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Coglie di sorpresa: Resnais, l'ultimo dei cineasti "impossibili", vero e proprio punto fermo dell'intellighenzia d'essai alle prese con una commedia. E che commedia... con la gustosa collaborazione con un nome rinomato dell'animazione, ecco un vero antidoto alle serate tristi e solitarie, ovvero "I want to go home". Farsa sull'addattamento e irresistibile sfotto' della grandeur francese, attraverso le peripezie di un americano a Parigi (ehm) che vive tutte le disavventure della "prima volta". Gags a raffica, a volte incontenibili, e soprattutto si ride dall'inizio alla fine. Sì sì è proprio quello di "Notte e nebbia" e "L'anno scorso a Marienbad"... si dev'essere stufato dei salotti perbene... Adolph Green è adorabile, gigione, incontenibile: ha la faccia di Michel Simon e la verve dei piu' grandi comici: francesi, fra l'altro Ma non esageriamo con le lodi: è "solo" un film molto divertente.... "solo"?