the eyes of my mother (2016)

E' un film che visivamente è notevole, una bella fotografia in bianco e nero che limita la bellezza del paesaggio bucolico e rende tangibile il senso di isolamento di questa famiglia di origine portoghese nel Midwest degli Stati Uniti. Ad una cura formale direi impeccabile però non riesce in pieno ad entrare nell'universo di follia di questa ragazza, un Ed Gein versione femminile. La sceneggiatura secondo me punta molto su un'atmosfera disturbante che rimane solo sulla carta. La rappresentazione è oltremodo fredda, quasi prigioniera del proprio formalismo. Far rimanere i particolari più truculenti spesso fuori campo non adeguatamente compensati dall'evoluzione del personaggio, forse anche per una protagonista poco all'altezza e poco espressiva. Buttgereit trentanni prima era stato molto più efficace e disturbante rispetto a certi particolari. In questo caso vedo freddezza ed una certa dose di presunzione.

Dimenticabile vaniloquio degno di un ladruncolo qualsiasi, usa un inspiegabile bianco e nero per cercare di darsi un tono. Degni di nota solo i primi (comunque lenti) 15-20 minuti.