the village (2004)

Chissà perchè é stato presentato come genere thriller/horror quando in realtà non lo è. E' una storia d'amore inquadrata in uno scenario un pò irrealistico che però ci trasmette una grossa verità: alla gente basta far credere una cosa che ci cascano e basta terrorizzarli che se ne stanno tutti buoni. D'altra parte succede cosi anche nella vita reale.

pensavo ke questo film si trattava di un genere horror, invece mi sbagliavo, mi ero basata solo sul trailer ke avendolo visto mi sembrava abastanza pauroso, infatti all'inizio il regista pensava più ad un horror ke poi questo horror si è trasformato in una storia d'amore.
Però la tensione è sempre presente, proprio per questo mi è piaciuto, ma cmq nn era il massimo.

voto:6.5

IL PEGGIOR FILM MAI VISTO SCANDALOSO OSCENO ................FINISCO QUI CHE E' MEGLIO

Chi l'ha visto credendo di gustarsi un film horror sarà rimasto sicuramente deluso. Io al contrario mi sono goduto un film che per essere stato girato da quel minorato mentale di Shyamalan non è affatto da buttar via; certo non lo rivedrei prima della prossima era glaciale ma considerata l'ora tarda, l'essere riuscito ad arrivare fino alla fine senza essermi addormentato gli fa guadagnare di diritto la sufficienza.
Consigliato... ma anche no.

Una vera schifezza. Dopo mezzora ho iniziato a implorare pietà. mi sono divertito solo quando il mona del villaggio è caduto nella buca e ci è rimasto per il resto della sue esistenza..

C'è un idea di fondo molto interessante credo cmq che il film non sia riuscito al meglio.

Accidenti se mi è piaciuto!!!!
Il mio voto sarebbe un 9, ma visto che non voglio che abbia una brutta media alzo anche il mio e lo porto a 10 (visto che c'è gente che dà 1, che adesso mi sembra esagerato) .
Mi aspettavo un thriller invece era una storia drammatrica, pensavo in un protagonista invece è come se fossere 2 nello stesso film.
Ci sono tante cose che in questo film non mi aspettavo, ed è stato una piacevolissima sorpresa.
Per me è un capolavoro, il regista non lo conosco (o forse non ricordo quali altri film ha fatto e magari ne ho già visto uno suo).
Il giudizio non è stato uguale per il mio partner di visione, al quale non è piaciuto (i gusti son gusti).
I pochi dialoghi o il silenzio a tratti rendono l'atmosfera piu' coinvolgente, e ti fanno sentire parte del villaggio.
Bellissime le storie d'amore: quelle tra Lucius e la ragazza cieca, quelle degli anziani per gli abitanti del villaggio ecc...
Mi ha emozionato tantissimo la scena in cui Lucius sul portico rivela il suo amore: la bellezza e l'enfasi delle parole, la luce appena accennata nel buio della notte, la purezza dei due personagggi.
Non posso che amarlo questo film, e non scordarlo

una bellissima storia d'amore

Probabilmente il miglior film del regista. Finalmente un'opera matura e ben narrata, dove i virtuosismi tecnici sono contenuti o comunque essenzialmente funzionali (al contrario dello stucchevole Unbreakable).

Il tanto decantato finale a sorpresa non l'ho trovato affatto tale, nel senso che addirittura, una volta concluso il film, non sono assolutamente riuscito a comprendere dove fosse questo finale a sorpresa. Per me non lo è stato!

Comunque un ottimo film, un regista sicuramente da seguire e che migliora ad ogni film.

Beh......, posso capire la gente che non conoscendo il regista è andato al cinema credendo di vedere un thriller e poi si è ritrovato fra le mani un giocattolo incontrollabile..., non sarà un horror al 100% ma la tensione nel primo tempo c'è e nemmeno poca.....

Per chi invece conosce il regista indiano e SA benissimo delle sue incursioni nel paranormale e thriller d'atmosfera questo film non può aver di certo deluso...
Cercherò di alzare la media di un film che amio parere è molto bello con un gran finale..., anche se la storia non sta in piedi per troppe cose..., ma è comunque un film, un esercizio di stile e di come si possa costruire una storia semplice sulle paure dell'uomo...
The village rimane secondo me una bella pellicola che non mi ha affatto annoiato, vabbè......, la storia delle creature della foresta si capiva lontano mille chilometri che non era vera..., ma alla fine non mi sembrava nemmeno così prevedibile che fosse Brody il tipo incappucciato...
Ma siete tutti Shelock Holmes?!
E poi ho letto dei commenti assurdi in cui la gente afferma che aveva già capito tutto..., ma siete tutti amici del regista che vi ha svelato il finale oppure tutti Einstein che avevate capito che era tutto una montatura e che le gente del villaggio vive nel nostro tempo?
Complimenti..., proprio bravi!!!
Ma va.......

Leggo poi recensioni assurde di gente che non capisce sul perchè sia stata mandata la cieca nel bosco...., appunto perchè è cieca e non dire a nessuno del segreto che scoprirà perchè non può vederlo!!!!!!
Ma era così difficile?
E poi dite che avevate capito tutto fin dall'inizio?
Ma va......... (ancora.....)

Buoni gli attori ed ottima le scenografia...., belle le musiche di Howard come al solito e grande l'attrice principale e bellissima la scena della dichiarazone d'amore tra i due protagonisti!!!!!!

Bellissimo film comunque....., gli altri inneggino pure ad altre scartofie e poi fatevi fighi spacciandovi per critici e poi sparare a zero senza nessuna motivazione..........
Ma va......... (ancora...)

