the dreamers - i sognatori (2003)

carino.. bella parigi!.. le musiche e i parallellismi al "vecchio" cinema!... anche se poi la storia di questa unione tra i fratelli è un po troppo enfatizzata e estremizzata perdendo un pò dello smalto iniziale

Il 6 è una media: 8 come film erotico e 4 come film sul '68.

Concordo .... credo anche io che le rivoluzioni in generale non siano solo questo.
Trovo questo film piuttosto sciapo .... sicuramente orientato all'erotico piuttosto che al drammatico.
Solo la storia di alcuni borghesotti viziosi che parlano di riviluzione senza sapere neppure cosa e' ... senza viverla ... chiusi al sicuro nella loro casa-guscio in un continuo di giochi erotici e di prove di coraggio ridicole.

Bella la fotografia ( anche se povera in quanto girata sempre nei medesimi ambienti )
Ottimi i riferimenti musicali.
Molto molto scarsa la storia.

Per quanto mi riguarda e' un film superiore al 5, ma inferiore al 6 .... diciamo un 5,6 !!!
Non esistendo consentiti i numeri reali, gli appioppo una immeritata sufficienza.

Un film che non mi ha detto nulla o quasi. A parte alcune trovate veramente splendide (come quella della Venere di Milo o alcune inquadrature urbane), mi pare che si sia spinto molto sul lato pseudoerotico per motivi commerciali. Sono troppo giovane, ma non penso che il 68 sia stato solo questo: un gruppo di borghesi che con la scusa della libertà da conquistare se ne frega altamente di quel che succede attorno a loro chiudendosi in casa per divertirsi. Onore al merito per la critica delle posizioni di Theo da parte di Matthew (quella critica del "Libretto rosso") ma alla fine non capisco proprio cosa c'entri il '68 con tutto questo, se non di striscio. Forse avrebbe avuto più senso isolare definitivamente il trio.
Splendida e statuaria la Green

The Dreamers è un capolavoro assoluto,sarà per la storia che è per certi aspetti molto simile all'ultimo periodo della mia vita ( mi sono totalmente riconosciuto in Matthew ),ma è uno dei pochi film che mi ha lasciato un'impressione straordinaria.
Un ritratto elegante della gioventù parigina piena di sogni e di speranze alle soglie della rivoluzione culturale del 1968 che fa capire a chi come me, che per ovvi motivi anagrafici non era presente,il clima e l'eccitazione di quei giorni,Bertolucci è una delle poche persone che mi rende orgoglioso di essere italiano.Un Maestro strordinario.

Bertolucci si riconferma un grande regista...questo film è davvero bello e non c'è soltanto il sesso come molti dicono, ma c'è il cinema!!

OVVIAMENTE I FILM KE PARLANO DELLA LIBERTA,DELLA RIVOLUZIONE,DEL CAMBIAMENTO GIOVANILE,DELLA STRAVAGANZA E DELL AVVICINAMENTO AI GIOVANI DEL COMUNISMO,SN SEMPRE I MIGLIORI,GRANDE BERTOLUCCI KE MERITEREBBE PREMI DALLA CRITICA E OSCAR.

Sicchè... a Me è Piaciuto!!

a partire dalle immagini artistiche,

le citazioni,

i rimandi ai grandi film in bianco e nero,

lo sfondo di una Parigi maledettamente bella,

gli stravaganti personaggi,

la storia surreale,

il contesto rivoluzionario,

l'idealismo ansante e concreto che respiri per tutta la durata del film,

e la musica!!!! Jimmy Hendrix, i Doors Billy Roberts...

Gran Bel Film Da Vedere, senza pregiudizi, lasciando a casa pensieri bigotti e da repressi segaioli,

i tre sognatori seguono le orme di Baudleaire

bhè direi che utopicamente è il mio film...

e niente mezze misure tutto è portato all'eccesso tanto da scandalizzare...

"invidiando a quegli esseri la passione ostinata..."

