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un film d'azione senza tante pretese, uno dei tanti BMovie con protagonista lo sbevazzaro del Texas Steve Austin uno dei miei idoli della WWE nei tempi dell'adolescenza, il film ci propone una caccia all'uomo tra uomini"e donne"in un isola deserta per realizzare un reality show, diciamo anche alla death Race "ma non a quei livelli".
Siamo difronte alla classica americanata! Storia abbastanza prevedibile e deludente per molti aspetti, regia non sempre all'altezza e attori mediocri portano il tutto a un livello abbastanza scadente.
Film visto qualche anno fa e (purtoppo) non ancora dimenticato del tutto.
La trama parla di un gruppo di galeotti costretti a combattere fino all'ultimo sangue su un'isola deserta in una sorta di Grande Fratello guerrieresco trasmesso in diretta su internet. Storia non certo originale ma comunque sempre accattivante. E abbiamo quasi finito con gli aspetti positivi. La regia di sto' tizio, tale Scott Wiper, sbucato da non si sa bene dove è degna del peggior B-Movie in circolazione, addirittura in certi frangenti non si capisce che cosa vuole inquadrare la telecamera da quanto si muove a caso. Anche gli attori si rivelano una massa di incapaci, compreso il protagonista interpretato dal colossale wrestler Stone Cold Steve Austin (che era un condannato come tutti gli altri ma ovviamente lui era innocente), l'unico che riesce a cavarsela con una certa dignità è Vinnie Jones: un buon attore tutto sommato, soprattutto se messo a confronto con gli altri. Ah, tra i protagonisti c'è anche un italiano ma manco a dirlo fa una figura di mèrda e muore prima di tutti gli altri. I combattimenti che dovrebbero essere il punto forte del film sono semplicemente brutti (forse uno o due sono più carini degli altri), però tutto sommato tra una scàzzottata e l'altra il film mantiene sempre un buon ritmo (secondo e ultimo aspetto positivo del film). Nella fiera delle banalità il film arriva finalmente alla sua conclusione in cui potrete assistere ad una scena che è un vero e proprio masterpiece:
il protagonista riesce a riabbracciare la moglie che era arrivata fin lì da chissà dove in elicottero, a questo punto il malvagio produttore cerca di fuggire in elicottero ma il buon Steve Austin lancia una bomba (che aveva alla caviglia) all'elicottero in volo non solo riuscendo a centrare l'apertura laterale ma anche facendola atterrare esattamente a fianco (o forse era ai piedi?) del produttore.
E la cosa più fastidiosa di tutte è che "The Condemned" cerca persino di farti la morale su cosa è giusto e cosa è sbagliato. Insomma questo è uno dei film d'azione più brutti in cui mi sia mai imbattuto, in confronto quelli del mitico Van Damme e di Steven Seagal sono autentici capolavori. Incredibile come possa avere una media così alta, non solo su filmscoop ma anche su altri siti.
La cosa più intrigante che vi farà avvicinare a questo titolo sarà sicuramente la trama, ma oltre a questo il film non presenta nessuna particolarità. L'azione si fa banale per una serata in standby.
Action targato WWE e Lionsgate che propone come protagonista il grandissimo Stone Cold Steve Austin, alle prese con un cruento reality show ambientato su di un isola ripopolata da condannati a morte, ovviamente solo uno avrà salva la vita e con essa vincerà la libertà. Scontato e canonico fino alla prevedibilità e oltre, con pochi e ben chiari obiettivi tutti alla portata con un minimo sforzo, The Condemned non tradisce lo spettatore che si appresta a guardarlo, lo riempie di action e linguaggio colorito, c'è tempo perfino per un bel supplex del nostro eroe calvo. Vinnie Jones convince nei panni del villain e diviene perfino bravo nelle poche parti di recitato , pensare che faceva il calciatore; morale spicciola su tutto a profusione, nel coplesso bene Steve Austin; piacevolissima colonna sonora. Mezzo punto in meno per il finale, badate bene che non parlo dell'ultima scena, ma dell'immediata precedente, l'ultima alla fin fine, ci può anche stare.
" Volete il reality? Ecco il mio c.azzo di reality! "
Pur essendo la solita americanata, intrattiene bene per la prima oretta poi si capisce esattamente dove andrà a parare. Per di più il regista si dimostra totalmente incapace di tener ferma la cinepresa facendo venire un mal di testa incedibile. Fantastico Vinnie Jones.
uff che noia. non capisco perchè in film del genere che sono pura azione, ci vogliano infilare il significato morale spiccio spiccio e così stucchevole da risultare fastidioso. Dico io, fateli ammazzare e basta. Per di più poi non è che sia sto filmone, e inoltre già che lo spunto inziale è scopiazzato, avrebbero anche potuto sforzarsi un pochino di più per lo sviluppo ( le cavigliere esplosive.... tò che novità!).
Bah, da vedere giusto giusto per passarsi due ore quando passerà nella seconda serata di italia 1
O my God! Brutta americanata, che mette in scena violenza e pazzi, con la moralina per dementi e senza caratterizzazioni. Il finale è terrificante oltre ogni limite, e anche lasciando perdere tutto questo, e prendendolo semplicemente come scemenzuola action con ultramuscolosi, questo "the condemded" è noioso, piatto e oltremodo ripetitivo. E persino il precedente "Presa mortale" con John Cena, che è talmente stupido che probabilmente gli autori erano sotto effetto di droghe o Alcoll, è comunque + digeribile di questo.