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Ni. Trama e testi lacunosi (soprattutto da metà in poi), a fronte di una buona rappresentazione visiva (nonostante pessimi effetti speciali), un'efficace atmosfera permeante ed una discreta recitazione. Finale muffo. 6 sulla fiducia.
Fanta-horror lovecraftiano abbastanza interessante. Buone alcune idee messe in scena come le regioni spazio-temporali in loop perpetuo e ciò che accade al loro interno. Follia, mistero, paura dell'ignoto, tutte tematiche care allo scrittore statunitense, sono presenti. Questa pellicola prende dunque ispirazione dalla sua poetica e propone suddetti elementi discretamente. Peccato tuttavia che interpretazioni e soprattutto dialoghi siano oltremodo imbarazzanti. Nel finale i due fratelli protagonisti danno sfoggio di alcuni scambi talmente ridicoli che in confronto l'orrore di Lovecraft è una barzelletta. 6-
Fanta-dramma abbastanza interessante, anche se forse non propriamente originale, ben diretto e ben interpretato, tanto che riesce a essere convincente e intrigante quanto basta, nonostante una prima parte un po' prolissa.
Film a stelle e strisce che, pur essendo indipendente, non sfigura in nessun comparto tecnico. Essenzialmente è un film di fantascienza, con sfumature horror e drammatiche. Pur avendo un ritmo abbastanza lento, tiene incollato lo spettatore fino all'ultimo grazie all'aura di mistero e imprevedibilità. Fa riflettere e si lascia ricordare, cosa ormai sempre più rara
è bello perché quando guardi un film del genere, rimani un po' sospeso come in Dark.. anche se non succede niente, si respira area di angoscia! il finale non l'ho ben capito! ma forse anche la parte dei loop dovrebbe essere approfondita un po' meglio.. In ogni caso se vi piacciono generi alla Dark, merita una visione!
Il cinema indipendente americano di tanto in tanto tira fuori qualcosa di interessante. Non mi è sembrato questo capolavoro che dicono alcuni, più che horror
di horror e lovercraftiano c'è forse giusto la scena del tizio intrappolato nella casa nel loop di pochi secondi
mi è sembrato tra il thriller e la fantascienza. Molto bella la fotografia, le ambientazioni, da apprezzare gli effetti speciali "alla buona", per esser un film low budget lo sforzo è apprezzabile. Interessante lo sviluppo della trama, anche se un po' confusionario, nella parte centrale si fatica un po' a seguire. Sostanzialmente, da come ho capito:
tutti quelli che sono entrati in contatto con questa entità attraverso la setta/comune vivono in un loop temporale (che può durare pochi secondi, settimane o anche anni): è il motivo per cui sembrano non invecchiare mai. Si capisce quando, verso la fine del film, i protagonisti (intrappolati in un loop a loro volta, come sembra intuirsi ala fine), incontrano, nella loro bizzarra ricerca della via di fuga, una serie di persone intrappolate in "brutti" loop
Non è un horror e forse è pure difficile inquadrarlo in una ben definita categoria. Potremmo sicuramente citarlo esempio di come si possa fare un grande film con low budget. Tensione palpabile per tutta la durata Originale Fascinoso Inquietante
Niente male questo The endless un opera sicuramente originale e ben realizzata,che si sviluppa lentamente nell'arco delle sue ben quasi due ore di durata,scoprendo solo poco alla volta le sue carte,muovendosi sempre a metà strada tra sci-fi e thriller. Per essere un film a basso costo non si può non restare soddisfatti dal lavoro svolto dai due registi (quì anche attori),che si dimostrano molto bravi nel creare un atmosfera d'attesa abbastanza efficace oltre che inquietante. Personalmente nonostante gli indubbi pregi non è un film che mi ha coinvolto particolarmente,ne rientra tra quelli che rivedrei,resta comunque un opera interessante che merita almeno una visione. Questi due registi comunque sono da tenere d'occhio, il talento non gli manca.
Non è un horror questo è sicuro, piuttosto un film incentrato sul fantastico. E' una storia sul rapporto fra due fratelli, il minore più idealista, l'altro più pragmatico e cinico. Il ritorno dei due, per volontà del minore che in fondo non disprezzava la vita di questa comunità, li mette ai ferri corti nei confronti di una vità aldifuori di quest'ultima alquanto squallida ed incolore. Tutto il film si fonda nel non dare una definizione precisa di questo gruppo di persone che vivono insieme. Possono essere definiti più una comune rispetto ad una setta religiosa, perchè è proprio la volontà nel non definire nulla di quanto si vede, perlomeno nella prima parte del film, a far crescere quell'inquietudine che rimarrà costante per tutto il film, anche quando si cominicerà a delineare i contorni del contesto. Un film particolare come approccio, certamente non usuale e poco commerciale. Tuttavia coerente con il loro lavoro precedente Spring, più horror ma dotato di una certa atipicità del racconto.
Nonostante qualche pecca a livello tecnico, The Endless è un SciFi/Horror molto originale, intricato ed interessante, senza contare un finale molto apprezzabile e ben costruito. Decisamente consigliato (specialmente considerando che si tratta di un film americano indipendente e low-budget).