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gli do sufficienza perche fa quello che deve fare e per cui e stato creato: intratiene bene!
per il resto e un film molto ma molto prevedibile (praticamente dopo 20-30 minuti capisci cosa succedera a chi e come andra avanti e finira) e poi gli attori non e che siano veramente un granche e.. credo che abbiano fatto un giro per le palestre ed abbiano preso un paio di armadi per fargli fare un corso veloce di recitazione.. nonostante tutto, come detto, e un film godibile..
Condemned è un prevedibile action-movie che vede un gruppo di galeotti condannati a morte protagonisti di un extreme reality show in cui devono lottare fino alla morte e l'unico vincitore otterrà la libertà. Il film non è nulla di eccezionale e le tante banalità vengono tuttavia controbilanciate dalla discreta caratterizzazione dei personaggi: Vinnie Jones è il migliore nella parte di una sorta di nazista sadico e psicopatico, ma anche il wrestler Steve Austin non se la cava malaccio pur essendo il suo ruolo un po' troppo stereotipato. Le scene di azione sono violente e realizzate in maniera sufficiente, certamente nulla di eccelso. Tirata per i capelli la conclusione, si poteva fare meglio senza troppi sforzi. Per chi desidera guardarsi un action-movie violento, scorrevole e senza troppe pretese può andare bene
Nonostante a me non amo i film troppo violenti questo film mi é piaciuto tanto! Bella la trama, l'azione, gli stereotipi dei criminali presi da ogni parte del mondo, e anche se gli attori non sono famosi non c'é nulla da dire sulla loro recitazione. Film fatto bene! Bella anche la canzone finale!
B-movie da non sottovalutare, visto che presenta una trama abbastanza intrigante e delle ottime scene d'azione. Certamente il film non brilla, visto che è parecchio prevedibile e scontato. Nonostante tutto però riesce a intrattenere e non risulta mai noioso, quindi lo premio con un bel 6 e mezzo. Discreta la prova del wrestler Stone Cold Steve Austin, ottima invece quella di Vinnie Jones.
Negli ultimi anni l' ex wrestler Steve Austin è diventato uno dei volti più noti dei b-movie d' azione recitando da protagonista in tanti film del genere come TACTICAL FORCE ( da segnalare particolarmente vista la presenza di Michael Jay White e Darren Shalavi ), DAMAGE, KNOCKOUT, HUNT TO KILL e altri. Nonostante abbia sicuramente una notevole presenza scenica vista la disumana stazza fisica non mi piace affatto in questi ruoli visto che nelle scene d' azione sembra veramente una statua. Questo film, uscito in Italia come L' ISOLA DELLA MORTE, pur essendo assolutamente mediocre si guarda volentieri grazie al ritmo elevato e ai personaggi tutti sopra le roghe e ben caratterizzati. Il gigantesco protagonista interpreta un ex militare ingiustamente arrestato e condannato alla pena capitale. Viene quindi costretto a partecipare a un reality show svolto su un isola dove 10 detenuti condananti a morte devono uccidersi tra di loro e l' unico sopravvissuto otterrà la libertà oltre che una ricompensa in denaro. Fuggire è impossibile perche tutti i "concorrenti" hanno una bomba attaccata a una gamba e il produttore del reality è veramente senza scrupoli ma il militare ad arrendersi non ci pensa proprio... In sintesi è l' ennesimo remake de L' IMPLACABILE con Arnold Schwarzenegger con una dose di violenza ben più elevata. Il tutto è certamente prevedibile ma l' ambientazione è indovinata e alcuni scontri sono ben realizzati vista la presenza di attori esperti nelle arti marziali in ruoli secondari inoltre, Vinnie Jones è molto convincente nella parte del criminale sadico e psicolpatico. Se piace il genere può essere consigliato perchè la tensione creata regge e anche il finale gode di buona spettacolarità però non è un film imperdibile
Bè, sicuramente non lo si ricorderà nei secoli (e penso neanche negli anni) a venire, ma come film d'azione è più che sufficiente, una scopiazzatura di battle royale in cui però, a differenza del film giapponese, i concorrenti sono già preparati per quello che li aspetta. Mi ha divertito per un'ora e mezza e questa doveva essere esattamente la sua funzione, quindi il mio voto è 7.
Mi sono divertito e per questo merita la sufficienza! Lascio stare considerazioni di ogni altro tipo..... (idea iper sfruttata, personaggi stereotipati, etc...)
