vita cuore battito (2016)

E' duro il salto dal cabaret al cinema .... Due coatti napoletani vincono al lotto clandestino un viaggio premio in Spagna , ma la vincita nasconderà una sorpresa .... Oramai un filmetto non lo si nega più a nessuno . Basta avere un po' di successo in televisione e subito si trova il modo di esordire sul grande schermo . E' questo il caso anche degli Arteteca , coppia comica napoletana che si è fatta apprezzare a " Made in Sud " , trasmissione cabarettistica che credo di non avere mai visto . La pellicola riprende il tema delle vacanze intelligenti itineranti con le consuete locations da cartolina e gli abusati equivoci da ignoranza , che stavano bene nel film di Alberto Sordi ma qui generano solo tormentoni e battute farsesche prevedibili . Le gags sono mediamente scarse e solo ogni tanto fanno ridere , anche se il dialetto partenopeo non è sempre comprensibile per me . Qualche risvolto amaro nel finale viene dissolto poi nell' ovvio lieto fine . Monica Lima è graziosa nonostante il look improponibile ed Enzo Iuppariello le fa da tenera spalla . Nel cast di contorno c' è qualche volto di caratterista campano noto , come Nunzia Schiano , Salvatore Misticone e Benedetto Casillo , però il film rimane veramente ben poca cosa . Diciamo che è da 3,5 .

In una minestra di sciocchezze, interpreti ai limiti della sopportazione, pian piano ci scappa una risata, un sorriso, qualche spunto di riflessione... sembrerebbe da cestinare senza pensarci su, ma alla fine qualcosa si salva.

Mi fanno sempre ridere gli utenti che commentando film del genere, tipo quelli della Cortellesi o di altri comici da quattro soldi come 'sti due, scrivono: "Bella commedia... fa ridere e fa riflettere!"... Ma riflettere de che? Che riflessioni vuoi trarre da un film fatto a tavolino da qualche produttore furbetto, imbastendo trame scontatissime attorno a una o due battute e tormentoni di qualche comico del momento...
Se vuoi riflettere ti vai a vedè Tre manifesti o Chiamami col tuo nome, film che, paradossalmente, hanno momenti molto più comici e divertenti di quelli in questo film.
I due attori - a me sconosciuti - sono tremendi... è veramente terribile costatare il cambio di registro e di toni che c'è tra le battute degli altri attori (caratteristi ma attori professionisti) recitate con l'impostazione di chi ha veramente studiato recitazione e le battute, invece, pronunciate da Monica, impostatissima e in cerca della risatina squallida da cabaret (di infimo livello).
Per il resto, niente di nuovo. Si possono saltare interi minuti di film, non perdiamo niente che non possiamo immaginare da noi.

Pessimo. La gente dovrebbe essere rieducata alla risata. Ridere per le cose giuste, per cose serie e non di pancia, per un paio di rutti e doppi sensi... ci renderebbe senza dubbio un Paese migliore

Vedi il film , con sforzo, e alla fine dici BAH!

Pochissime battute divertenti e non dei protagonisti principali ma di Benedetto Casillo, nel film il proprietario del negozio di abbigliamento giovanile.

Non mi ha divertito,le battute sono veramente infantili e la recitazione non all'altezza,alla fine è buono solo il concetto che vuole esprimere

Qualche spunto simpatico c'è ma nel complesso non si grida al miracolo.
VITA CUORE BATTITO è una commedia dal sapore classico (nulla di originale all'orizzonte), caratterizzata da personaggi ampiamente stereotipati e già rodati, ritmata quanto basta per permettere alle gag di strappare qualche risata e interpretata in maniera blanda, con quelli che sono i tempi comici e le caratteristiche dei personaggi presentati.
Il risultato non è entusiasmante ma la visione non è così fiacca da non riuscire a portarla a termine.

Non guardo made in sud, e ammetto che fino a ieri Enzo e monica-Arteteca-non sapevo chi fossero....ho visto il loro film quasi per caso, ed ê stata una bella sorpresa. Film divertente, non volgare e davvero ben girato. Non è un capolavoro, ma secondo me, merita di essere vsto.

bravi bello complimenti!!!!bel film made in Napoli.....divertente nella prima parte ...riflessivo nella seconda condito da una colonna sonora all'altezza della città che lo ha generato.

Sono andato a vederlo scetticamente, ma poi ho cambiato idea.
Film carino, con buone idee e non banale.
Inoltre, divertente. Consigliato.

una piacevole scoperta per questo due comico uscito alla ribalta di made in sud. abituati a vederli in spazi televisivi di 3 4 minuti pensavo che in un film avrebbero annoiato invece sono stati bravissimi. il film diverte e tanto, mai noioso e ha una storia dove alla fine trionfano i buoni sentimenti. il cast è al completo con un grande benedetto casillo , un ottimo sal da vinci e i comici di made in sud. unica pecca, credo che il film sia molto adatto ad un pubblico meridionale , il pubblico del nord avrebbe qualche difficoltà a capire i modi e le battute partenopee. grandissimi

Tra tutte le commedie italiane che escono come funghi al cinema, questa è quella che mi ha strappato più sorrisi. E' tutto il film ad essere strappa sorrisi, e forse è merito della complicità che c'è tra Monica ed Enzo, coppia anche nella vita: interpretano due ragazzi che, anche senza essere specchio dei napoletani nella loro totalità, sono buffi e realistici a sufficienza da essersi fatti apprezzare da me, che ho seguito le loro gag partecipe e divertita, talvolta anche intenerita. Unica pecca su cui non posso sorvolare (spoiler): il modo brusco e da ******* in cui Monica ha mollato Enzo e il modo velocissimo in cui si è "fatta perdonare", perché lì un briciolo di introspezione psicologica non avrebbe guastato, e non avrebbe stonato con la semplicità dei protagonisti, ma anzi avrebbe reso più realistica quella che è, sotto moltissimi aspetti, la vita realistica di una coppia.
Monica e Enzo non fanno ridere abbondando di volgarità sessiste e non, puntando sull'aspetto fisico di lei o di lui o su atteggiamenti da bulletti tanto cari a un certo genere di comicità nostrana, e non cercano di catturare l'attenzione del pubblico a suon di scene piccanti o di prepotenze che riverberano di voyeurismo e presunzione. Fanno ridere perché una personalità forte (e dominante) come lei non è così comune nelle coppie di comici, perché un'umanità e una bontà come quella di lui riesce a rendere il personaggio del "bravo ragazzo distratto" più originale di uno stereotipo, e perché riempiono di creatività, colore e classe quelli che, se fossero stati interpretati da altri ragazzi meno talentuosi sarebbero stati manichini. Se conquistano l'approvazione del pubblico e lo rendono interessato alle loro vicende come coppia non lo fanno in preda a una passione da strapparsi i capelli e giurandosi amore eterno, eppure l'amore tra i due (assieme al senso di protezione, alle finte minacce, agli scherzi, alla dolcezza) è palpabile e reale, la complicità schizza alle stelle, e l'idea che l'uno sia il compagno di vita ideale per l'altro riesce a farsi strada non "perché così hanno deciso gli sceneggiatori e dobbiamo crederci sulla parola", ma perché si vede e si respira.
Una trama che sa di già sentito? Senza dubbio. Un film che è nato dalla televisione portando qualcosa di già esistente sul grande schermo senza uno slancio narrativo più elaborato e completo, ma diventando "le avventure degli Arteteca in un lungometraggio e non in uno sketch"? Forse. Ma è un prodotto al di sopra della media e a parer mio un'andata al cinema ci starebbe bene!