Bertolucci grande in questa sua opera una continuazione quasi ideale con "io ballo da sola" i temi ricorrenti, la fotografia, l'ambiente, le frasi memorabili.
Un grande film riempono lo schermo gli occhi il cuore un film che esplode piano piano dentro ogniuno di noi a distanza di giorni... troppo bello per capirlo tutto e subito

Magnifico, vera poesia!!! Il sesso, le frasi memorabili...ma c'è una parentesi che devo purtroppo aprire...IL LIBRO è MOLTO MEGLIO!!!!!! Alla fine, come viene descritto sul libro, ero pronto a vedere la morte di Matthew...e invece...ci sono rimasto davvero male, poi manca tutto il rapporto sessuale omo dei due ragazzi, nel film lo accenna appena...cmq un capolavoro cmq....volevo darli un 10...!!!! ; )

La poesia dell'erotismo perverso e adolescenziale in un tempo fatto di ideali a volte solo decantati,a volte realmente vissuti!

Film splendido nella prima parte, diventa via via sempre più claustrofobico, a mio avviso per un eccesso di morbosità che caratterizza gran parte del cinema di Bertolucci e, forse, il regista stessa. La scena della masturbazione, per esempio, è inutile e dannosa al giudizio globale su di un film che possiede momenti di rara bellezza.

molto particolare.....complesso soprattutto! cmq nn da bocciare!

Tutti quelli che non hanno inteso il significato più intrinseco di questo capolavoro e lo giudicano un volgare film erotico come tanti, potrebbero leggere il romanzo. Tuttavia i veri DREAMER non ne hanno bisogno!

A tutti quelli che come me si sono sempre chiesti che cos'è il '68 ecco la risposta: un sogno di libertà,si avete capito bene,non rivolta,non politica solo un'apertura mentale; niente più morali ottuse solo libertà, libertà di amare a proprio modo: amare un ideale, amare un fratello, amare ciò per cui vale la pena di vivere. Lasciamo perdere le strumentalizzazioni politiche il '68 è stato di chi ha saputo cercare e vedere tutto questo, di tutti i Sognatori. A tutti quelli che in questo film hanno visto politica,erotismo,lotta,incesto,irriverenza, voglio soltanto chiedere: avete mai provato a sognare?

troppo nudo e troppo sesso!!!

Mi trovo sostanzialmente d'accordo con Lunapapa69 anche se sono un pò meno entusiasta. Volevo solo aggiungere qualcosa riguardo agli eccessi di nudo (più che di sesso).Il modo di vivere di Isabel e Theo è basato sul gioco e anche la prospettiva innocente, non maliziosa di vedere la nudità rispecchia una certa ottica infantile; infine il loro coinvolgimento in strada
è piuttosto casuale e incosciente visto che fino a quel momento se erano disinteressati.

Un film da vedere, non sono d-accordo con chi ha dato un giudizio troppo basso, bisogna considerare che in mezzo a tanta spazzatura al cinema, almeno c-e- chi cerca di comunicare qualcosa, che poi sia al di sotto delle aspttative, e- un altro discorso...

IO NON CAPISCO I VOSTRI COMMENTI COSI' SCANDALIZZATI PER UNA RELAZIONE A TRE. IO VIVO DA CINQUE ANNI CON DUE RAGAZZI (ANCHE SE NON SONO MIEI FRATELLI), HO UNA VITA NORMALISSIMA E NON C'E' NIENTE DI STRANO. QUANTO AD ESSERE UN FILM SUL '68..SONO D'ACCORDO CON VOI NON SE NE PARLA MOLTO SE NON ALLA FINE. SI SALVANO PERCHE' SCENDONO IN STRADA, E ALL'ISOLAMENTO PREFERISCONO L'IMPEGNO POLITICO..

Può il sogno incidere sulla realtà? Sì, a patto che le visioni di "coloro che sognano" vengano trasferite dal luogo della fantasia a quello dei grandi ideali. Questa potrebbe essere una delle tematiche centrali di un film che si offre ad una pluralità d'interpretazioni ( qui risiede l'essenza dei capolavori). Film straordinario per la capacità di descrivere "la fisicità " che i ragazzi instaurano con il cinema. Una fisicità che appare totalizzante ed esclusiva fino al punto da condurre i tre a costruirsi un proprio "mondo" distante e alternativo al mondo reale che però rischia di intrappolarli e di slegarli dalll'essere propositivi e attivi nella realtà effettiva. Dei tre è Matthew che avverte di più questo distacco e cerca di fare breccia in quella visione claustrofobica della realtà che Isabel e Theo hanno costruito e difeso e in cui consumano la loro utopia sociale e sessuale. A proposito del sesso , gli eccessi, seppur presenti, non sono per nulla gratuiti, ma anzi arrichiscono di significatività quella visione utopistica del sesso, che si potrebbe condannare perchè portata all'estremo, ma non in quel contesto, non nella loro particolare "realtà",vero e proprio regno della libertà. Ma la libertà ( è Mathew a ricordarlo ) va conquistata nella realtà effettiva : non si può solo immaginare di essere liberi, bisogna esserlo effettivamente. A tal proposito , e finisco, ricordiamoci le parole di uno dei manifestanti davanti alla Cinemateque nelle battute iniziali del film : "LA LIBERTà NON SI RICEVE , SI PRENDE" . NIco