Non è un horror nè un thriller.Un film che inganna solo con la lugubre presenza in regia di Shyamalan(Il sesto senso,Signs)
Il film sottopone un'argomento fanta-politico di notevole importanza:la paura di attraversare i confini.
Una lotta verso le società capitaliste e cittadine degli Stati Uniti con il terrore di vivere in un'ambiente diverso.
The Village più che altro è un insolito specchio della modernizazzione ma non decolla ai fini del tema trattato.
La presenza della love story confusa tra la paura e il terrore di attraversare il bosco non propone una sorta di film che rimane guardabile per tutta la durata.
Brava la Dallas Howard.Non geniali le musiche di Newton.Ottima l'ambientazione.
Un film che si cerca di capire con la difficoltà di non annoiarti.

sufficente... l'idea sarebbe geniale ma il film perde consistenza risultando scontato e banale in alcuni tratti.. cmq sia merita

Shyamalan realizza il (forse)suo miglior film e i membri di Filmscoop lo ricambiano con una media bassissima...mah...
Fin da quando mi sono iscritto in questo forum,ho fatto notare come questo giovane indiano aveva talento da vendere.Per carità,i suoiu film non erano certo perfetti,ma lo stile c'era;e questo è un aspetto di certo non comune alla nuova generazione di cineasti sempre più orientata verso i videoclip.
Shyamaln viaggia infatti controcorrente,dirigendo un film classico fin dai titoli di testa e dall'ambientazione.La sua bravura nel creare tensione è poi evidente in gran parte del film.
inoltre è molto interessante,e coraggioso,il tema affrontato.I livelli di lettura sono sicuramente molteplici:dall'interpretazione politica sulla paura degli Usa dopo l'11 settembre 2001 a quella esistenziale sul senso della paura o sull'importanza della convivenza con gli altri a quella filosofica sul fatto che è impossibile,sia in termini spaziali che in termini temporali,creare un angolo di mondo in cui regni il Bene assoluto.
Non manca,come in tutti i film del regista,il colpo di scena finale.
A mio parere,è un film da non perdere!

che *****!!!!!

Indecente, noioso, fuorviante.
Presentato come un thriller, è un film senza nè capo nè coda; inverosimile e lento, il miglior colpo di scena sono gli inattesi titoli di coda che arrivano ormai in profonda crisi di sonno dello spettatore

noioso, nn si capisce niente, nn segue un filo logico, evitatelo!!!

S svela tutto dalla metà del film! se almeno i mostri fossero veri!!! Cmq non credo di averlo capito molto bene.. forse perchè verso la fine era cosi noioso che non lo stavo nemmeno ascoltando!!!!

.....mah......
una storia campata in aria..... per far nascere la suspense è necessario che la vicenda sia VEROSIMILE (anche se fantasiosa quanto vi pare) in modo che lo spettatore si immedesimi almeno un po'... qui si trascende proprio.... una cieca mandata dal padre da sola in un bosco per 2 giorni??!! e perchè!!? perchè non accompagnarla?!! il ritardato che trova magicamente il costume poi....



SPOILER

...un villaggio dove non accade niente,un bosco ancora più anonimo,un film basato su...niente!solo lo scemo del villaggio che tenta di ammazzare uno per gelosia di una cieca....ma si può fare un film così insulso?dopo signs che comunque era già bruttino,shyamalan progredisce nel fare film ogni volta peggiori del precedente...chissà come sarà il prossimo....
INUTILE!

Non è un thriller!!!

conoscete un regista più sopravvalutato di shyamalan? filmetto che si guarda volentieri, ma nulla di più. e i "motri" sono fatti con effetti speciali comprati in cartoleria...

con la storia che il finale deve essere a sorpresa, mister shyamalan ha davvero toccato il fondo oltre che essere prevedibile, è orrendo molto meglio il bruce willis supereroe vulnerabile all'acqua o gli alieni appassionati di agricoltura (il sesto senso è intoccabile viva la gente morta!!!!! )

Vince il premio per il più brutto film del 2004... ed è tra i primi tre tra i peggiori film in assoluto!

Mi spiace sinceramente vedere che questo film non sia stato compreso... IO stesso attratto dal trailer mi sono infilato nel cinema a sperare in un film orror... he he he la compagnia era quella giusta; Invece di vedere uno sciaqquettoso filmettino da 2 soldi come può essere resident evil dove si riesce a fare il conto alla rovescia nell'attesa di uno spvento grazie alla colonna sonora, ci troviamo di fronte invece a un thriller psicologico... Esso infatti è nella linea del regista che si chiede sempre se è meglio affrontare le difficoltà di una società moderna piena di insidie, o paradossalmente esiliarsi in un proprio subconscio autoprotettivo, basato però su una malcelata menzogna che riaffiora ogni secondo costringendoci ad auto denunciare la propria maschera... così era stato anche il sesto senso che ( Signs lo lascerei un po' da parte perchè anche se in effetti l'idea era la stessa, il film era proprio brutto secondo me).

Di questo film si può dire si che era scontato ( si capisce come va a finire molto prima dei titoli di coda), si può dire che non fa paura ma di certo non si può dire che è un brutto film; anzi!!!!!!!!!!

Sono andato a vederlo credendo che fosse perlomeno un thriller, e per questa piccola "truffa" (causata dai trailer di anteprima) gli do un voto basso.
Per il resto il film è ricco di contenuti "nascosti" , soprattutto a chi si aspettava di vedere ben altro film, cosa che va valutata prima di insultare chi non ha apprezzato la pellicola.

osceno..........................il finale rovina tutto!

Il più brutto film dedicato alla suspance che abbia mai visto (ma cosa c'era di suspance poi non l'ho capito)

avrebbero potuto far di meglio e qui nn aggiungo altro....

Crediamo, chi la visto, che sia un film brutto, molto brutto; insomma una *****.
Pensavamo fosse un film horror bello(anche se in questi tempi è difficile) ma i nostri 7 Euro sono stati spesi per un NIENTE. Voi lo vedreste? Se volete un consiglio spendete i soldi per qualcos'altro!!!!!!!!!!!!

Secondo me è stato davevro un bel film.. peccato per la pubblicità che ne hanno fatto ha rovinato le aspettative di molti..

