ti ho visto uccidere (1954)

Come giallo è abbastanza ordinario, l'intreccio gioca molto sul rovesciamento dei ruoli dei protagonisti ( da vittima a carnefice e viceversa ) e sul sentimento di attesa dello spettatore. Certo avere in squadra Stanwyck e Sanders - sempre perfetto quest'ultimo in quelle parti dove l'ambiguità la fa da padrona - ne nobilita la caratura e lo porta ad essere sufficientemente interessante. Per una serata con poche pretese è più che adatto.

Parte bene, nella prima parte si sviluppa in maniera intrigante, poi diventa forzato ed un po' affrettato. Ha il fascino dei vecchi thriller in bianco e nero, ma non è certo tra le pietre miliari del genere.

Un discreto thriller nobilitato da una buona regia e fotografia e dalle ottime intepretazione di Sanders e la Stanwyck. Se il comparto tecnico è su livelli eccellenti (buone le sequenze ambientate nell'ospedale psichiatrico), la sceneggiatura al contrario paga nella parte finale un numero consistente di forzature e la ricerca a tutti costi del finale ad effetto. Pellicola che si può vedere tranquillamente ma non esente da difetti.