Veramente speciale, ma non adatto a tutti i gusti. Solo per chi e' o e' stato un sognatore, per chi ama veramente il cinema e per chi ha vissuto l'adolescenza alla ricerca di nuovi punti di riferimento. Anche se ci sono scene erotiche non è mai noiso o estremo perché rappresenta una visione dell'amore universale. Il personaggio di Michael Pitt è fantastico e rappresenta perfettamente la contrapposizione tra oggi e il 68, tra l'america e l'europa. Al di là dei messaggi che alcuni non apprezzeranno, è girato magistralmente, ed Eva Green è l'essenza della bellezza!

un capolavoro si definisce tale, quando ti da la possibilità di rivedere le tue concezioni iniziali e modificarle dopo che hai capito il senso profondo di ogni cosa. questo film è un capolavoro in quanto cela sotto l'aspetto crudo delle scene, della storia meramente raccontata, un significato piu' profondo che secondo me è rappresentato dalla condizione di isabelle e theo, che, in quanto gemelli hanno quell'unica fortuna di amarsi in quanto rappresentanti della stessa persona di sessi diversi. il loro amore diviene cosi' profondo ma allo stesso tempo razionale, per cui è inconcepibile un rapporto sessuale per completare quella fusione unica di questa meravigliosa condizione..ecco quindi matthew, un ragazzo che entrambi amano e che puo' divenire la chiave per l'unione completa...la crudezza delle scene sta a rappresentare l'amore profondo dei due gemelli...questa è la mia opinione...poi..de gustibus..

Quando si dice: per molti ma non per tutti credo che sia il commento più azzeccato. Questo film non è un capolavoro o un kolossal come novecento o l'ultimo imperatore... è essenzialmente un affresco di vita di tre persone dove vivono non un 68 sociale, ma un 68 interiore un iniziazione a una vita di confronti e scontri.. un affresco di un certo spessore da diventare bassorilievo, nel quale sono dipinte scene stupende che si scambiano continuamente con scene imbarazzanti, che vorremmo non aver mai visto. Un film da amare o odiare, ma non certo da ignorare... nella migliore tematica del Bertolucci!

Ragà, l'ho visto fino a due minuti fà, e sono molto turbato. Sapevo che vi sarebbero state scene alquanto spinte, ma fino a sto punto... Per il resto è un capolavoro, emana poesia, è qualcosa di davvero indescrivibile... La grandezza di un film, nel bene e nel male, sta nel far parlare di se, e questo(nel bene) non lo scorderò mai! Ps Ma alla fine Isabelle e Theo che fine fanno?

uscita dalla sala mi sentivo arricchita, sono di destra e so perfettamente che gli ideali trasmessi da questo film sono all'opposto, o forse sono ideali che esulano da ciò che è la politica e proprio per questo sono destinati a sopravvivere. Matt prescinde dalla politica e per questo è libero, di pensare di agire come gli detta il cuore, loro due sono schiavi dei loro falsi ideali e alla fine soccombono. Le musiche sono eccellenti e così pure il modo di mostrare i film in parallelo alla loro storia.

Evviva la Venere di Milo!