Io darei un votone al film.. sarà che mi aspettavo un film idiota figlio dell'horror moderno, che di horror ha solo le trame insulse dove la paura è provocata dalla colonna sonora e dalla suspance, e non da storie che fanno riflettere e possono sembrare reali.. per intenderci io considero film dell'orrore l'esorcista, sarà che l'ho visto ad 8 anni e non ho avuto più coraggio di stare sola per 3 mesi.. ma sicuramente i film horror ora non fanno più paura, shining si che faceva paura!!. Vabbè togliendo che sono andata al cinema perchè non sapevo che fare e mi aspettavo una stupidata, quando mi sono trovata di fronte alla visione di un film che non voleva essere horror, semplicemente aveva sbagliato trailer, ho approvato l'intera trama. E' bello poter uscire dal cinema soddisfatti, e commentare con gli amici, trovare parti della trama che ad altri erano sfuggiti, come ad esempio il fatto che.. no che se qualcuno non lo ha visto rovino tutto! ;-)
Ovvio che se ci si aspetta un film horror, la delusione è tanta, ma se lo si guarda con altri occhi il film è veramente bello!.

Bel film, anche se non è un horror e, visto il trailer, attira gente non amante del genere.

CIAO A TUTTI, VI SALUTO DA CITTÀ DEL MESSICO....
È IL FILM + NOIOSO KE ABBIA MAI VISTO.... DEVO DIRE KE COME IDEA NON È MALE MA ALLA FINE È UN FILM KE NON CI DICE NIENTE.

Come è possibile che da un trailer eccezionale in cui ti aspetti un film originale e misterioso poi esce un film così patetico e noioso?
E' assurdo spendere soldi per vedere un film tanto lento da farti venir sonno, in cui non c'è una scena in cui rimani col panico o sospeso....
Da non vedere assolutamente....
Il regista ha azzeccato solo un film veramente geniale: il sesto senso....
Dopo il NULLA

uhmm...che dire....certo ci vuole un " sesto senso" per capire che le
misteriose creature sono solo un'invenzione degli anziani del villaggio..
per far si che i giovani non si rechino al di fuori ove inciviltà e delinquenza
dilaga....suggestivo il villaggio e il bosco.buoni alcuni personaggi tra cui..
lo scemo del villaggio e la ragazza cieca capace di cogliere sensazioni e
percezioni al di fuori dellanormalità....certo chi si apetta qualcosa di
orrorifico rimarrà a bocca asciutta, per chi magari conosce un pò il
regista può accontentarsi con semplice sufficienza. ciaooo a tutti.

questo film è uno SCHIFO, pessimo, non si capisce niante

scusate chi mi spiega come è finito???????????

QUESTO FILM è UN Pò UNA STRUNSATA! (COSI NN CENSURA).. LA TRAMA.X SENTITO DIRE PUò SEMBRARE ORIGINALE , ALMENO A ME ERA SEMBRATA ED è X QUESTO KE SONO ANDATO A VEDERE IL FILM, MA POI UNA DELUSIONE.... NO BRIVIDI, NO EMOTIONS,SOLO UN GRAN SONNO

chi me lo spiega scena x scena?
non ho kapito nullaaaaaaa

Stessi contenuti profondi di Signs, che forse pochi molti pochi hanno capito....
Vedere un film del genere senza approfondire le tematiche nascoste è totalmente inutile e superficiale.....

E' più interessante guardare le repliche delle previsioni del tempo. Soprifero, andrebbe bene per farci un reality show!!

Dopo Il sesto senso e Signs, sono rimasto un po' deluso, in un certo senso come quando ho visto Unbreakeable...
L'unica cosa da salvare è Sigourney Weaver che in ogni espressione è sempre grande. Forse il film fa riflettere sul fatto che è inutile rifugiarsi in una finta realtà, quando è l'uomo che in un verso o in un altro, è in grando di autodistruggersi. Però confesso che mi è venuto il sonno!!!!!

dopo c'era una volta in messico e il re scorpione è il peggior film che abbia mai visto al cinema.Storia stupida e priva di suspance e terrore.Sembra un film fatto per forza con una stupida trama e una ambientazione a dir poco senza senso.Nn vedevo l'ora che finisse.Andate a vedere altro fidatevi

Grazie al cielo non si è rivelato il solito filmetto di paura con i mostri del bosco che terrorizzano il villaggio e alla fine l'eroe per amore della donzella salva capra e cavoli !

Effettivamente per un pò si è convinti che il film sia tale e la delusione cresce ("ma come...dal regista del Sesto Senso...un'altra caduta di stile dopo Signs!...")ma -e qui sta il bello !-dopo l'intervallo ti piazza due o tre colpi di scena ben orchestrati che fanno lambiccare il cervello su che razza di film si è usciti per vedere...horror?naa...thriller?mh,due scene un pò col fiato tirato, ma niente di straordinario...d'amore,allora...ma,cè quell'atmosfera un pò inquietante tutt'intorno(anche se .'arrivo della ragazza alla fine è molto dolce,un pò di purezza si era salvata, allora)...beh,diciamo d'atmofera, ma alla fine ti stravolge tutto ciò che hai creduto fosse l'atmosfera fino a quel momento (ci rifà il giochetto del "Sesto senso"...e perchè no, aveva funzionato così bene....!)

l'idea è molto originale bisogna ammetterlo,ma nel complesso il film risulta troppo forzato,con attori irritanti e inespressivi.L'arcano viene svelato troppo presto e una volta saputo il tutto assume una sfumatura ridicola e non più credibile..la conclusione poi è altamente diseducativa

E pensare che svariati giornali erano indecisi se definirlo film d'orrore o di fantascienza!!!!
Ma per favore! Una ridicola commediola dagli sfondi drammatici. Un altro esempio che dimostra quanto non bisogna mai fidarsi dei trailers. La sera in cui ho visto il film mi aspettavo quell'orrore che mai arrivava...alla fine? Mi stavo quasi abbioccando!!!
Osceno!

il film più orrendo dell''anno insieme a open water.La ceca andava nel bosco alla ceca!

