the arrival (1996)

Filmaetto da serie B...

Premetto di non essere avvezzo ai film fantasy o fantascientifici, quindi ero pronto a mollarlo anzitempo, prima della fine. E così è stato, almeno fino alla prima metà. Poi cominciano alcune serie di forzature piuttosto stupide, che mi fanno rinsavire e ricordare di stare decisamente guardando un B movie. Però per essere un B movie, quantomeno è appetibile, più o meno. Buona la prova di Sheen, col suo personaggio carismatico di esperto scienziato del SETI. Solo per patiti del genere.

Pregevoli il soggetto e parte della sceneggiatura ma risultato di serie B e pieno di americanate.
Riprende le tante filosofie complottistiche tipiche del Cinema Sci-Fi e assomigliando per molti versi ad "Essi Vivono" di Carpenter...
Scelta sbilenca quella di proporre Charlie Sheen (in declino ma con ancora una discreta fama) come protagonista di questa storia...le sue espressioni e mimiche rendono il film tragicomico quando le intenzioni erano tutt'altre!
Effetti speciali generalmente ridicoli e ricordiamo che il film è del 1996 e non degli anni 80!
Oltretutto è lunghissimo se confrontato al suo valore effettivo, voleva essere un filmone? Beh non ci è riuscito

A Twohy non riesce neppure questa ciambella con il buco... Pitch Black resta un po' un caso "fortunato" nella carriera di questo regista. Prima parte anche accettabile, ma da un certo punto in poi il film diventa confusionario e sgangherato. Sheen recita al minimo sindacale, perlo più sgranando gli occhi.

Buona la prima parte, finchè è ancora tutto avvolto nel mistero. Dopodichè diventa un B-movie abbastanza scadente, soprattutto nel finale.