Non metto dieci perchè forse qualche scena si poteva evitare ma lo ritengo comunque un bellissimo film. Mi è dispiaciuto però vedere nel cinema gli stessi ragazzini che vanno a vedere "American Pie" , magari attirati dai numerosi articoli di giornale che ci hanno tenuto a sottolineare il lato un pò Hard del film. é squallido pensare che questo film possa essere recepito come un film porno ... Cmq Bertolucci coraggiosissimo per aver mischiato la storia alla Storia e aver quindi scatenato una serie di critiche su di sè come quelle che si leggono su questo forum... "non è un film sul '68..." Nella storia il '68 non entra affatto..." . Io personalmente leggo nel dialogo che c'è a un certo momento tra Thèo e Matthew un'aspra critica del maoismo e dei movimenti che si confacevano ad esso... oppure è bellissima la critica alla violenza proprio nell'ultimo passaggio del film quando theo decide di darsi alla lotta. Non credo che il film volesse inneggiare al '68 , ma nella figura di Matthew bertolucci abbia cercato di racchiudere una critica ad esso (forse però da considerarsi un pò anacronistica se pensiamo che matthew non conosce il "dopo" mantre bertolucci sì). Bello anche il montaggio del film in cui si alternano spezzoni di vecchi film;finale prevedibile ma non previsto ..bella la scena in cui mathhew si allontana ma non passando accanto alla folla ma attraversandola nel mezzo...... Il titolo è azzeccato se pensiamo che i tre erano davvero dei sognatori e vivevano il loro momento di libertè chiusi in casa e non nelle strade ...sognavano...

ma che dire di questo film?!
MI ASPETAVO MOLTO DI MEGLIO tutto qua! Con tutta la publicita e l'enorme interviste fatte! Aveva delle belle trovate, dei belli detagli durante il film siccome aveva anche parti senza senso! Pero' alla fine si rovina tutto e devi essere davero un sognatore anche tu per interpretare la fine possibile se sono morti i gemelli se e morto anche Mathew, se solamente la polizia ha preso tutti e cmq ogni fine che li darai non fara diventare il film un capolavoro!

La Petizione è una Rivoluzione, la Rivoluzione è una Petizione!!!
Grande Film, grande Regista, ottimi Attori, il sesso come crescità e illusione di un mondo fatto di immagini cinematografiche e giochi estremi.... ma poi il mondo scoppiò in barricate e rivolte per una libertà che coinvolgerà tutti... anche i tre bellissimi sognatori!!!
Da vedere! e capire...

Che dire... ho visto questo film con molte aspettative, e, strano ma vero xchè credo mi sia capitato solo un paio di volte nella vita, stavolta non sono state deluse.
Ultimo tango a Parigi è probabilmente impareggiabile, ma The Dreamers, almeno x quanto mi riguarda, rappresenta un'opera originale, sofisticata, e, ne sono sempre più convinta, poetica.
Quello che è stato definito "erotismo morboso", e il successivo scandalo a cui si è gridato, sono, dal mio punto di vista, critiche ingiustificate: queste scene tanto "spinte" andrebbero inquadrate nel contesto in cui il regista ha voluto proporle, e non viste semplicemente come un discorso più o meno chiuso al di fuori del film...;
il rapporto che si viene ad instaurare fra i tre protagonisti, volutamente ambiguo, carico, per certi aspetti esasperante, li trascina in una sorta di seconda dimensione in cui le stesse personalità, o anche l'aspetto "normale" di quella che potrebbe essere la vita, vengono totalmente annullati, per fare spazio ad un qualcosa che non vuole più rappresentare la realtà ma una visione subalterna delle cose.
Al di là di ciò che può essere considerato eticamente giusto o sbagliato, è una rappresentazione della psiche umana spettacolare.
Poi chiaramente... de gustibus...

Penso che al contrario di come molti altri affermano, il film dia una visione molto disincatata di un periodo effettivamente oscuro a gran parte dei giovani d'oggi,che viene spesso etichettato come una sorta di <> (Tyler Durden, Fight Club); ma rispetto agli altri film che affrontano questo periodo,penso che ne risalti un punto di vista nuovo mai toccato fin'ora: quello di 3 giovani borghesi legati morbosamente da una passione carnale per il cinema.. il cinema che ha plasmato generazioni su generazioni, producendo e talvolta fagogitando ideologie, mode e modi di vivere. Per tanto nn ho potuto che disprezzare l 'NC17 dato dalla Rating Commission americana (organo ormai strumentalizzato dalla politica americana) che, per chi nn lo sapesse, vieta la visione di THE DREAMERS a qualsiasi giovane americano <17 nn accomapagnato da un adulto. Per quanto riguarda le scene di sesso devo dire (senza offesa per nessuno) che ho sentito grosse stupidagini, commenti privi di logica e conditi da un falso moralismo che fa venire il voltastomaco: nn sono altro che affermazioni ipocrite perchè proprio la nostra generazione si è dimostrata molto precoce (in termini di sesso), ma senza entrare nella discussione, la mia critica più dura va a coloro che credono che the dreamers rasenti il porno.. dai suvi impressionate per così poco e ignorate i corpi di bambini morti in medio oriente che ogni giorno ci sparano in tv? Credo che il film sia pieno di temi di quel periodo (68) anche se effettivamente la scena nn vive per le strade tra i cortei e le proteste. ciao