Meglio di Signs , di sicuro . Lì gli alieni erano ridicoli e le paure ingiustificate.
Questo almeno ha una sua morale , un suo senso, ma a mio avviso ,manca di qualcosa... forse è proprio la caratteristica del regista.
Non capisco , non fa paura , non fa riflettere , non è avvicente , azione nulla , dialoghi evitabilissimi , inconcludente.

un tentativo di riadattamento della fiaba di Capucetto Rosso,
cambiandone alcuni connotati tradizionali,
ecco infatti il padre che manda la figlia nel bosco anzichè la madre,
al posto del lupo c'è lo scemo del villaggio e
il saggio cacciatore diventa una giovane guardia forestale
Anche la Capucetto in questione cambia:
è più sfortunata, perchè oltre ad indossare una mantellina giallo canarino in decomposizione, è cieca
ma se non altro al posto di portare medicine alla decrepita nonnina rischia l'infarto nel bosco BlairWitchProject per quel gran bel imperatore Commodo (Joaquin Phoenix)
idea non brillantissima, resa discreta...
nel complesso un film appena sufficente
è stato un po' come guardare per un ora e mezza circa le avventure nella casa della prateria...

Mi ritrovo con quanto detto da Saverio Bo qui sotto...
Regia accurata, sicuramente sorprendente, viste le premesse... Mi ha soddisfatto e non ha difetti.

Il film non va analizzato solo per la trama ma va capita la metafora che rappresenta. E' diviso in due temi principali: la paura di ciò che non si conosce (in particolare non si vede, da qui il coraggio di chi non vede) e il potere di gestire la paura degli altri. Il primo è atavico, ciò che non si conosce (la foresta del film) terrorizza in quanto sconosciuto, non in quanto pericoloso. Credo non sia casuale il villaggio ottocentesco, chi non si contamina e non si apre agli altri rimane isolato e arretrato. Dall'altra si vede come il "monopolio della paura" sugli altri crea un grande potere per il quale chi subisce viene da te a chiedere protezione in un circolo che si autoalimenta e dà potere. Sono entrambe meccanismi più volte visti nella storia, e nell'attualità purtroppo, che funzionano sulle nostre paure e irrazionalità più che sul ragionamento e la mente. Forse visto in questa chiave e non nella ricerca di spaventi il film sarebbe stato molto più apprezzato. Il problema è che il trailer lo vuole "vendere" come il film horror che non è. Insomma il problema di chi sarebbe un regista di film d'autore che si scontra con il grandissimo pubblico perchè ha indovinato un blockbuster.

Dopo quella ciofeca di signs, speravo che il regista del sesto senso si fosse ripreso, ma mi sbagliavo. il film non è bruttissimo ma manca la cosa fondamentale, tanto decantata, l'atmosfera. non fa paura, non mette neanche i brividi, e i pochi colpi di scena sono rovinati dalla pessima recitazione degli attori. fasulla la fotografia.
il regista dice di essersi ispirato a "picnic a hanging rock", purtroppo però non riesce a cogliere neanche un briciolo dell'inquietudine trasmessa dal film di Weir.

Diciamocelo chiaramente: non è un film fatto male. Anzi: gli a ttori sono bravi, l'intreccio è convincente, la ricostruzione storico-culturale del villaggio ottocentesco (il vero punto forte del film, non certo la paura) èeccezionale. Anche la sceneggiatura è buona (l'idea è ottima), ma pecca soprattutto nella parte finale. Secondo me andava aggiunta qualche scena all'inizio e tolta completamente la fine, in modo da lasciare un finale aperto. Non descrivo approfonditamente altrimenti racconto la fine = faccio la figura di massimiliano73 in collateral.
Mi ha convinto Adrien Brody (il pazzo), già protagonista nel bellisssimo "Il pianista" (anche se non era una parte difficilissima). Bravo anche William Hurt (il capo del villaggio).
Insomma, Shyamalan è un bravo regista, ma non è necessariamente un regista di paura. Qui di paura ce n'è poca, anzi, non dovrebbe essercene. Sì, si sobbalza in due attimi, ma se uno prova paura non ha proprio capito niente.
Ripeto, non è un film di paura. Se uno vuole andarci pensando di vedere un La casa, un Suspiria, no, non gli conviene proprio vederlo. E' un regista con delle belle idee. E va ammirato per questo. Punto. L'unica cosa che critico di lui è il fatto che fa vedere con troppa facilità i mostri di turno (soprattutto in Signs, dove agli alieni venivano fatti lunghi primi piani).
Per i meno attenti (non è un'offesa), c'è anche Michael Pitt (quello di The dreamers) che fa la sentinella di notte; inoltre girato di spalle mentre legge, in una delle ultime scene, c'è il regista.

Correggetemi se sbaglio, lodatemi in caso contrario: penso che chi va a vedere un film del genere voglia, nella maggior parte dei casi, ESSERE LAMENO UN PO' SPAVENTATO!Ora, a parte alcuni spaventi sonori (ti prende un colpo, ma dopo 5 secondi capisci che è quasi tutto merito della consolle!), c'è molto meno HORROR di quanto sarebbe lecito attendersi...la svolta finale è tanto sorprendente quanto deludente.

Do questo voto per alzare un po' la media, in realtà è un film da 7/30.
Alla fine non c'è così tanta differenza rispetto agli altri film che ha diretto, c'è sempre una sorpresa finale, che ribalta le sensazioni e supposizioni che ti eri fatto riguardanti la trama. Penso che sia una metafora moderna: è giusto estraniarsi dal mondo reale perchè pieno di pericoli e tentazioni?
La risposta la deve dare il pubblico

Al film do 8, anche se in realtà meriterebbe 7 (lo faccio per alzare un pò la media!). A me è piaciuto, anche se la conclusione è stata un pò deludente. Bravi gli attori e molto bella l'idea; non mi è piaciuto il finale, quando si scopre che le creature innominabili sono ... bè, lo scoprirai.

ciao, andate a vederlo.

