, drammatico e divertente allo stesso tempo, insomma il classico film che non vorresti mai che finisca. Il tema del passaggio da adolescenti ad adulti è rappresentato benissimo dalla metafora del viaggio, con tutte le difficoltà che i ragazzi devono affrontare... L'avventura della loro vita privata di tutto... l'avventura che cambierà la loro vita. Il libro l'ho divorato ed ho fatto lo stesso con il film. Fortunatamente vista la media che ha questo film la gente la pensa come me e non come il tizio del 5 e mezzo... Film imperdibile, anche per coloro che non avessero letto il libro o non amino particolarmente le storie di King. IL CARTAIO

Probabilmente il più bel film sull'adolescenza di sempre (la lotta è giusto con i Goonies).
Chi non lo ha visto nell'adolescenza probabilmente non lo apprezzerà a pieno.
Dovrebbero passarlo nelle scuole in modo che la nuova generazione di ragazzini spegnerà questi fottuti computer ed inizierà a godere per davvero.

SPOILER

Un film che con struggente tenerezza racconta i primi anni dell'adolescenza, l'amicizia, il senso di condivisione che si manifesta apertamente a quell'età.
Un film che ho amato moltissimo, perchè l'ho visto per la prima volta più o meno alla stessa età che hanno i suoi personaggi. Oltre al pregio di essere una trasposizione fedele e toccante, ha dalla sua anche la bellissima interpretazione dei ragazzini, in particolare di River Phoenix, la cui morte fu un vero furto per una generazione di attori.

grandissimo film ke racconta la storia di quattro ragazzini e le loro riflessioni
molto educativo per i ragazzini della nostra epoca
da vedere

Grande film cult, tappa fondamentale di ogni ragazzino, come i gunnies e pochi altri film.. Non è solo da vedere, ma anche da rivedere, eccezionale!!!!

Un film bellissimo che non ci si stanca d irivedere, tutti i pregi e nessno dei difetti detti dagli altri, IMO.
Non sarà un capolavoro assoluto, ma la top25 se la merita :-P

Film carino, opera semplice e ben girata, di un bravo Rob Reiner che lentamente poi decadrà.
Personalmente mi meraviglio di trovare una simile votazione a questo film forse sottovalutando eccessivamente le molte ingenuità e puntando molto sull'effetto nostalgia e da un pietismo di fondo a volte forzato.
Con uno sviluppo della sceneggiatura che riporta a un manicheismo eccessivo sebbene lo sviluppo dei personaggi sia molto ben articolato.

Questa è la giustificazione per la quale non metto 9 a questo film ma un semplice e decorossissimo 7 per una valutazione oggettiva.

Non posso esimermi dal fatto che anche a me questa storia ha preso molto, sebbene non condivida l'eccessiva malinconia, insomma se i personaggi erano tanto amici perchè poi si perdono di vista? Si dice che le amicizie di infanzia spesso si portano per la vita, certo alcune si perdono ma non tutte e non è la regola.
La morte dell'attore protagonista River Phoneix (nella realtà non nella fiction) rende Stand by me particolarmente evocativo e ancora più crepuscolare, lasciando il segno.
Insomma un buon film ma nulla di più che però se lo si contestualizza e lo si valuta in maniera più approfondita si capisce perchè non si fa dimenticare

Bellissimo, da vedere e far vedere in età adolescenziale, altrim si gusta meno!

per questo forum "8" significa "film magnifico, non perdetelo"...effettivamente credo che si possa anche "perdere"...così come credo non possa essere incluso per meriti speciali nella top 25, o giù di là...comunque rimane un film cult per una o più generazioni. Avessi 15 anni in meno un dieci ci starebbe tutto...ora, tuttavia, un 8 potrebbe essere anche esagerato, ma il cuore e il ricordo dei bei tempi passati mi spinge a dare ugualmente questo voto....

ma sbaglio il ragazzino più in carne, per doppiaggio e carattere, è identico a quello dei Goonies?

film carino,che ti fa pensare ed emozionare,però non lo considero un capolavoro e sinceramente non capisco come faccia a stare nei primi 25