19 risposte al commento
Ultima risposta 10/11/2003 17.02.08
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Bertolucci è sempre Bertolucci....bravo Bernardo!!!
IL film m'è piaciuto proprio un sacco,il periodo storico nel quale si pone è ovviamente di gran spessore e la storia che racconta mi pare bella solida.
Avevo sentito parlare di un senso di claustrofobia pressochè perenne,dato che gran parte delle sequenze sono girate nel "chiuso" di un appartamento...bhè,io non ho avvertito questo sgradevole sintomo!!
Gli interpreti mi son sembrati calati bene nelle loro parti,ho apprezzato soprattutto Theo-Garrel....molto espressivo,a mio parere!
E le continue citazioni di grandi capolavori del cinema mondiale...un omaggio del regista a quest'arte meravigliosa!
Spero che la pellicola abbia il consenso che merita in tutto il mondo,Bertolucci è sicuramente uno dei registi più da esportazione del nostro cinema...la visibilità x i prodotti italiani all'estero è una manna dal cielo,dobbiamo tornare agli antichi fasti perchè lo meritiamo!
Dream on....

è un film meraviglioso...bertolucci è un genio. complimenti davvero.

Un film splendido.

Molto bella e intrecciata la trama, penso però che per cogliere il messaggio di Bertolucci bisogna fare molta attenzione ad alcuni dettagli. Personalmente ritengo che questo film voglia muovere una critica ad una parte del movimento 68ino, mettendo di conseguenza in risalto la poca attenzione che negli anni si è dedicata all'intellettualità del movimento, riducendosi molto spesso solamente ai concetti di anticonformismo e libertà nella loro essenza estetica. E di essenza estetica vivono i due gemelli siamesi (uniti all'esterno, "con la pelle", come a voler simboleggiare una schiera di giovani uniti al movimento di rivolta solo per uno status, per un senso estetico appunto, ma senza una precisa fusione intellettuale). La continua messa in scena di spezzoni di film, l'interesse smodato per il mondo del cinema, sono mirati a mio parere più al raggiungimento della figura estetica del cinefilo, che ad un vivere la pellicola in maniera emozionale e personale (come fa Mattew criticando Chaplin). E' il ragazzotto americano la figura ideologica del film, che non vende i suoi valori ed il suo pudore in maniera estetica e pseudoribelle come i gemelli, ma per un sentimento nobile come lamore). Infatti il gioco perverso scenetta-penitenza sparisce dopo il rapporto sessuale sul pavimento, quando i gemelli (due facce della stessa persona?) entrano definitivamente in contatto con Mattew, in contatto con l'ideologia vera. Questo incontro destabilizzante si rivela nella reazione scomposta all'ascolto della canzone da parte di Isabelle (stessa canzone dello spogliarello prima del rapporto sessuale) nella sua vecchia cameretta, simbolo della vera essenza normale della sua persona. E' li che Isabelle torna alla realtà scomoda della persona normale, strana e forse non accettata in quegli anni negli ambienti giovani, che la porta pian piano alla voglia di suicidio. Solo il corteo può salvarli, il ritorno estetico della scesa in piazza e della molotov, ma è anche il momento che li distacca definitivamente da Mattew, dall'ideologia giusta.
Che non siano i genitori di questi giovani i veri anticonformisti?

trombano tutto il tepo

un Bellissimo quadro, di una societa' rivoluzionaria in cui 3 ragazzi creano un mondo ancora piu' anti-canonico che salvo solo cio' che c'e'(era) di buono nella realta' del 68 ,musica e cinema, cercano di arrivare all'indipendenza come stile di vita

THE JACK ha espresso benissimo ciò che pure io penso di questo film.

Non è un film magnifico, diciamo da 8, ma devo compensare quelle anime delicate che hanno gridato al "porno".

Cito, invece, un paio di commenti azzeccati in questo forume, per dare quella che secondo me è la dimensione di questo film:

Bertolucci è bravo e non mi ha mai deluso...i suoi film sono sempre un mix di sensualità, morbosità e citazioni eccellenti. L'erotismo che pervade questo film non è mai spinto o volgare...è pura poesia, anche nelle scene più "estreme".