Chesto firme gli è capitaho li tra capo e collo in un contesto di scureggia pe pischelli cagasotto e uno va a vedello e si ritoa in mezzo a bambinucci in piena era segaiola che brufolosi ansiosi vanno a i cinemino pe provar i brivido magari di nascoschto alla mammina che gli ha vietaho di veder le cose brutte o violente.E invece no…i firme e gli è diverso e di morto.
E nvece gli è un firme sulla sociologia , su concetti di identità ed un tentativo , seppur misero , di fuga davanti ai malaccio della violenza cha affligge la società . Amore e coraggio contro paura e ignoranza spopolano e i corpi si scena sebben prevedibili lascian spazio a qualche pensieruccio su identità e società di chesta vita.
Lo attore che fa anchi i cattivo ni gladiatore si chiama pure lucius , nome latino anche li e mi pare buffo , la cieca la un vede ma gliene da di tatto e di naso pe i bosco tipo Tony Blair uitch progiect e uilliam art invecchiaho e sbiadito fa i capone di gran consiglio dei settari più ottusi e chiusi dei testimoni di Genova….ma ni complesso si pole guradare e pensare …ma quanti ancora e a i giorno di oggi e ce la fanno ? Va a finire che e son chelli che vivan in ignoranza quelli felici…..e poi vedan chesto firme e si incazzano e un gli garba invece di rispecchiassici dentro…mah !

Chi si aspetta da questo film scene di orrore, mostri, sangue e robacce simili si astenga dal vederlo... Gente a cui piace solo film pieni di effetti speciali e non film in cui bisogna anche scavare un po' + a fondo, non come nei soliti thriller (anke se pur molto bello e originale come thriller) e film in generale ke oggi vanno tanto di moda, e ke io chiamo *******, è normale ke ci rimangano deluse. Anke se sono inconcepibili i voti come 1 o 2....
Io invece sono molto soddisfatto, mi è piaciuto molto e per ora l'unico film di questo regista (molto discusso) ke mi ha deluso è unbreakable.
E' geniale il modo con il quale ti fa salire piano piano la tensione, facendoti avvertire la paura, te la fa vedere poco o solo di sfuggita.
A mio parere comunque il punto forte oltre la storia molto avvincente, è il messaggio sull'essere umano, sui suoi crimini e sul male; il male non è solo esterno, ma è insito all'interno del villaggio, all'interno di ognuno di noi alla fine (il matto (Noa?))... anke il viaggio della ragazza cieca all'interno della foresta è una metafora della condizione umana di fronte ad un pericolo ignoto.
Lo vorrei rivedere per chiarirmi meglio alcuni punti e far più attenzione a ciò ke dicono per esempio tra di loro gli 'anziani'.

Delusione, delusione, delusione. Soprattutto, come ho già letto nei vari commenti, per via del fatto che il film nei provini era stato lanciato in un diverso modo. Pessima anche la fotografia.

Questo film conferma i miei sospetti su Shyamalan, e cioè che ha avuto la botta di c.u.l.o col sesto senso e poi è naturalmente sceso sempre più in basso fino ad arrivare a the village. Nemmeno quella cacasotto della mia ragazza si è spaventata, anzi, quando ha visto la creaturra innominabile ha esclamato (sottovoce): ah, ma sono tipo babbo natale.

ANDATE A LAVORARE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!
CIOFECHE COSì MANCO SU TELETERRACINA IN TERZA SERATA SI VEDONO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
UN CONSIGLIO:NOLEGGIATEVI LA SIGNORA AMMAZZATUTTI....SEMPRE MEGLIO DE STO ESCREMENTO FETIDO DEL CINEMA DI SERIE Z!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
KE TRISTEZZA

VERGOGNA!!!

Il film non merita i tanti voti bassi tipo 1 o 2 , dati da persone che pensavano di andare a vedere un film horror ed invece si sono trovati davanti a qualcosa di un po' meno leggero del solito filmetto splatter da quatro soldi !!!
The Village non raggiunge i livelli del "Sesto Senso" ma comunque è nettamente migliore ( e ci voleva poco ) del brutto "Signs" .
E' un film nello stile del regista, quindi anche qui non aspettatevi azione o effetti speciali incredibili !!! Non lo andate a vedere sperando che sia diverso, e poi gli piazzate un bel " 1 " perchè non è quello che vi aspettavate !
FIlm con un po' di suspence, ma non troppa, e amore... e un finale, come al solito x gli altri film del regista, tutto da gustare .

devo riconoscere che "il metodo Shyamalan" acquista nel tempo sempre più efficacia Le paure ancestrali dell'uomo trovano in lui un degno divulgatore
Anche nel caso del suo ultimo, splendido film, il suo stile è raffinato e compiuto anche se talvolta o proprio per questo gli ingredienti sono talmente semplici da risultare ovvi Inizialmente il ricordo degli occhi verdi di julie christie e del memorabile "via dalla pzza folla" torna a farsi strada nella mia mente, altrove le atmosfere sinistre di un film tv con bette davis, "gli occhi del parco" ma alla fine il senso del film è un'altro: un villaggio senza nome ultima fermata di un'occidente che reclama il diritto a vivere lontano dalle sofferenze, a rimarginarsi le ferite Mi fanno ridere tutte quelle persone che invitano a superare le barriere, forse perchè la sofferenza vera non l'hanno ancora provata ma non mi permetto di giudicare: diciamo che letto così il film sembra uscito da un trattato new age e non credo di sbagliarmi del resto al di là delle convinzioni personali (odio la new age) la profezia di varie comuni legate insieme da vincoli e bisogno di serenità da un mondo così crudele e disonesto non è assolutamente difficile che si avveri prima o poi Mi sembra che un tema del genere c'era vagamente anche sull'2arpa d'erba" di Truman Capote scritto intorno al 1949 inanzitutto questo è un grande grandissimo film sui segreti da custodire, e poi - mi scuso con le troppe citazioni - più che a dogville dal quale si distacca per maggior concretezza - mi ha ricordato il Masters dell'"antologia di spoon river" In fondo i personaggi del villaggio è come se fossero morti per rinascere no? Trovo indimenticabile, un momento di altissimo lirismo, l'attimo in cui Hurt apre lo scrigno proibito ed emergono così spietatamente alla luce le tristi storie, le ferite profonde di quella gente che vive nel villaggio Ok Masters non aveva ambizioni contemporanee, ma qualcosa di lui è rimasto intatto a dire il vero il finale lascia l'amaro in bocca, ma è ugualmente credibile: Heidi non può vedere e appare agli occhi della guardia quasi come una figura spettrale, un volto bello ma rarefatto, un miraggio Ma il suo ritorno al villaggio coincide con un segreto custodito per sempre, a una vittoria dei fantasmi virtuali sulla società PS

