the prestige (2006)

Arrivo buon ultimo o quasi ma non posso che confermare: questo film è davvero meritevole.
La storia prende da subito lo spettatore e non lo lascia in pace nemmeno per un istante sino alla fine; nulla di complicato, nulla da decifrare, semplicemente il godimento di aspettare e vedere come si dipana l'intreccio, perchè alla fine tutto torna!
Le vicende si svolgono in tre momenti temporali diversi e alla fine confluiscono l'una sull'altra, ma non siamo alle solite alchimie di montaggio di Nolan stile Memento, qui il bello sono le numerose sottotracce che si possono individuare studiando i personaggi protagonisti.
Il tema del sosia e la figura del doppio certo, ma da individuarsi non solo tra i 2 prestigiatori, anche tra tutte le persone che ruotano attorno a loro; e il rapporto con l'alter ego, cosa che alla fine risolverà il film.
Il significato dell'illusione, di ciò che le persone vogliono credere; il tema dell'ossessione morbosa che spinge i 2 ad alzare sempre più la posta in palio.
Interessante infine la figura dell'ingegnere del prestigio, di colui che elabora tecnicamente nuovi trucchi, un mestiere accattivante cui non avevo mai pensato!
Insomma, anche leggiucchiando da settimane con 1 occhio aperto e 1 chiuso commenti, recensioni, critiche qui sul sito, sono rimasto assolutamente sorpreso in positivo dalla visione del film: magia riuscita, consigliato a tutti!

P.S.:La scena di David Bowie folgorato nella macchina di Tesla sarebbe perfetta per un suo video!