Il film è denso, pieno di significati da scovare, è poesia, è amore, rende perfettamente l'atmosfera del '68 attraverso questo uso esplicito, semplice, adolescenziale del sesso... il sesso come quintessenza di un'epoca di stravolgimenti e ideali ormai perduti. la colonna sonora è da brivido, così come gli attori e la fotografia.

Un film d'arte: Bertolucci ha dimostrato grande abilità di "creare" personaggi che respirano l'aria delle passioni

Bertolucci è bravo e non mi ha mai deluso...i suoi film sono sempre un mix di sensualità, morbosità e citazioni eccellenti. L'erotismo che pervade questo film non è mai spinto o volgare...è pura poesia, anche nelle scene più "estreme".

aiutoooo!!! Chi mi può aiutare. Sto cercando da tempo un film di Bernardo Bertolucci dei primi anni 80 "SCONCERTO ROCK" (colonna sonora della mitica Gianna Nannini). Dovrebbe essere una produzione RAI. L'ho cercato in diverse videoteche, ma niente. Qualcuno di voi ce l'ha videoregistrato? Aspetto... MARCO

De gustibus non disputandam est. Ma come mai questo film ha una media decisamente piu` bassa di Pimpi piccolo grande eroe? E badate, e` una domanda retorica.
Senza raggiungere i livelli di Ultimo tango (con cui, in realta` condivide soltanto l'ambientazione Parigina di 30 anni fa'), rappresenta comunque efficacemente gli aspetti non meramente politici del '68. Con tre bravissimi interpreti ed una colonna sonora d'ottimo livello; tecnicamente un otttimo film, a tratti un po` lento. Si vede che e` rivolto a noi giovanissimi.

Un film senza pudori, un film che sfrutta al meglio le potenzialità insite nel mezzo cinematografico. Un metafilm per alcuni aspetti, un saggio delle dinamiche d'identificazione dello spettatore, densissimo di significati e significanze. Un film dove la psicanalisi si taglia a fette. Unico.

Film particolare con risvolti psicologici ancora da identificare. Amori, affetti, promesse e sogni impastati un po'in modo azzardato e un tantino perverso; dinamiche da voyer e ammiccanti al fetish...
Niente di eccezionale..

...non sono un'esperta di cinema ma amo l'arte e credo di possedere una certa sensibilità(qualità di cui molti fanno volentieri a meno, visti i commenti). Il film è denso, pieno di significati da scovare, è poesia, è amore, rende perfettamente l'atmosfera del '68 attraverso questo uso esplicito-semplice-adolescenziale del sesso..il sesso come quintessenza di un'epoca di stravolgimenti e ideali ormai perduti. la colonna sonora è da brivido, così come gli attori e la fotografia. Peccato per chi non l'ha capito.

è un classico film di bertolucci nel quale però il sesso viene presentato in maniera forse troppo esplicita anche se non mi è sembrato cmq volgare. certo che molti ragazzini o perbenisti possono rimanere sconvolti da tanta "chiarezza" ma dopotutto si rende maggiormente partecipe lo spettatore sulle emozioni e le esperienze dei personaggi. avrei preferito invece una maggior presenza nella sceneggiatura del periodo storico e, perchè no, della bellissima parigi. ottimi gli attori ma fantastica e sorprendente la regia

Cosa si vuole di più da un film? E' in perfetto stile Bertolucci, il sapore del maggio francese è sensibile. Eva Green è veramente brava e bella, per quanto riguarda le critiche alle scene di sesso debbo rispondere che credo non vengano ritenute pruriginose nemmeno nel convento delle orsoline...

da come l'avevano publicizzato immaginavo molto d+,alcune riprese un po' hard si potevano evitare alla grande..la morale c'era e aleggiava x tutto il film!
le citazioni degli altri film erano azzeccate e originali...insomma ritengo che sia stato fatto bene...,ma BERTOLUCCI sa fare di meglio

Mi aspettavo molto di più...bisogna dirlo non è il capolavoro che avevo letto recensito su molti giornali...però non è da buttare. Piccoli squarci poetici illuminano la prima parte del film...i veri sognatori sono quei pazzi scatenati che con la loro arte hanno dato una scossa ai giovani Parigini addormentati da anni tranquilli dopo la grande guerra.
Un emozione particolare è stato vedere sul grande schermo i "mostri" di Freaks...uno dei miei film preferiti.
CUBA

Splendido, stupende ed azzecatissime le citazioni cinematografiche (a proposito il film in cui la bambina si rotola nel lago é "Muscette"), Eva Green perfetta. Ho trovato però fuori luogo la voce narrante in alcuni casi.