tutti noi in un momento della nostra vita avremmo voluto vivere in un posto sicuro dove non ci sono cattivi ma solo buoni e amici..ma per quanto vorremmo chiudere noi e chi amiamo in una campana d'oro per quanto poniamo luce nella campana e ombre fuori ad essa..il cattivo e il male fa parte dell'uomo come il bene ..e quindi ci raggiungerà anche nel posto piu' sicuro che abbiamo...non si puo' sfuggire al dolore,al rischio di vivere in comunità..

..le cose vanno affrontate,non si puo' scappare...non si puo' evitare di vivere a 360 gradi altrimenti vivi a metà..come i bambini che si raccontano storie di uomini neri per evitare che facciano delle cose..alla fine sono quelle cose che poi faranno con piu' gusto ed emozione...l'uomo non va difeso dalla vita ma va preparato ad essa!
il film voleva dire questo per me ma non mi è piaciuto il modo in cui l'ha detto...

il film The Village e' una ****** pazzesca!

voto al film: 1 ma meriterebbe di meno
voto a me: 10. nonostante tutto sono rimasto sveglio fino alla fine

un film che non mi ha annoiato... forse il finale un pò prevedibile...
però carino...

SPOILER

E questo sarebbe un thriller????? O_O Ma dove???
Ragazzi questo è un vero flop del regista secondo me, meriterebbe 5, ma gli do 3 perchè in molte parti del film se guardate in alto si vede chiaramente il microfono in campo, MA STIAMO SCHERZANDO, il regista del sesto senso che mi cade con errori da principiante, ma daiiiiiiiiii

JOAQUIN PHOENIX,che qui interpretava lucius hunt,è LA COSA PIù MERAVIGLIOSA CHE POTESSE CAPITARE NEL MONDO DEL CINEMA ho visto tutti i suoi film,anche quelli in cui aveva poco più di 10 anni,e ogni volta la sua bravura e la sua bellezza mi lasciano senza fiato

Ottimo thriller di M. Night Shyamalan. A dire il vero non mi è mai piaciuto + di tanto come regista, ma questo film l'ho apprezzato appieno.
Nonostante i vostri voti a me sembra il suo film migliore.

"The village" è un thriller, frutto chiaramente di una sceneggiatura - buona- post 11 settembre. L'argomento principale è appunto la paura che impedisce ai soggetti di fare qualsiasi cosa oltre i confini del villaggio. La paura rende ciechi e provoca una visione distorta della realtà. Ottima da questo punto di vista la scelta della protagonista, una persona che convive con la paura quotidianamente, perchè cieca.
Al tempo stesso c'è anche l'amore per Lucius, l'altro tema del film , che spinge la protagonista a affrontare l'ignoto.


(SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER NON LEGGA CHI NON HA VISTO IL FILM)

Insomma, "the village" è un film politico, una ottima riflessione sulla società americana odierna che di fronte al pericolo sceglie di isolarsi e di controllare il popolo con un'azione semplice semplice, intimorendolo, e diffondendo appunto il timore.

Registicamente poi è fatto molto bene. Shyamalan è capace di creare tensione e angoscia, con niente, senza trucchi o effetti speciali, mantenendosi lontanissimo dalle mode hollywoodiane.
Inoltre sono facilmente visibili echi da Tim Burton e da Peter Weir, oltre ad alcuni evidenti rimandi come ad esempio a "il mago di Oz" ( il sentiero), per non parlare poi del film (al quale forse si è anche ispirato) "I compari" di Robert Altman.
Perfetta la protagonista, che è la figlia di Ron Howard, veramente molto brava, e poi ci sono ottimi comprimari, William Hurt, la Weaver e sopratutto Brendan Gleeson, che è sempre un bravo caratterista. Più spaesato invece (d'altronde come il suo personaggio) Phoenix .
Secondo me qualcuno dovrebbe proporgli un ruolo da pazzo, ha troppo la faccia da serial killer...

"The village" non è certo un film per il grande pubblico, completamente diverso da come lo propone lo stupidissimo trailer ( e questo penso sia il motivo dei voti così bassi).
E' ben fotografato, ben diretto, ben interpretato e ha anche dei connotati politici molto evidenti. Questa volta Shyamalan mi è piaciuo!!!
Geniale tra l'altro la sua apparizione alla Hitchcock, riflesso in uno specchio.

Un ottimo esempio di cinema americano moderno, che è esattamente l'opposto di come il Trailer lo presenta!

La fuga dalla realta' quotidiana alla ricerca di un'oasi felice in cui dimenticarsi che nel mondo, il male, esiste... Crogiolarsi nell'illusione che sia possibile tenerlo a distanza con la semplice forza di volonta', per poi rendersi conto che non e' cosi' e il male, semplicemente, arriva... (Poi faccio un copia incolla su The Beach...). Le scene della fuga nel bosco sono estremamente realistiche ed angoscianti (Poi faccio un copia incolla sulla Strega di Blair). Un amore che va oltre le difficolta' e che alla fine... TRIONFA. (Copia incolla ovunque...). Insomma... Direi che di originale questo film aveva ben poco... Certo la delusione arriva pesantemente alla fine, anche perche' grazie al trailer uno si aspetta di veder succedere qualcosa, la minima cosa, per tutta la durata del film... Aspettativa delusa...

