Giovani italiani trascorrono le vacanze estive sulla costiera Romagnola. Accompagnate dalle canzoni degli anni sessanta, si intrecciano le storie di coppie alla ricerca di qualche avventura sentimentale o di facili emozioni
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Se l'obiettivo era quello di emulare il successo di Sapore di Mare dei Vanzina (non certo un capolavoro), questo brutta copia è girato in maniera amatoriale, a volte anche straniante perchè ambientato negli anni 80 con qualche musica tipica dei '60. Nel marasma di scene girate senza seguire un criterio finiscono buoni caratteristi del cinema italiano come Montagnani per esempio. Almeno un film scarso come La settimana al mare qualche risata te la faceva fare. Qui c'è proprio dilettantismo allo sbaraglio e non per colpa di tanti professionisti al loro interno.
Angelo Pannacciò (che qui per probabili motivi di vergogna si firma Angelo Alessandro Pann) è considerato giustamente uno dei peggiori registi italiani ed in questo caso "commette" un insipido clone di Sapore di mare. La trama è talmente inesistente che durante la visione ci si può tranquillamente assentare per un pò senza dover mettere pausa: si vedono quasi esclusivamente ragazzi in spiaggia e praticamente non succede nulla. Non si capisce se il film sia ambientato negli anni '80 o nei '60; a parte la presenza di qualche nome nel cast gli attori sembrano tutti manichini imbalsamati; la regia alterna inquadrature professionali ad altre totalmente amatoriali. Niente che faccia ridere, e pochissimo che possa ricollegare questo spreco di pellicola al genere italiani in vacanza. Pessimo.