Ti voglio bene Bernardo. Voglio bene a te a Michael, Louis e soprattutto a quel capolavoro di Eva. Iniziamo col dire che non hai fatto un capolavoro e che il tutto non si avvicina nenache minimamente al tuo ULTIMO TANGO... Però... Però è un buon film, con una sua morale un po' tirata per le molle (il paragone col g8 è evidente) ma efficace. I tre sono azzeccati, credibili, ben diretti. Li hai amati molto, altrimenti non avresti potuto mai inquadrarli così. Ti voglio bene Bernardo per averci regalato Eva. Eterna adolescente... Folle, poetica, disperata, gioiosa... Una forza della natura... Bel colpo Bernardo. Ti voglio bene.

bonjour! "the dreamers"mi è piaciuto molto,anche se credo che la critica gli abbia attribuito significati che forse non ha;ho apprezzato molto la regia e l'interpretazione degli attori..credo infatti che ,senza l'abilità dimostrata nel girare , alcune scene mi avrebbero fatto sentire a disagio,mi sarebbero sembrate forse un po' "spinte",invece,grazie appunto alla capacità del regista, le immagini(anche quelle a sfondo erotico)si susseguono con una naturalezza e,chiamiamola pure poesia,degna solo di un grande film! hm,non so se qualcuno sia riuscito ad afferrare ciò che intendo...

Mi è essenzialmente piaciuto ma non supera la sufficienza. Molto bello il rapporto che si crea fra i tre ragazzi, ma mi aspettavo molto di più sulle vicende del 68. Pensavo che la trama fosse un po' più articolata. Peccato.

Chi non ha mai sognato due genitori così alzi la mano... e i due gemellini? Fantastici, assolutamente fuori di testa. Li voglio... soprattutto LUI.

Sono tristi quelle persone che vedono un film e lo definiscono "capolavoro" solo per il nome del regista. Questo è un bel film, una bella idea ma non è un capolavoro. Un pò piatto nelle ambientazioni e questo lo può far risultare "pesante". Cmq bello e da vedere ma non è un capolavoro!

Bellissimo sto film!!poetico ed introspettivo..e curatevi i 2 boys..niente male!!e poi ci volevo vivere io negli anni 60..troppo belli!!
PUNK IS NOT DIED

E' un ottimo film, forse il più personale di Bertolucci, ma non il migliore...C'è infatti qualche difetto di troppo, la voce fuori campo, l'impianto citazionistico mi sembra troppo forzato in alcune scene , forse qualche sequenza è troppo forzata o eccessivamente ironica tanto da smorzare la poesia del film ...Bertolucci è comunque un grande, la sua passione per il cinema è presente in ogni scena, sia a livello conscio che a livello inconscio. Le citazioni sono dirette naturalmente ai maestri francesi della Nouvelle vogue, Godard su tutti, ma anche a tutto il cinema che fu (Samauel fuller, joseph Von Sternberg, Chaplin e buster Keaton, nicolas ray, Howard Hawks e molti altri)....Personalmente reputo altri film come ultimo tango, l'assedio e io ballo da sola superiori a questo... comunque The DREAMERS è un film molto colto, da non perdere.

La storia dei ragazzi che si isolano dal mondo e creano una società "irregolare" non è nuova (ricordate "Il giardino di cemento" o "I ragazzi terribili"?), ma qui ci sono l'ambientazione sessantottina e i numerosi riferimenti cinematografici e artistici che la rendono originale. Specialmente i secondi sono un bel divertimento.
Non amo particolarmente Bertolucci, ma questo film mi è piaciuto, anche se c'è qualche difetto (voce fuori campo inutile, qualche scena tirata un po' per le lunghe).
Qualcuno sa dirmi da che film viene la scena della ragazza che si rotola nel fiume?

purtroppo devo ancora vederlo.
cmq il libro mi è piaciuto 1 casino

poetico, bellissimo e assolutamente da non perdere, bravissimi i tre ragazzi e colonna sonora di culto. un must

Capolavoro, con la C maiuscola. Credo il miglior film di Bertolucci, il sesso visto come cambiamento, insieme al '68. Da vedere