SPOILER SPOILER SPOILER NN LEGGETE IL MIO COMMENTO SE NN AVETE VISTO IL FILM.
allora , m aspettavo molto d piu . la cosa ke m ha deluso profondamente è il fatto ke i mostri nel bosco in realta nn sono reali e xcio è tt una messa in scena. tt sommato la trama c è e nn è male ma il fatto ke le creature innominabili in realta nn esistono.... be , la fa " cadere" molto, percio una delle uniche cose del film viene rovinata( per me) da cio. l altra unica cosa buona del film è il sonoro molto bello e l atmosfera ovvero il cielo oscurato da nuvole nere , somigliante in parte al mistero d sleepy hollow. purtroppo xo il film è trooooooppo lento e molto noioso in alcuni punti , inoltre la trama tiene anke una storia d amore lunga e presente nella maggior parte del film ke a mio avviso in un thriller nn dovrebbe esserci. inoltre gli attori sono abbastanza bravi cm noa e la ragazza cieca anke se nn sempre credibili infatti all inizio nn m ero accorto ke la ragazza fosse cieca. bravo xo noa.se io fossi stato la ragazza m sarei incazzato cm una belva con il padre xke lei vive in un villaggio antico mentre fuori c è tt il divertimento cm le discoteche!!!!!!
ho preferito cmq d gran lunga il sesto senso( 8 ) e signs(7,5) .
the village voto 5,5 arrotondo per difetto x i pochi colpi d scena ke a mio avviso in un thriller dovrebbero essere piu presenti.
un saluto a tt.

The (Dog)village.
E' curioso come negli ultimi anni gli autori non americani stiano guardando l'America attraverso l'ottica del villaggio di provincia, luogo "primitivo" e fondante della civiltà americana. Dopo le incursioni di Lars Von Trier, questo The village è una curiosa metafora dell'America odierna, da un regista, M. Night Shyamalan, indiano di origine. Curiosa perché Night Shyamalan è operativo a Hollywood ormai da tempo.
Von Trier, si sa, ha un punto di vista ideologico molto forte e ben preciso: i suoi film sono degli atti d'accusa senza appello nei confronti della società americana. Ora, da un regista hollywoodiano non ci si può aspettare la stessa acredine di un europeo ribelle e anticonformista come LVT. Ma The village non è meno crudo, feroce, drammatico e pessimista dei film del regista danese. In effetti, The village è un film politico in senso totale.
The village è la moderna società americana "oscurata", terrorizzata e controllata dal potere, appunto, attraverso il terrore. Ci sono i nemici, creati ad arte e resi mostruosi per tenere sotto controllo con la paura, i movimenti e gli istinti libertari della popolazione del villaggio. Chi prova a sfuggire a tali regole muore, come il bambino di 7 anni, di cui vediamo il funerale all'inizio e che un indizio nel finale ci svela perché è morto. E questo regime di protezione è attuato ai fini della realizzazione di un arditissimo progetto di conservazione dell'innocenza americana. Un progetto ambizioso, filosofico, un concetto che è alla base della cultura stessa americana. E' il mondo nuovo, l'America, la terra promessa che Dio ha riservato ai primi coloni inglesi, protestanti, in fuga dall'Europa corrotta. E' il mondo nuovo da riedificare attraverso le piccole comunità religiose e il lavoro della terra; e poi con la conquista di sempre nuovi spazi, nuove frontiere ad ovest. Ma sarà proprio la conquista di nuovi territori, a discapito delle civiltà autoctone, e la violenza scaturita dalla nascita della nazione americana, prima, e la violenza dell'arroganza statunitense, poi, nel corso dell'ultimo secolo, a cancellare per sempre quel concetto basilare dell'innocenza americana che portavano con sé i primi coloni e i padri fondatori della grande nazione. L'esperimento condotto da Edward Walker, ex docente universitario (W. Hurt), e dal consiglio degli anziani, cerca utopisticamente, attraverso la creazione di una società e un mondo artificiale, non lontano dal modello televisivo del Grande Fratello (magari nella variante "La fattoria"...), di preservare quell'innocenza originaria dei primi americani, spostando indietro di un secolo la vita di un intero villaggio. Ma il prezzo da pagare può essere molto caro: chi ne esce fuori muore, perché non può rivelare la verità. L'unica "innocente" del villaggio autorizzata a "evadere", seppur provvisoriamente, è Ivy, una donna cieca, perché non può vedere il mondo oltre la foresta; oltre allo scemo del villaggio, che mai sarà creduto se dovesse parlare. E d'altronde egli finisce per essere, paradossalmente, la vittima del "sistema" (di controllo e di conservazione dell'innocenza), essendo egli l'unico vero innocente (le sue azioni non sono imputabili a sanità mentale). Noah, lo scemo, diventa la vittima sacrificale perché ha innescato il pericoloso meccanismo di perdita dell'innocenza, attraverso l'atto di violenza commesso ai danni di Lucius, il giovane amante della protagonista cieca Ivy Walker. Pagherà per questo, perché la società resti falsamente pura.
Che il male sia identificato col colore rosso sembra quasi il completamento naturale e ovvio dell'opera di salvaguardia dell'innocenza del popolo americano. Anche se qua stiamo su una simbologia pressoché stereotipata (ma pur sempre valida all'occorrenza), lo spauracchio del comunismo è sempre un argomento calzante da quelle parti: dopotutto l'esperimento inizia in piena guerra fredda...
Ciò che resta meno convincente del film è proprio la sua confezione thriller/horror, il voler puntare troppo sulle possibilità commerciali di tale genere. E' lì che il meccanismo non funziona e il film si spegne anche nei suoi intenti migliori, e cioè politici. Certo, l'idea di mostrare una società controllata con il terrore attraverso l'uso dei meccanismi estetici e narrativi dell'horror/thriller poteva essere davvero vincente, ma qualcosa sembra non essere pienamente riuscita.
La ragazza cieca, Ivy Walker (Bryce Dallas Howard ), che si avventura sola e vulnerabile nel bosco, è anche l'ennesima riproposizione di un elemento favolistico classico, da Biancaneve a Cappuccetto Rosso, ad Alice... Resta un fatto molto curioso che la stessa Bryce Dallas Howard sia una delle attrici di Dogville, di Lars Von Trier...