Stone Cold Steve Austin è perfetto per vestire i panni da duro, del resto era uno dei wrestlers di punta della Wwe. Vinnie Jones se la cava meglio sul set che sui campi da calcio e vista la sua fama di spezzaossa, direi che ha fatto bene a cimentarsi nel mondo del cinema. Il film non è certamente noioso, viste le tante scene d'azione e i duelli all'arma bianca e non solo, però non risulta essere nemmeno un capolavoro del genere, nè tantomeno una grande idea originale. Forse potrebbe nascondere un flebile messaggio sociale con la storia del reality-spazzatura, tanto in voga nelle televisioni di mezzo mondo, ma anche quì niente di nuovo. Il finale, i personaggi tamarri e le battutine cazzute, risultano essere buoni per chi ha voglia di vedere un film d'azione senza tante pretese e ai fans dei protagonisti citati prima, per tutti gli altri c'è di meglio.
Un buon film di azione con qualche spunto di riflessione. Non v'è manicheismo e la linea che divide il bene dal male spesso svanisce lasciando che gli opposti si confondano tra loro. Si racconta di una sorta di Isola dei Famosi, nella quale vengono spediti dei criminali, condannati per crimini violenti. La trasmissione, senza la Simona urlatrice nazionale, viene diffusa sul web a pagamento. Sennonché tutto deve finire entro 30 ore. 30 ore per la vita. 1 solo può tornare. tutti gli altri devono essere morti. diversamente esploderanno tutti. L'espediente è particolare. La storia scorre bene. Lo consiglio caldamente, a chi piacciono i film di azione. Tra parentesi mi aspettavo che un film così avesse avuto tanti più spettatori e commenti. Di sicuro è molto meglio più lineare e guardabile di "io vi troverò". Mistero della distribuzione
Peccato,l'idea era buona ed originale ma poi si cade nella solita americanata.Le scene di azione non mancano anche se sono molto confusionarie e per la prima mezz'oretta sembra veramente un film innovativo.
Film d'azione che si lascia guardare adatto a chi cerca del puro intrattenimento. Il film cerca di riprendere l'idea di "Battle Royale", tuttavia gli esiti della pellicola si rivelano molto inferiori all'ottimo prodotto giapponese. Comunque tra i vari e deludenti film d'azione da me visti ultimamente, sicuramente questo film merita la sufficienza piena.
Il film all'inizio promette bene ma poi alla fine ci sono molte morti inutili, l'idea era buona ma nn è stata realizzata in meglio. Cmq il 6,5 è per il wrestler Steve Austin ke sul ring è molto meglio, è senza di luiwwe non sarebbe quella ke è oggi ;)
La wwe da un po’ si è messa a co-produrre film, un po’ per lanciare nel mondo cinematografico qualche wrestler, un po’ (molto in realtà) per avere un ritorno commerciale in un periodo davvero duro per Stamford e per il prodotto wrestling più in generale… Stone Cold Steve Austin (tralasciando qualsiasi discorso su quanto sia stato importante per questo sport-entertainment) in realtà wrestler non lo è più da un po’ ma in wwe è ormai di casa (e tra l’altro nel cast c’è anche Nathan Jones che anni fa un breve stint in wwe se lo fece)… Tralasciando Battle Royale (che tutta un’altra cosa) The Condemned è comunque un film onesto se visto nell’ottica dell’americanata eccessiva… Stone Cold come attore tutto sommato se la cavicchia peccato che in fase di doppiaggio italiano sia stata scelta una delle voci meno appropriate in assoluto… Per il resto un po’ di sana azione, un po’ di violenza e caratterizzazioni psicologiche stereotipate e banali (disastrosa quella dell’italiano)… Comunque il film tutto sommato regge e si fa seguire anche se nel finale rischia di sfiorare il ridicolo… Quello che può infastidire è la retorica di base soprattutto per quanto riguarda la considerazione della giornalista su chi siano i veri condannati e su dove si possa spingere la tv (e come dice Goat probabilmente al vecchio Ruggero gli fischieranno le orecchie)… Una critica verso la tv (e in questo caso anche internet) ci sta, ma una cosa è se a farlo era Fulci nell’83 con (il non riuscito ma molto “avanti”) I Guerrieri dell’anno 2072, una cosa è se farlo ora quando ormai la tv si è praticamente già spinta oltre… Nel complesso un’americanata tutto sommato guardabile (anche se un film in cui c’è Stone Cold non vedere neanche una stunner è un po’ triste)
non male la nuova produzione lionsgate & WWE films, seppur sia una sorta di plagio a battle royal. la differenza è che gli studenti sono sostituiti da 10 condannati a morte di cui solo uno alla fine avrà salva la vita, e il BR ACT è soppiantato da un più modaiolo reality show, con naturale profluvio di retorica spicciola sul 'fino a che punto tv e informazione possono spingersi per fare scoop e soldi' (ruggero, se avessi un soldino per ogni volta che ti hanno preso in prestito l'idea, gli hilton ti farebbero una pippa). il film è un'americanata terrificante, logicamente.