il film piu intelligente che io abbia mai visto
finalmente non era un altra cavolata di mostri ecc.. mi é piaciuto veramente tanto

Vedendo il trailer del film sembrerebbe un horror di quelli fatti a modo e davvero paurosi, questo ha suscitato la mia curiosità. Ma sinceramente ne sono rimasto molto deluso, la trama inizialmente sembrava buona, ma il fatto che queste "creature innominabili" siano gli anziani del Villaggio stesso: è una BOIATA!!
Ribadisco che questo non può essere classificato nè come film thriller tanto meno come film horror.
Dal regista del "Sesto Senso" ci si poteva aspettare di più.

Bha, devo ammettere che la visione di questo film mi ha lasciato un pò di amaro in bocca.

Partiamo dal Trailer ..
Questo film, spacciato come un film del genere Horror in realtà tutto è tranne che quest'ultimo. Non ho letto niente sul film, non mi sono documentato e sono andato a vederlo dopo essere stato incuriosito dagli spezzoni del trailer.

Ovviamente .. si è rivelata essere una bufala .. la pubblicita' intendo ..

Ma questo in fin dei conti c'e' lo si poteva aspettare no ? Non e' la prima volta e non sarà l'ultima ...
Il film vero e proprio, finchè il mistero non si scioglie, è interessante, ma la poesia gia' passa quando si vedono le "creature innominabili" ...
Facevano ridere ... fattezze umanoidi, goffe e impacciate, a tratti ridicole con quei veli rossi.
Nulla, nemmeno uno stralcio di scena violenta che potesse farle temere ... che desse quello START che mancava al film per farlo decollare e accendere la tensione in chi guardava la pellicola.

Quando poi finalmente si arriva ad una svolta, e la protagonista decide di affrontare il finto orrore, ormai è tardi !!! Si sa già tutto del film e si sa tutto persino di quelli che potrebbero essere gli ultimi colpi di scena.
A quel punto lo spettatore teme piu' che la protagonista venga violentata da un Hippie in citta' .. piuttosto che venga brutalmente squartata da un mostro immaginario che si aggira per la foresta.

Peccato ... peccato perche' il film (se non si basa su un libro) poteva essere condototto diversamente ... si potrebbe disquisire persino sulla sequenza degli eventi. Che senso ha avuto svelare il mistero prima che la ragazza si addentrasse nel pericoloso "antro dei mostri" ? Non era meglio far vivere piu' suspance allo spettatore ? Perche' ammazzare cosi' quello che doveva essere FORSE il compito principale di questo film: Tenere il fiato sospeso.

Peccato davvero

Partiamo da un punto fermo: il trailer inganna, inganna eccome.

Ti profilano un fantathriller che in realtà non c'è.

Ti ritrovi, però con una parabola sui tempi moderni, una parabola che, forse, vuole spiegare gli Stati Uniti di oggi, con il capo di villaggio (Bush) che si inventa un cattivo che non c'è(le armi di distruzione di Saddam. mettendo nel terrore l'intero villaggio.

Io ne ho letto questo, forse mi sbaglierò.

Non male come film, ma almeno ditelo che non è un thriller!

Sono andata a vederlo la sera di Halloween con degli amici...mi aspettavo un horror con effetti speciali, scene raccapriccianti e decine di morti.cosa che naturalmente non ho avuto, ma ciò non vuol dire che io ne sia rimasta delusa.
Secondo me The Village vuole fare una speie di misto tra horror e thriller...

SPOILER

Mi spiego meglio...
Ultimamente di Horror ne escono a decine, però alla fine sono effettivamente un po' tutti uguali...l'idea di riuscire a fare un horror che però non contiene nulla di paranormale è decisamente più inquietante, se diretta magistralmente (pensate solo a Shining)...Shyamalan ha voluto sperimentare questa tecnica e in parte a mio parere c'è riuscito...l'idea di questo gruppo di persone che decide di isolarsi dal Mondo per sfuggire alla violenza e alle cattiverie è molto buona!!!!


Inoltre ho trovato interessanti alcune tecniche di ripresa, inquadrature da punti di vista differenti dai soliti usati o leinquadrature dal unto di vista della ragazza cieca......A mio parere, si merita un 8 pieno!!!

Uno va al cinema sperando di vedere un bel film, almeno così sembrava dalla pubblicità che gli è stata fatta e poi si ritrova un film pessimo, senza senso e decisamente brutto. Il finale poi imbruttisce ancor di più il film, brutto.

Il film più brutto che abbia mai visto.
Questo regista è furbo ma ha finito di prendere per il **** la gente.
Si è fatto le budella d'oro con il sesto senso e se lo porta ancora dietro nonostante i flop di signs e unbrackable. Riflettete è il quarto film e nel trailer dicono ancora dal regista del sesto senso, ma ormai quel film non lo può più sostenere.
Il film è noioso lento insipido, non è horror, non è d'amore, non è un thriller, non è un ***** e ormai i colpi di scena del regista fanno ridere.
La gente è uscita disgustata evitatelo alla grande.
Mad Max

Bruttissimo!
Ennesimo esempio di battage pubblicitario ingannevole......
Mai pauroso e spesso lento e palloso.
Non fatemi aggiungere altro.
Risparmiate i soldi e non andate a vederlo per nessun motivo.
Non è un film horror!